PISTIS (Πίστις)
L. Franchi
Divinità greca, personificazione dei concetti di fedeltà e fede.
Il primo a parlarne è Teognide (1135 ss.): P., μεγάλν ϑεός (Theogn., 1137), abitava un tempo sulla terra ma [...] all'alleanza con i Romani nel travagliato periodo delle lotte contro Pirro e i Tarentini (280-278 a. C. circa). L'iconografia dell'incoronazione è quella nota dai rilievi attici fin dal V secolo. In gruppo con ᾿Αρητή, Μνήμη e Σοϕία compare nell ...
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PHOBOS (Φόβος)
C. Gonnelli
Divinità che incute terrore e che mette in fuga i nemici. Compare come divinità a sé stante in Omero (Il., iv, 439 ss.), e in Esiodo (Theog., 933 ss.) è indicato come figlio [...] di Ph. il gorgonéion barbato, che aveva un'analoga funzione apotropaica. Ma gli studî per attribuire a Ph. una particolare iconografia non hanno dato finora risultati soddisfacenti.
Bibl.: A. Milchhöfer, in Arch. Zeitg., 1881, 286; L. Deubner, in Ath ...
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FILIPPO Iunior (Philippus)
V. Scrinari
Figlio di Filippo l'Arabo e di Otacilia, nominato dal padre Augusto nel 248, viene con lui a Roma ed ivi è ucciso, l'anno seguente, alla morte del padre nella battaglia [...] ai ritratti del padre.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Röm. Ikon., II, 3, pp. 146-151, tav. XLV; R. Delbrück, Die Münzbildnisse von Maximinus bis Carinus, Berlino 1940, p. 78 ss.; B. M. Felletti Maj, Iconografia romana imperiale, Roma 1958, p. 44 e 182 ss. ...
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Vedi TEISIKRATES dell'anno: 1966 - 1973
TEISIKRATES (Τεισικράτης, Tisicrates)
P. Moreno
Bronzista greco di Sicione, figlio di Thoinias, attivo tra il IV ed il III sec. a. C.
Il nome ed il patronimico [...] Laterano, che compare anche su monete di Demetrio, ed all'atleta che si allaccia il sandalo. Il tipo era già passato nell'iconografia dei re macedoni con l'Alessandro (v.) Rondanini, che pure era presente a T.: l'èrma di Ercolano ed una riproduzione ...
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CRISIPPO (Χρύσιππος, Chrysīppus)
A. Giuliano
Filosofo nato a Soli di Cilicia (o a Tarso) nel 280, morto ad Atene nel 205 circa a. C. Famoso dialettico, scrisse numerosissime opere, fu capo della scuola [...] Ceramico.
Bibl.: C. Fea, apud Winckelmann, Storia delle arti del disegno, III, ed. Fea, Roma 1783-1784, p. 513; E. Q. Visconti, Iconografia greca, I, Milano 1824, p. 260 ss., tav. 23a; A. Gercke, in Arch. Anz., V, 1890, c. 58 ss.; A. Milchöfer, in ...
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MARDUK (ideogramma amar-ud; Ma-ruduk, Mar-du-ku; ebraico Mĕrodak)
G. Garbini
Dio della città di Babilonia, assurto a capo dal pantheon mesopotamico a partire dal XVIII sec, a. C.
Divinità in origine [...] sia della natura eclettica del dio sia della gradualità nell'affermazione del suo culto sia, infine, delle generali condizioni dell'iconografia babilonese nel II millennio a. C. Usurpando il posto di Enlil M. ne assunse anche l'animale simbolico, di ...
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CAVALIERE TRACIO
E. Will
Antica divinità tracia. Senza dubbio il primitivo concetto del C. intento ad allontanare dai campi e dal gregge gli animali malefici si andò trasformando in quello di protettore [...] monumenti appartengono tutti al II e al III sec. d. C. Assai più antiche sono le origini del culto e dell'iconografia. Monete di alcune città trace, documenti dell'Egitto tolemaico, e anche dei testi confermano l'importanza che questo culto assunse ...
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ORTENSIO (Q. Hortensius Hortalus)
A. Longo
Oratore, vissuto dal 114 al 50 a. C., console nel 70, rivale di Cicerone è da questo assai celebrato. Certamente esistettero in Roma sue statue ritratto; Tacito [...] a causa delle lettere q. hor. che vi sono incise, si è voluto vedere un ritratto dell'oratore.
Bibl.: E. Q. Visconti, Iconografia Romana, Milano 1818, p. 307; H. Dütschke, Antike Bildwerke in Oberitalien, IV, Lipsia 1880, p. 610; J. J. Bernoulli, Röm ...
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Vedi PROFECTIO dell'anno: 1973 - 1996
PROFECTIO
A. Fraschetti
Con questo termine è indicata la partenza dell'imperatore, generalmente ab urbe sua, cioè da Roma, per campagne militari; avvenimento questo [...] al 311-313 e relativo ad una p. di Licinio.
Comunque mentre è possibile ricavare con una certa sicurezza una iconografia abbastanza omogenea della p. dai conî monetali in cui l'evento è identificato dalla leggenda, diverso è il caso dei rilievi ...
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Vedi CATONE UTICENSE dell'anno: 1959 - 1994
CATONE UTICENSE (M. Porcius Cato Uticensis)
L. Laurenzi
Pronipote di Catone il Censore, nato nel 95 a. C., fu questore nel 65, tribuno della plebe nel 62, [...] , 76) e da Plinio il Giovane (Epist., i, 17, 3) che ricorda un ritratto conservato privatamente da Titinio Capitone. Per l'iconografia non ha gran valore la notizia (Plut., Cato min., 53) che egli non si tagliò capelli e barba dopo aver lasciato Roma ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...