PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] al duca con alcuni «pochi canti» tramite il cantore pontificio (e suo inquilino) Stefano Ugeri è del 6 luglio 1587 (Iconografia palestriniana, 1994, p. 258); Guglielmo morì poco più di un mese dopo, e i contatti con Mantova cessarono.
Il Palestrina ...
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BENEDETTO, santo
Valeria Polonio
Vescovo di Albenga nella seconda metà del sec. IX. Ben poco è con certezza noto della sua famiglia e della sua vita: le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano, [...] infatti, dall'iconografia, da diverse iscrizioni (tra le quali l'unica che offra ulteriori dati, oltre a quello della patria, risale al 1409) e da una biografia del santo redatta, intorno al 1649 per gli Acta Sanctorum, dal cisterciense p. Filippo ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] , che mutò nel secolo XVII da Indivini a Divini, alludeva alla facoltà di prevedere il futuro e determinò l'iconografia dello stemma familiare, dove compare la Fortuna sostenuta da un delfino in campo azzurro.
Di professione "fabbro lignaro", il ...
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MICCA, Pietro. –
Paola Bianchi
Nacque a Sagliano d’Andorno (oggi Sagliano Micca), piccolo centro del Biellese, il 5 marzo 1677, da Giacomo, «mastro da muro», e della sua seconda moglie, Anna Martinazzo.
Il [...] , a cura di G. Mola di Nomaglio et al., II, Torino 2007, pp. 487-525; P. Menietti, Dare un volto all’eroe. L’iconografia di P. M. tra invenzione e celebrazione, ibid., pp. 527-548; A. Cipolla - G. Moretti, «Diroccata con apoteosi». Il mito di P. M ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] un'importanza fondamentale per la pittura, non solo senese, del XIV e del XV secolo. La raffinata complessità dell'iconografia carica di significati tratti dalle Scritture, associata ai cartigli di Mosè, di Malachia e della Profetessa Anna, rende l ...
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MARTORELLI, Giacinto
Fausto Barbagli
– Nacque a Torino il 1° ott. 1855 da Francesco e Luigia Lagna.
Laureatosi in scienze naturali a Torino nel 1879, divenne assistente aggiunto di M. Lessona presso [...] Pistoia 1884) Giglioli poté apprezzare la sua abilità di disegnatore e gli propose di realizzare parte delle tavole dell’Iconografia, adoperandosi anche per farlo trasferire a Firenze, dove si trovavano gli esemplari da ritrarre dal vero. Tuttavia la ...
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BUSTICO, Guido
Marina Guglielmi
Clara Gabanizza
Nato a Pavia il 25 genn. 1876 da Giuseppe e da Giovanna Gandullia, laureato in lettere, fu dapprima insegnante, e con S. De Dominicis direttore (1901)della [...] '600, Milano 1931.
Si possono da ultimo ricordare i volumi sul Monti (La vita e le opere di V. Monti, Milano 1928; Iconografia di V. Monti, Roma 1932; V. Monti. Poesie, Torino 1934), le opere di carattere bibliografico sul Monti (Firenze 1924), sull ...
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NICCOLO di Giovanni Fiorentino
Josko Belamaric
Anne Markham Schulz
NICCOLÒ di Giovanni Fiorentino. – Nacque nel 1418 circa, come si evince dalla dichiarazione alle decime (Markham Schulz, 1999, p. [...] , Niccolò non sembra avervi vissuto a lungo, se non mai (Markham Schulz, 1999; 2004, pp. 112-115).
Lo stile e l’iconografia dei primi lavori di Niccolò attestano la familiarità con la scultura di Donatello padovano e della sua cerchia (1443-54), così ...
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ANSERAMO da Trani
Mario Pepe
Originario di Trani, attivo come scultore in Puglia nella seconda metà del sec. XIII. Il suo nome appare nel portale ogivale, caratterizzato da una ricca decorazione vegetale, [...] ritornano i motivi più consueti della cultura pugliese del sec. XIII: un persistente gusto bizantino (evidente nell'iconografia dell'Ultima Cena), influenze musulmane e 'gotiche' (la decorazione e la forma del portale), ricordi classici (come ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] del F. a noi pervenute, tra le espressioni più alte della sua arte, giunta ormai alla completa maturità.
L'iconografia della tavola deriva da un prototipo martiniano giunto a noi attraverso una versione più tarda, di bottega (Monaco, Alte Pinakothek ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...