Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I culti degli eroi
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Oltre a essere protagonisti dei miti, gli eroi greci rivestono ruoli [...] Souls and the Belief in Immortality Among the Greeks, 1893), Lewis Richard Farnell (Greek hero cults and ideas of immortality, alle sei che restano ai miei tempi: su di esse sono iscritti i nomi di uomini e di donne guariti da Asclepio, e insieme ...
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LEWIS, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico che deriva il suo nome da uno skỳphos della collezione del Corpus Cristi College a Cambridge, proveniente dalla raccolta Lewis, decorata con [...] qualche esemplare è stato trovato anche ad Atene. Egli è attivo verso, o poco prima, la metà del V sec. a. C. Tra i soggetti rappresentati si notano figure isolate di divinità come Zeus e Atena nelle due facce dello skỳphos di Lipsia T 639, Atena in ...
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Lewis, Clarence Irving
Filosofo e logico statunitense (n. Stoneham, Massachusetts, 1883 - m. 1964). Laureatosi alla Harvard University (1906), insegnò nell’univ. della California (1911-20) e quindi in [...] quest’ultimo campo ha legato il suo nome all’introduzione della nozione di implicazione stretta, sulla cui base ha impostato i suoi studi di logica modale. Sul piano gnoseologico ed epistemologico, L. ha sostenuto una concezione tendente a conciliare ...
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Genere musicale sorto negli USA intorno all’inizio del 20° sec., frutto di un lungo processo di sincretismo tra forme musicali occidentali e poetiche africane, che risalivano alla memoria culturale degli [...] timbrici (cool j., con una sua importante ramificazione locale tra i musicisti californiani nel West Coast j.). Verso la fine del decennio, in seno al cool j. e a opera di J. Lewis e del musicologo e direttore d’orchestra G. Schuller, si fece strada ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] la Vie de Marianne e Le paysan parvenu, A.-F. Prévost con i Mémoires et aventures d’un homme de qualité (dove è notevole l di H. Walpole (cui seguono C. Reeve, A. Radcliffe, G. Lewis, C.R. Maturin, M. Wollstonecraft Shelley), l’altro, del r. storico ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] (tra il 1711-12 e il 1714), il più importante tra i numerosi periodici che fiorirono in quel periodo. Effetto del criticismo dell’ passato poi a una fase narrativa, L. MacNeice, C. Day Lewis e S. Spender. Un posto a parte per la deliberata ambiguità ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] .514 km2); più estesi, ma solo in parte in territorio canadese, sono i laghi Superiore e Huron, che con Erie e Ontario (e con il Michigan fotografia emerge dalle esperienze di K. Wodiczko (n. 1943), M. Lewis (n. 1948), S. Cruise (n. 1949), J. Cardiff ...
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Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] precedente evidenza sperimentale, come un insieme discreto di elementi di energia, i "quanti di luce", come egli li chiama, o "fotoni", come sono stati ribattezzati da G. Lewis (1926). E. trae questa conclusione dai metodi della termodinamica e della ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] Piaget sulla genesi del concetto di c. nei bambini, i quali sono coscienti prima di tutto della propria capacità di degli obiettivi che si pone il ricercatore. A D.K. Lewis si deve infine la cosiddetta teoria controfattuale della causalità, fondata ...
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Strutture antigeniche di tipo proteico presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici. Furono scoperti nel 1900 da K. Landsteiner. Attualmente sono state individuate [...] genotipo hh non vi è trasformazione del ‘precursore’ in sostanza H, per cui anche i geni A e B rimangono inattivi. Questo è il caso del raro fenotipo 0 : Kell, Duffy, Kidd, MNSs, P, Lutheran, Lewis, Diego, Auberger, Scianna, Sid ecc. Tutti gli ...
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lewisiano
‹lui∫i̯àno› agg. [der. del nome dell’Isola di Lewis, nelle Ebridi (arcipelago a ovest della Scozia)]. – In geologia stratigrafica, termine usato per indicare alcuni tipi di gneiss (rocce metamorfiche) di età precambriana affioranti...
postSaddam
(post-Saddam), agg. inv. Successivo alla caduta del regime di Saddam Hussein (1937-2006). ◆ l’obiettivo degli attacchi erano esclusivamente i soldati americani, indicati come forza d’occupazione del paese, più qualche «collaborazionista»...