SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] , le cui orme furono seguite da quasi tutta la scuola francescana del sec. XIII. Tra gli arabi e gli ebrei Avicenna e Avencebrol (Ibn Gebirol) erano più accetti a questo gruppo che Averroè, perché gli elementi neoplatonici delle loro dottrine si ...
Leggi Tutto
SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
*
La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] grande fama, il secondo, che va dal sec. V alla conquista araba e vide la formazione delle due grandi sette dei giacobiti e dei per autore Īshō‛dādh di Marw. L'attività di Ḥunayn ibn Isḥāq di Ḥīrah non si manifestò che in parte soltanto nell ...
Leggi Tutto
NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] la storia della cultura, specialmente con le loro versioni dal greco in siriaco e in arabo (v. siria: Letteratura). Tra i più noti traduttori nestoriani furono Ḥunain ibn Isḥāq (v.) e la sua scuola; la famiglia siro-nestoriana dei Bakhtīshō‛ diede ...
Leggi Tutto
NUMERAZIONE
Ettore BORTOLOTTI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
. Il concetto di numero, per sua natura primitivo e astratto, viene per uso costante estrinsecato in aggruppamenti di cose sensibili [...] al-Ma'mūn (il cui regno incominciò l'anno 813) incaricò il matematico persiano, Muḥammad ibn Mūsà al-Khuwārizmī (v.) di scrivere in lingua araba un trattato di aritmetica atto a divulgare nel suo popolo la numerazione degl'Indiani. Tale trattato ...
Leggi Tutto
ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] (Ḥabīb "amato"; Bar Ṣaumā "figlio del digiuno", ecc.).
L'onomastica araba distingue il vero "nome proprio" (ism) da altri elementi: il " è talora un patronimico (Ibn ‛Abbās "figlio di ‛Abbās"), talora un matronimico (Ibn al-Ḥanafiyyah "figlio della ...
Leggi Tutto
PEDIATRIA (dal gr. παῖς "fanciullo" e ἰατρεία "medicina")
Piero BRUSA
Francesco DELITALA
È la scienza che si occupa della medicina infantile. Essa si può anche definire: lo studio della fisiopatologia [...] affezioni spasmodiche del bambino, sull'eczema. Presso gli Arabi già nel Corano si rinvengono alcuni precetti per l' rudimentale, nel suo Canon medicinae anche di malattie infantili; ‛Alī ibn al-‛Abbas (morto nel 994) che si occupò anche di argomenti ...
Leggi Tutto
ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] di natura più critica e corretto secondo i predetti testi canonici; e esso fu opera di Abū'l-Faraǵ ibn al-‛Assāl, celebre autore copto arabo del sec. XIII (v. appresso), il quale, con metodo in qualche modo simile a quello delle Esaple, compilò una ...
Leggi Tutto
GRANATA (in sp. Granada; A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Giorgio LEVI DELLA VIDA
José A. DE LUCA
* Gi. La.
Città della Spagna meridionale (Andalusia), capoluogo della provincia omonima. [...] scrittori granatini (l'ultimo dei quali, il famoso Lisān ad-dīn Ibn al-Khaṭīb, sembra riassumere nei suoi copiosissimi e ampollosi scritti le ultime energie dello spirito arabo), e, ancor più, i grandiosi monumenti architettonici, di cul l'Alhambra ...
Leggi Tutto
KURDISTAN (A. T., 73-74)
Ettore Rossi
Letteralmente "paese dei Curdi", denominazione geografica non bene definita, alla quale corrisponde un'imprecisa distribuzione etnografica. Si può dire all'incirca [...] più in persiano moderno, come il loro storico Sharaf Khān ibn Shams ed-Dīn di Bitlis, che compose nel 1596 capanna di pietre a forma d'alveare, e alla tribù (‛ashīret, termine arabo entrato nel turco, in qualche posto in Persia īl, termine turco); l ...
Leggi Tutto
‛OMĀN (A. T., 91)
Carlo Alfonso NALLINO
Piero LANDINI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta regione e sultanato dell'Arabia, la cui estensione viene intesa in varî modi. Nel suo senso storico-geografico più [...] appartengono a quest'ultimo, eccettuato tuttavia il gruppo delle Curia-Muria (Khūryān-Mūryān, da circa un secolo in arabo Giazā'ir Ibn Khalfān), ceduto nel 1854 all'Inghilterra. È poi possedimento del sultanato la zona di Gwādar, situata sulla costa ...
Leggi Tutto
wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
saudita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. agg. Relativo alla dinastia di Ibn Sa’ūd (c. 1880-1953), al territorio e alla popolazione soggetti a tale dinastia, da cui ha avuto nome nel 1932 il regno dell’Arabia Saudita, che comprende la parte...