Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] C., Mythologiques IV: L'homme nu, Paris 1971 (tr. it.: Mitologica IV: L'uomo nudo, Milano 1974).
Lewis, I.M., Religion in context, Cambridge 1986.
Lewis, I.M., The spider and the pangolin, in "Man", nuova serie, 1991, XXVI, pp. 323-335.
Lienhardt, G ...
Leggi Tutto
Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] , Berkeley, Cal., 1974.
Cohen, A., Symbolic action and the structure of the self, in Symbols and sentiments (a cura di I. Lewis), London 1977, pp. 117-128.
Cohen, A., Political symbolism, in "Annual review of anthropology", 1979, VIII, pp. 87-113 ...
Leggi Tutto
Sciamanesimo
Roberte N. Hamayon
Introduzione
Lo sciamanesimo deve il suo nome a un tipo di operatore religioso, lo sciamano (termine derivato dal tunguso, una lingua siberiana), che sfugge a ogni definizione [...] ) siano dotati anch'essi di una componente spirituale che ne anima i corpi. Si parla di 'spirito' per gli animali e di and present, 2 voll., Budapest-Los Angeles 1989.
Lewis, I.M., Ecstatic religions. An anthropological study of spirit possession ...
Leggi Tutto
(App. IV, I, p. 138)
Consolidamento specialistico e revisionismo critico segnano la vicenda delle scienze etno-antropologiche negli ultimi vent'anni. La sinonimia dei termini antropologia (in senso culturale [...] , Londra 1985; The professionalization of African medicine, a cura di M. Last, G. L. Chavunduka, Manchester 1986; I. M. Lewis, Religion in context. Cults and charisma, Cambridge 1986; C. Meillassoux, Anthropologie de l'esclavage. Le ventre de fer ...
Leggi Tutto
Lewis, Ioan Myrddin
Bernardo Bernardi
Antropologo sociale britannico, nato a Glasgow (Scozia) il 30 gennaio 1930, emeritus professor della London School of Economics. Dopo essersi laureato in chimica [...] Academy.
Formatosi alla scuola di E.E. Evans-Pritchard, fu da questi avviato nel 1955 a una ricerca sul campo tra i pastori nomadi della Somalia italiana e poi di quella britannica, che si protrasse per due anni consecutivi e gli consentì, attraverso ...
Leggi Tutto
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] cioè a comunicare un messaggio univoco (G. Lewis, S.J. Tambiah). Lo studio del rapporto tale identità a prevalere nella filosofia del 17°-18° sec. soprattutto anglosassone.
Fu I. Kant a proporre la distinzione tra s. e segno, aprendo la via al suo ...
Leggi Tutto
Nell'ambito delle scienze antropologiche, l'e. ha radici comuni con l'antropologia culturale (v. in questa App.) ma la sua indagine verte anche oggi prevalentemente sulle culture extra-occidentali già [...] primitive e le culture folk (O. Lewis, M. I. Pereira De Queiroz). Una tendenza assai diffusa o etnolinguistica, già avviata da F. Boas, E. Sapir, C. F. Voegelin, procede con i contributi di M. Mauss, D. L. Olmstead, Th. A. Sebeok, L. Bloomfield, H ...
Leggi Tutto
(App. V, ii, p. 101; v. emozione ed emotività, XIII, p. 935)
La concezione, propria del senso comune, secondo cui le e. sarebbero reazioni irrazionali disgregatrici del comportamento appare ormai sostituita [...] le epoche e in tutte le culture, siano codificati i tempi e i modi in cui gli individui possono comunicare le proprie . Oatley, Social construction in emotions, in Handbook of emotions, ed. M. Lewis, J.M. Haviland, New York-London 1993, pp. 341-52.
J. ...
Leggi Tutto
Genere
Simona Piccone Stella
Il concetto di genere è stato introdotto nel territorio delle scienze sociali a partire dal 1975 (Rubin 1975). Con tale concetto viene richiamata l'attenzione sull'importanza [...] le quali si segnalano, nei diversi paesi, L. Nicholson, J. Lewis, L. Alcoff, C. Saraceno, S. Gherardi, B. Beccalli, Francia dal 1993 in poi) è la punta avanzata di un confronto tra i generi e tra le rispettive risorse di potere, che va al di là ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] 1989, pp 54-58.
A. Mottola Molfino, Nuovi modelli e nuove leggi per i musei, in Musei e opere: la riscoperta del futuro, a cura di M. museum, in October, 1990, 54, pp. 3-17.
J. Lewis, Art, culture and enterpreise - The politics of arts and the ...
Leggi Tutto
lewisiano
‹lui∫i̯àno› agg. [der. del nome dell’Isola di Lewis, nelle Ebridi (arcipelago a ovest della Scozia)]. – In geologia stratigrafica, termine usato per indicare alcuni tipi di gneiss (rocce metamorfiche) di età precambriana affioranti...
postSaddam
(post-Saddam), agg. inv. Successivo alla caduta del regime di Saddam Hussein (1937-2006). ◆ l’obiettivo degli attacchi erano esclusivamente i soldati americani, indicati come forza d’occupazione del paese, più qualche «collaborazionista»...