ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
*
Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] che ha molte affinità col Dostoevskij, preparò l'ambiente letterario alle più alte espressioni artistiche della "Giovane Polonia" (Homosapiens, Synowie ziemi). L'opera di St. Zeromski s'ispira a una visione tragica dell'universo, dominato dal male ...
Leggi Tutto
Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] mentali. È su queste proprietà che si fonda l'unicità - reale o presunta - delle prestazioni del cervello di Homosapiens. Ma negli ultimi decenni si è scoperto che anche tali funzioni cerebrali sono riconducibili alle attività neuronali tanto quanto ...
Leggi Tutto
(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] callosali (Berlucchi, Aglioti 1990; fig. 4).
La comparsa della comunicazione vocale nella specie umana si fa risalire all'emergenza di Homosapiens in Africa tra 150.000 e 100.000 anni fa, ma è probabile che il linguaggio vocale sia stato preceduto ...
Leggi Tutto
di Luciano Pellicani
La storia del 20° sec. ha confermato la profezia formulata da E. Renan nel 1885: dopo "molte alternative di anarchia e dispotismo", la d. liberale è riuscita finalmente a imporsi in [...] straordinaria onnipervasività della televisione, si può già intravedere all'orizzonte la sostituzione quasi completa di Homosapiens con quello che Sartori ha chiamato homo videns. Il che annuncia l'avvento di un tipo antropologico la cui vita non è ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] faunistici a esso associati, è stato possibile datare al Pleistocene Medio (170.000-250.000 anni fa circa). La presenza dell'Homosapiens è stata confermata dalle indagini nei siti di Lang Rongrien (a partire da 38.000 anni fa) in Thailandia, e a ...
Leggi Tutto
LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] −3a fase della glaciazione wurmiana, che parte da circa 38.000 anni fa, inizia la comparsa dell'uomo attuale (Homosapienssapiens), che via via sostituisce l'uomo di Neandertal, destinato a scomparire. Nel Paleolitico Superiore, che copre tutti gli ...
Leggi Tutto
Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] , Il cervello, la mente e l'anima, Verona 1999.
Frontiere della vita, vol. 3°, 1ª parte: Il cervello di Homosapiens, a cura di E. Bizzi, P. Calissano, V. Volterra, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1999.
Neurobiologia
di Jacopo Meldolesi ...
Leggi Tutto
PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] 1934), che si è dedicato in particolare alla musica elettronica (fra le sue composizioni degli anni Settanta si ricordano HomoSapiens, 1972; Litania, 1972; Reportagem, 1974; Dialogos per 8 strumenti e nastro magnetico, 1975), e J. Peixinho (n. 1940 ...
Leggi Tutto
LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] a un adulto di sesso maschile, dai caratteri tipici di Homo erectus. Nei livelli inferiori della Grotta del Colombo, datati al nuovi, l'Aurignaziano, compare il tipo umano moderno, Homosapienssapiens.
A partire da circa 40.000 anni fa, tutta ...
Leggi Tutto
Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] alla perfezione; di conseguenza l'assunto secondo cui il processo evolutivo avrebbe dovuto necessariamente garantire all'Homosapiens la condizione di sanità mentale non sembra accettabile. Mentre la spiegazione dell'origine dei disturbi del ...
Leggi Tutto
homo
〈òmo〉 s. m., lat. – Voce corrispondente all’ital. uomo, che ricorre in alcune locuzioni del lat. classico, o scientifico, o moderno, note in questa loro forma e generalmente non tradotte. Appartiene al lat. class. homo novus «uomo nuovo»,...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...