MANETTO da Firenze (Manetto Dell'Antella), santo
Franco Andrea Dal Pino
Nato agli inizi del XIII secolo, presumibilmente a Firenze, il suo nome si trova incluso nella lista dei sette beati fiorentini [...] dei sette santi fondatori, in Studi storici sull'Ordine dei servi di Maria, I (1933), pp. 121-135; E.M. Casalini, Iconografia, in A. Dal Pino, Un gruppo evangelico del Duecento. I sette fondatori dei servi di Maria, Monte Senario 1969, pp. 63-68 ...
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Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] una lettura storica delle opere artistiche aventi per soggetto A. e la sua vita, sottolinea come l'attributo più ricorrente nell'iconografia del vescovo sia un flagello di corde, a indicare la fermezza di A. nella sua azione contro gli ariani e, al ...
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Pittore (Nettuno 1599 - Roma 1661). Allievo, prima a Roma, poi a Bologna, di F. Albani, si stabilì a Roma dal 1621. Le prime opere, tra cui la Visione di s. Isidoro (1622, S. Isidoro), risentono ancora [...] Barberini. L'affresco occupa l'intero spazio di una volta, ma rinuncia a ogni illusionismo spaziale; la complessa iconografia del dipinto, in relazione con le contemporanee teorie astronomiche, è svolta in una composizione sobria, basata su poche ...
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Artista australiano (n. Lismore 1985), di base a Sydney, considerato uno dei più rappresentativi protagonisti della pittura murale sulla scena del continente australiano. Il primo contatto con il mondo [...] immagine consueta, che rimanda al concetto di transizione spaziale e temporale, e in alcuni casi sembra ricordare l’iconografia sacra di San Cristoforo. La pittura asciutta, cromaticamente ancorata allo spettro del reale, contribuisce ad aumentare l ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] Della Torre al Bargello (Avery, 1976), datato 1431 ma scolpito dopo il marzo dell'anno seguente, di colta iconografia umanistica e intensità scultorea già rappresentative dell'arte del Della Robbia.
Le future, peculiari esperienze plastiche lasciano ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] 46; Id., Il "Campus florum" di s. G. della M. e un suo "Compendium theologiae moralis", ibid., pp. 111-177; B. Pulcinelli, Iconografia di s. G. della M., ibid., pp. 47-98; U. Nicolini, Chi era il "gentiluomo" perugino che ospitò Domenico, alias G. da ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] dimensioni, datata 1834, Pinelli affrontò altresì un tema epico, Achille trascina il corpo di Ettore, derivato dall’iconografia sei e settecentesca di Pietro Testa e Gavin Hamilton.
Sostrato della varietà e vivacità espressiva delle immagini di ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] ceramiche Richard Ginori, debuttando alla I Biennale di Monza. Nel giro di poco più di dieci anni ne rivoluzionò l’iconografia, aggiornandone il gusto in consonanza con le mutazioni del clima artistico e culturale e in risonanza con il dibattito sul ...
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CANAVESI, Pietro
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 5 giugno 1795, nella parrocchia di S. Matteo, da Antonino e Luigia Grandi, vedova di Luigi Maloberti (vedi nell'Archivio parrocch. di S. Brigida [...] di Piacenza nel 1849 dal conte L. Villa Maruffi, non priva di una sua dignità nell'ambito dell'iconografia tradizionale raffreddata dal gusto neoclassico.
A Parma si recò probabilmente in occasione degli importanti lavori di restauro che si ...
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Scultore e architetto (n. 1248 circa - m. Siena dopo il 1314, forse 1320), figlio di Nicola Pisano. Fu col padre a Siena, tra i suoi aiuti all'opera del pergamo del duomo (1265-68), e con lui collaborò [...] Enrico VII di Lussemburgo. Nel 1314 era ancora ricordato a Siena. Le reminiscenze delle opere paterne, nella struttura e nell'iconografia dei suoi pergami, fanno osservare ancora meglio le sue profonde divergenze dal padre; G. fu tanto impetuoso nell ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...