EMILIANO (Marcus Aemilius Aemilianus)
M. Floriani Squarciapino
Mauro di oscurissima origine, giunse all'impero dopo aver sconfitto in battaglia Treboniano e Volusiano nel luglio del 253; fu ucciso presso [...] , Berlino 1940, pp. 94-95, tav. 11, 1-3; G. Bovini, Osservazioni sulla ritrattistica rom. da Treboniano Gallo a Probo, in Mon. Lincei, XXXIX, 1943, p. 198 s.; B. M. Felletti Maj, Iconografia Rom. Imp., Roma 1958, pp. 211-12, tav. XXXVIII, 118, 119. ...
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GIULIANO II (Marcus Aurelius Iulianus)
M. Floriani Squarciapino
Zosimo (i, 73) lo chiama erroneamente M. Aur. Iulianus Sabinus. G. che aveva la carica di corrector Venetiae, dopo la morte di Numeriano [...] ; E. A. Stückelberg, Die Bildnisse der römischen Kaiser, Zurigo 1916, tav. 138; R. Delbrück, Münzbildnisse, 1940, pp. 181, 191 e 210, tav. 31 a (con bibl. prec.); B. M. Felletti Maj, Iconografia romana imperiale, Roma 1958, p. 78 e 287, tav. LX, 209. ...
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SERINDIA
M. T. Lucidi
Regione dell'Asia Centrale comprendente l'area intorno al bacino del Tarim nel Turkestan cinese, la cosiddetta Kashgaria (Sinkiang).
Notizie storiche, sia pure lacunose, sull'Asia [...] persino, come sopravvivenze, paleo-cristiane (un dipinto che presenta lo Yaksha Ātavika con un bimbo in braccio si avvicina all'iconografia del S. Cristoforo). Non manca in questo primo periodo l'apporto indiano (gandharico e gupta poi), tanto che la ...
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GORGONE (Γοργώ - Γοργών, tardo Γοργόνη; Gorgo - Gorgon, tardo Gorgona)
A. Giuliano
Mostro terrificante più volte descritto nelle fonti letterarie e figurative dell'antichità classica.
Esiodo (Theog., [...] rappresentazioni.
Alla metà circa del VII sec. la tipologia della G. viene definita in ambiente corinzio con un tipo iconografico caratterizzato da una enorme bocca curva verso il basso, fornita di zanne, dalla quale penzola sul mento la lingua ...
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THEOS MEGAS (Θεὸς Μέγας)
G. Bordenache
Divinità attestata in alcune città greche del Ponto Sinistro- Histria, Tomis (?), Dionysopolis, specialmente Odessos (Varna)- dall'inizio dell'epoca ellenistica [...] a. C.) che, in mancanza di una statua di culto, costituiscono la più antica e autentica documentazione del tipo iconografico del dio: stante, barbato, avvolto in chitone e himàtion, la patera nella destra protesa, la grande cornucopia nella sinistra ...
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Vedi CABIRI dell'anno: 1959 - 1994
CABIRI (Καβείροι, Cabīri)
M. Floriani Squarciapino
Divinità tra le più antiche della Grecia tantoché molte fonti le collegano ai Pelasgi, e tali e tante sono le elaborazioni [...] soltanto nel tentativo di stabilire l'origine e l'essenza di queste divinità misteriche, ma rende arduo fissare la loro particolare iconografia.
Ci sono di particolare sussidio, più che i monumenti in scultura, le monete di quelle località in cui i C ...
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SENMURV (avestico saēna-meregha; pehlevico sēn-murv., sīmurgh)
A. Bisi
Uccello favoloso attestato nella tradizione letteraria iranicà del I millennio a. C. e nelle arti parthica e sassanide, dalle quali [...] assomiglia più a quella di un drago che a quella di un cane.
Recentemente P. O. Harper ha ricercato gli antecedenti iconografici del s. nel mushrushshu, l'animale-attributo di Ningishzida e, in età neo-babilonese, di Marduk, cui l'apparenterebbero il ...
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NEPHTYS (Nbt-hwt, "signora della casa")
A. M. Roveri
Dea egiziana, figlia di Gēb e di Nut, sorella di Isis, Osiris e Seth, sposa di quest'ultimo. La qualità, scarsamente significativa, del suo nome ha [...] non molto noto, ripreso poi da Plutarco (De Iside et Osiride, 14), genera il dio Anubis da Osiris.
La sua iconografia non pone problemi particolari, dato che ella ha aspetto completamente umano e si riconosce soltanto per il simbolo geroglifico del ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] - siano collegate alla tradizione. Un testo del sec. 12° pubblicato da Wormald (1952) dimostra infine che la creazione iconografica veniva tramandata insieme alle iscrizioni a essa legate.
Inventari
Di questo gruppo di f. fanno parte: a) gli elenchi ...
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ATENA (᾿Αϑήνα, Athena)
A. de Franciscis*
Antichissima divinità greca le cui origini risalgono al periodo del Bronzo.
Appare nell'epos quale figlia di Zeus, generata, secondo la teogonia esiodea, dal [...] delle più note creazioni greche: ma si tratta in genere di opere che non hanno originalità dal punto di vista dell'iconografia e valgono in quanto permettono di risalire in qualche modo al modello greco. Per la parte italica e romana v. Minerva ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...