PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] stesse e nelle quali la mitologia classica si riveste di motivi stilistici palmireni, senza che ne sia turbata la sostanziale iconografia. Nei pochi mosaici sinora pervenuti (e che non si diversificano da quelli delle città della Siria costiera) la ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] e la resa realistica delle scene e possono essere datati fra il 1360 e il 1370.Durante questo periodo, i cicli iconografici si arricchirono di nuovi temi e si diffusero nelle zone più lontane, a causa dell'influenza irradiata da S., seconda città ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] stessi: l'apporto greco e la reazione dei substrati preromani. Sul tema si è inizialmente lavorato per lo più ricercando iconografie e schemi, e cercando di precisarne i centri di diffusione, ciò che ha portato ad enfatizzare, in un primo momento ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] 158-159); A.M. Romanini, Stucchi inediti di Santa Maria Maggiore a Lomello, Commentari 19, 1968, pp. 18-39; F. Mancinelli, Iconografia e livelli di linguaggio nella decorazione del complesso abbaziale di Civate, L'Arte, n. s., 4, 1971, 15-16, pp. 13 ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] 1892, p. 256; ibid., sopra un p. in opus spiccatum: Not. Scavi, 1915, p. 149, fig. 2; Modena: F. Coppi, Monografia ed iconografia della terra cimiteriale o terramara di Gorzano, Modena 1871, tav. III; Imola: M. E. Blake, op. cit., p. 150, tav. 43, 1 ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] o di Daniele.
Il n. ellenico che giunge anche ad influenzare l'arte buddista del Gandhāra (v.) con nuove iconografie, tramonta con l'arte ellenistica, perché legato ad una concezione che non trovava accettazione nel mondo romano; l'arte cristiana ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] della loro civiltà ed altri del mondo greco. L'arte del Gandhāra li assorbì e se ne servì come espressione della iconografia del buddismo. Dalle regioni del N-O indiano, pervennero, tramite questa mediazione, alle oasi dell'Asia Centrale (Khotan (v ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] di S. Giovanni in Pannocchiara; una serie di frammenti di un portale del sec. 12°, tra i quali uno con la rara iconografia dell'Infanzia di s. Nicola (Budriesi, 1984), dalla chiesa di S. Bartolomeo o da chiese da essa dipendenti; un frammento del ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] visibili in epoca romanica e gotica e costituisce una delle verosimili fonti di esempi successivi di comparsa di simili iconografie. Tra queste, il caso delle figure reclinate della fontana Minore di piazza a Perugia, di un Arnolfo di Cambio ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] l'altar maggiore: un litostrato a tessere policrome suddiviso in dodici riquadri figurati in cui si riconoscono temi iconografici propri dell'età romanica. L'opera, di buona fattura, si ricollega ad altre pavimentazioni musive dell'area piemontese ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...