FANELLI, Lelio Maria
Mario Castellana
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1793, da Angelo Martino e Cecilia Grazia Alò.
Appartenente a una famiglia agiata con diversi componenti che ebbero incarichi [...] dai cambiamenti apportati nell’ordinamento dello Stato d’oltralpe, a cui avevano dato il loro decisivo contributo i cosiddetti idéologues come ad esempio A.L. C. Destutt de Tracy, la cui opera Elementi di ideologia già circolava in traduzione ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] e il sensismo alla Condillac, da cui trasse originariamente alimento, su di un percorso lungo il quale stavano gli idéologues francesi, filosofi ma anche economisti come A. Destutt de Tracy e, appunto, J.B. Say. Il metodo filologico fuochiano ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] , gli inglesi (E. Burke, W. Godwin, A. Young), il primo romanticismo tedesco (Novalis), l'esperienza napoleonica e gli idéologues francesi, Fichte, A. Müller e il risollevarsi della Prussia e, infine, la Restaurazione e Hegel. Di tutto questo vasto ...
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(lat. anĭma; per l'etimologia, cfr. il greco ἄνεμος "vento, fiato"; fr. âme; sp. alma; ted. Seele; ingl. soul).
Le concezioni dei primitivi. - A prescindere tanto dalle idee dell'anima che troviamo anche [...] nostre sensazioni (heap of sensations; Hume). Lo stesso indirizzo fu proseguito, in senso più crudamente materialistico, dagli idéologues francesi dello stesso secolo XVIII.
Nella filosofia di Kant, e in qualunque filosofia che accetti la gnoseologia ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] trust di Roosevelt negli Stati Uniti; c) non si propongono altro compito che quello di legittimare il potere, come gli idéologues rispetto a Napoleone, o, per fare esempi vicini a noi, tutti coloro che nei regimi totalitari contribuiscono con scritti ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] G. Gentile, poi contestata dalla storiografia cattolica; oggi invece sembra prevalente l'interesse per il rapporto con gli idéologues).
Nel 1838, per la seconda edizione delle Lettere filosofìche, il G. aveva aggiunto una quattordicesima lettera (una ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] 'Acc. Gioenia in Catania, s. 6, XIX (1967), pp. 241-267; G. Sichel, Lo sviluppo del pensiero naturalistico in Sicilia tra idéologues e darwiniani, in I naturalisti e la cultura scientifica siciliana, a cura di G. Liotta, Palermo 1987, pp. 31-54; R ...
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GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] non angustamente puristico. L'epistolario del Breme (che, viceversa, coltivò forti simpatie per il razionalismo linguistico degli idéologues) dimostra come questi rimproverasse al G. una posizione troppo accademica.
La prefazione al Saggio intorno ai ...
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JEFFERSON, Thomas
Leonardo Vitetti
Uomo politico americano, nato il 13 aprile 1743, a Shadwell, nella contea di Albermale, morto a Monticello (Virginia) il 4 luglio 1826. Suo padre, Peter, apparteneva [...] , New Haven 1921; Bowers, J. and Hamilton: the struggle for Democracy in America, Boston 1925; G. Chinard, J. et les idéologues, Baltimora 1925; L. M. Sears, J. and the Embargo, Durham 1927. Molto importanti anche C. Beard, Economic Origins of ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] apporta con la disutilità (il "travaglio") che gli comporta il procurarsela. La lezione di J. Bentham e degli idéologues francesi, come A. Destutt de Tracy, è determinante. Ne deriva una concezione del sistema economico come tendente a raggiungere ...
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