Storico italiano (n. Cerreto Guidi, Firenze, 1939). Ha insegnato Storia moderna nelle università della Calabria, di Bologna e di Pisa; nel 2002 è stato chiamato a coprire la cattedra di Storia dell'età [...] Storia di un infanticidio, 2005). Nel 2008 ha scritto Giustizia bendata. Percorsi storici di un'immagine, un'indagine sull'iconografia della giustizia, con cui ha vinto il premio Viareggio, mentre tra le sue pubblicazioni successive vanno citate: la ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] l'altro S. Domitilla tra i ss. Nereo ed Achilleo (o forse la Disputa di s. Caterina d'Alessandria) secondo l'ipotesi iconografica di Lo Bianco (pp. 234-236). Nell'esecuzione del tondo con s. Cecilia si è voluto vedere l'intervento di un collaboratore ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] alla fiamminga fa da sfondo al Crocifisso con santi e donatori (1594: Monticelli d'Ongina, collegiata di S. Lorenzo); un'iconografia complessa e rara di chiara matrice nordica anima il Cristo sotto il torchio (1594: Cremona, chiesa di S. Agostino ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] che Niccolò Puccini gli commissionò la Morte di Alessandro de’ Medici (Pistoia, Museo civico), in linea con l’iconografia liberale delle pitture nella sua villa a Scornio.
Pollastrini, Antonio Ciseri, Luigi Mussini e altri furono fedeli ai valori ...
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GIOVANNI di Buccio di Leonardello
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e maestro di vetrate e di mosaici, terziario dell'Ordine francescano, nativo di Orvieto e documentato [...] di trasferirla nel Museo dell'Opera del duomo. Carli (p. 94 n. 15) indica nella tradizione senese l'origine dell'iconografia dell'Assunzione di G. e sottolinea come l'affresco dallo stesso tema, realizzato da Lippo Vanni sulla fronte dell'arcone del ...
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FIDANZA, Raffaele
Federica Bocci
Nacque a Matelica (prov. di Macerata) il 10 dic. 1797 da Giuseppe, titolare delle più importanti fabbriche di pannilana della cittadina, e Petronilla Conti. Dopo i primi [...] e 1834, entrambi firmati e datati, realizzati a Roma nella Litografia Rosi).
Sul modello dell'Iconografia sabauda di F. Gonin (1830-31) il F. realizzò, nel 1835, l'Iconografia romana, in cui furono effigiati tra gli altri Carlo Fea (Calabi, 1958, tav ...
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Grodecki, Louis
Simona Ciofetta
Storico dell'arte polacco naturalizzato francese, nato a Varsavia il 10 agosto 1910, morto a Parigi il 28 marzo 1982. A Parigi dal 1928, fu introdotto agli studi medievali [...] internationale, che si propone di censire la produzione artistica della vetrata e di esaminarne aspetti storico-culturali, iconografia, tecnica e stato di conservazione. Tra i volumi da lui pubblicati sull'argomento si ricordano in particolare ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] sala allestita per commemorare il pittore appena scomparso.
Probabilmente esso va identificato con il Dante,Virgilio eGerione (L. Volkmann, Iconografia Dantesca, Leipzig 1897, p. 153), presentato al pubblico nel 1847 nella Sala del Popolo a Roma. La ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] nel 1734 per la cappella Palmieri in S. Francesco, e oggi in S. Petronio: "lavoro di buon artigianato e di iconografia consueta" (Riccomini, 1965-66).
Sono di questo periodo presumibilmente tutte le opere bolognesi elencate dall'Oretti, tra cui la ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] che doveva soprintendere ai lavori di decorazione della loggetta, realizzati da Foppa entro il 1490 e al cui programma iconografico dovette partecipare lo stesso Capriolo.
In quanto a stile e tecnica l'incisione è del tutto simile alle precedenti ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...