Attore e regista cinematografico statunitense (n. New York 1940). Tra i rappresentanti più illustri della scuola dell'Actors Studio (di cui è stato anche direttore artistico dal 1982 al 1984), ha costruito [...] 'esuberanza verbale sia nella frenesia dei movimenti. Nel 2000 ha diretto e interpretato il dramma Chinese coffee, dalla pièce di I. Lewis, è stato ancora un detective in Insomnia (2002), ma soprattutto in S1mOne (2002) di A. Niccol si è cimentato ...
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Horror
Federico Chiacchiari
Il film horror affonda le sue radici nella letteratura di fine Settecento e Ottocento, in particolare nel romanzo gotico (il cui capostipite è The castle of Otranto, 1764, [...] genere, lo splatter. Il capostipite del sottogenere fu il regista americano Hershell Gordon Lewis (specializzato in pubblicità e nei cosiddetti nudies, che ebbero tra i loro massimi esponenti Russ Meyer), il quale nel 1963 realizzò Blood feast, un ...
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Pereira, Hal
Stefano Masi
Scenografo cinematografico e teatrale statunitense, nato a Chicago il 29 aprile 1905 e morto a Los Angeles il 17 dicembre 1983. In un'epoca in cui la ricostruzione degli ambienti [...] class in The desperate hours (1955; Ore disperate) di William Wyler, i ranch del Sud in Hud (1963; Hud il selvaggio) di Martin Ritt di verosimiglianza, come le commedie di Jerry Lewis, i capolavori hitchcockiani Rear window (1954; La finestra ...
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Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 6 aprile 1907 e morto a Santa Monica (California) il 30 agosto 2000. Considerato uno dei maestri del b-movie, L. ha finito per influenzare intere [...] Randolph Scott protagonista. Nel primo, A lawless street (1955; I senza Dio), Scott è uno sceriffo che, abbandonato dalla Howard Hawks, Alfred Hitchcock, Chuck Jones, Fritz Lang, Joseph H. Lewis, Sidney Lumet, New York 1998; F.M. Nevins Jr, Joseph H ...
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Nome d'arte di Joseph Levitch, attore e regista cinematografico statunitense (Newark 1926 - Las Vegas 2017). In coppia con Dean Martin, è divenuto celebre interpretando un personaggio farsesco dal tipico [...] che lo diresse in Artists and models (Artisti e modelle).Tra i film di cui L. è regista e interprete si ricordano The poi: The patsy (Jerry 8 3/4, 1964); The family jewels (I 7 magnifici Jerry, 1965), in cui interpreta ben sette ruoli; Three on ...
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Attore cinematografico e televisivo canadese (n. Newmarket, Ontario, 1962). Dopo aver ricoperto ruoli minori in Peggy Sue got married (1986) e Earth girls are easy (1989), ha raggiunto il successo con [...] fisiche da cartone animato, alla maniera di J. Lewis (suo modello dichiarato). Ha confermato quindi il suo furto, 2005), Yes man (2008), Disney's A Christmas Carol (2009), I love you Phillip Morris (Colpo di fulmine. Il mago della truffa, 2009), ...
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Sceneggiatore e regista cinematografico statunitense (Filadelfia 1912 - Beverly Hills 1992), i suoi primi film sono caratterizzati da una forte problematica sociale: Deadline U.S.A. (L'ultima minaccia, [...] T. Williams, Elmer gantry (Il figlio di Giuda, 1960) da S. Lewis (premio Oscar per la migliore sceneggiatura), Lord Jim (1965) da J. Conrad (Il genio della rapina, 1971), Bite the bullet (Stringi i denti e vai, 1975), Looking for Mr. Goodbar (1977), ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] (tra il 1711-12 e il 1714), il più importante tra i numerosi periodici che fiorirono in quel periodo. Effetto del criticismo dell’ passato poi a una fase narrativa, L. MacNeice, C. Day Lewis e S. Spender. Un posto a parte per la deliberata ambiguità ...
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Quaid, Dennis William. – Attore cinematografico statunitense (n. Houston 1954). Ha iniziato a recitare già alle scuole superiori e ha abbandonato gli studi universitari per intraprendere, trasferendosi [...] Balls of Fire! dove la sua interpretazione di Jerry Lee Lewis è stata molto convincente, in parte grazie al fatto che Q band The Sharks. Ma la consacrazione definitiva è arrivata con i ruoli drammatici in Any Given Sunday (Ogni maledetta domenica, ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] , dopo la morte, agli inizi degli anni Settanta, di uno dei suoi padri più acclamati fra i Cinquanta e i Sessanta, F. Tashlin, l'inventore di J. Lewis, non ha tardato a scindersi in due correnti quasi opposte: quella in linea con la tradizione ...
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lewisiano
‹lui∫i̯àno› agg. [der. del nome dell’Isola di Lewis, nelle Ebridi (arcipelago a ovest della Scozia)]. – In geologia stratigrafica, termine usato per indicare alcuni tipi di gneiss (rocce metamorfiche) di età precambriana affioranti...
postSaddam
(post-Saddam), agg. inv. Successivo alla caduta del regime di Saddam Hussein (1937-2006). ◆ l’obiettivo degli attacchi erano esclusivamente i soldati americani, indicati come forza d’occupazione del paese, più qualche «collaborazionista»...