ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
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Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] : vi furono stampate opere del Pontano (il De Fortuna, De Immanitate e De Astrologia) ed il De partu Virginis di IacopoSannazzaro.
Va inoltre ricordato che l'A., nel suo palazzo avito di Atri, raccolse una splendida biblioteca che fu esaltata dal ...
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LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] segnerà la sua vita.
Il L. aveva e avrebbe stretto rapporti profondi anche con altri personaggi eminenti: l'umanista IacopoSannazzaro, che nel 1529 aveva donato ai serviti il convento napoletano di Mergellina con l'annessa chiesa di S. Maria del ...
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MANTEGAZZA, Filippo (detto il Cassano)
Sara Centi
Nacque, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, a Cassano d'Adda, presso Milano, come suggerirebbe il suo soprannome, adottato successivamente [...] per i Fasti maiores di Pietro Apollonio Massimo Collazio (1492), con Alessandro Pellizzoni per l'Antichristus (1496) e con IacopoSannazzaro per Ubertino da Busti (1496).
È stata avanzata l'ipotesi che la sua azienda avesse sede o nell'ambiente del ...
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BORGIA, Giovanni, detto l'Infante romano
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1498, in circostanze che rimangono tuttora alquanto misteriose.
Pare accertato che fosse figlio di papa Alessandro VI, come [...] "mulier soluta", forse da identificare in Giulia Farnese; ma non mancarono tra i contemporanei - e tra questi IacopoSannazzaro, Francesco Guicciardini e Giovanni Pontano - le voci, peraltro improbabili, che lo volevano figlio incestuoso del papa e ...
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CAVANIGLIA, Troiano
Franca Petrucci
Figlio di Diego, conte di Montella, e di Margherita Orsini dei duchi di Gravina, nacque nel 1479. Rimasto orfano di padre, ottenne il 28 genn. 1482 l'investitura [...] amico di letterati, fra cui Andrea Matteo Acquaviva; ne aveva anche ospitato alcuni nel suo palazzo a Montella. Fra questi IacopoSannazzaro, che gli dedicò due egloghe ed una "selva" e Giano Anisio, che dedicò ai Cavaniglia la prima delle sue satire ...
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BILLI, Salvatore
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Antonio, gualcheraio, nella seconda metà del sec. XV. Le prime notizie risalgono al 1478, quando vendeva alla fiera di Salerno, per [...] di Filippo). Il B. fu interessato anche al commercio dell'allume delle miniere di Agnano, che erano proprietà di IacopoSannazzaro: quando il poeta concesse ad Agostino Chigi nel 1501 l'appalto delle miniere, venne inclusa nel contratto una clausola ...
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AGNELLI, Carlo
Leonardo Mazzoldi
Nacque a Mantova da Bè (Benedetto) nel 1480. Coltivò gli studi letterari e fu in corrispondenza col Bandello, che lo disse (Novelle, I, 42) "dotto e vertuoso". Ebbe [...] Napoli e di là, il 15 marzo 1517, inviava a Isabella d'Este in parziale autografo la traduzione dei Salices di IacopoSannazzaro (Arch. di Stato di Mantova, Gonzaga, busta 809). In questa occasione l'A. chiedeva l'intervento di Isabella per ottenere ...
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Sanazzaro (Santo Nazzaro)
Giorgio Baruffini
Nobile famiglia del contado pavese, forse di origine burgunda, come proverebbero il nome Bergonzo che si ripete in vari suoi membri e la stessa località d'origine [...] Carlo III di Durazzo, si stabilirono nel regno di Napoli, dando origine al ramo dei S., da cui nacque poi IacopoSannazzaro.
D. ricorda i Santo Nazzaro, insieme con i napoletani Piscitelli, come esempio di progenie ... nobilissime in loro cittadi (Cv ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] primaverile fioritura. Di nuovo, quando a Pavia fra Iacopo Bussolari tentò di difendere la libertà del suo comune opponendosi viva freschezza; e se il Poliziano e il Pontano e il Sannazzaro, ancora un secolo e mezzo di poi, rinnovarono al possibile ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] l'esempio del Boccaccio si ravvisa, col fiorire dell'umanesimo, nell'Arcadia del Sannazzaro, nell'Hypnerotomachia Poliphili di Francesco Colonna, nel Libro del Peregrino di Iacopo Caviceo, nella Filena di Niccolò Franco.
Ma è certo che, nel suo amore ...
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egloga
ègloga (o ècloga) s. f. [dal lat. eclŏga, gr. ἐκλογή, propr. «scelta», der. di ἐκλέγω «scegliere»]. – 1. Componimento poetico, caratteristico della poesia pastorale, idealizzazione idillica della vita dei pastori e in genere della vita...