Romanziere inglese (Newquay 1911 - Perranarworthal 1993). Dominato da un senso quasi shakespeariano della tragedia umana, G. presenta una vasta gamma di caratterizzazioni con immediatezza e vigore, in [...] M. Ballantyne. Allo stesso modo The inheritors (1955), dove è descritta la distruzione dell'innocente uomo primitivo a opera di HomoSapiens, è un rovesciamento delle teorie di H. G. Wells in The outline of history. Tra le altre sue opere: i romanzi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] al Paleolitico superiore appare sfumato; vi sono resti di neandertaliani associati a industrie evolute e resti di Homosapienssapiens con industrie ancora di tipo musteriano ma, nonostante commistioni e sovrapposizioni tra i due tipi umani, a ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] inferiore (Abbevilliano, Acheuleano) e medio (Musteriano). Tra i resti più antichi sono le forme arcaiche di Homosapiens provenienti da giacimenti del Pleistocene medio della Sierra di Atapuerca (Burgos). Durante il Paleolitico superiore, nel nord ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] questa prima fase del Paleolitico sono rappresentati dagli esemplari di Homo erectus di Giava, provenienti dai livelli del Pleistocene medio nelle regioni sud- ed estremo-orientali, Homosapiens abita tutto il continente: fossili umani anatomicamente ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] subentrando dal mese di giugno al presidente uscente Duterte.
Archeologia
Il popolamento delle F. è da attribuirsi a gruppi di Homosapiens che raggiunsero l’isola di Palawan (grotta di Tabon, con i più antichi resti umani delle F. risalenti a circa ...
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Stato dell’Africa meridionale, che si estende, senza raggiungere il mare, quasi interamente nella sezione sinistra del medio bacino del fiume Zambesi. Confina a N con la Repubblica Democratica del Congo, [...] un cranio umano che, pur avendo una morfologia per alcuni aspetti affine all’uomo di Neandertal, è considerato tra le forme di Homosapiens arcaico; il cranio e le ossa di altri due o più individui sono datati a circa 125.000 anni fa. Dalla grotta ...
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Genere (Saccharomyces) di Funghi Ascomiceti della famiglia Saccaromicetacee, caratterizzati da cellule rotonde, ovali o allungate, che si moltiplicano per gemmazione, producendo talora forme filamentose [...] al gene CDC2 di Saccharomyces pombe e a un gene isolato e clonato in cellule umane CDC2HS (HS sta per Homosapiens). Le proteine codificate da questi geni hanno funzioni analoghe: sono enzimi, detti chinasi, capaci di trasferire gruppi fosfato dall ...
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Ordine di Mammiferi Euteri in genere suddiviso nei sottordini Strepsirrini (con gli infraordini Chiromiformi, Lemuriformi, Lorisiformi), comunemente chiamati proscimmie, e Aplorrini (con Tarsiformi, i [...] ; la coda può mancare (Pongini, Ominidi), ma in genere è lunga e rivestita di pelo.
Comprendono la specie Homosapiens; ciò ha dato grande impulso alla primatologia, il settore specialistico delle scienze biologiche rivolto allo studio dei P. sotto ...
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Termine utilizzato agli inizi degli anni Ottanta dal biologo E. Stoemer, e diffuso nel 2000 dal premio Nobel per la chimica P. Crutzen, per definire la fase geologica successiva all’Olocene, iniziata presumibilmente [...] e permanenti mutamenti ecosistemici e geologici prodotti da fattori antropogenici, la cui incidenza configura Homosapiens come forza geologica in grado di interferire irreversibilmente nelle dinamiche ecosistemiche del pianeta, sospingendolo ...
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Genetista italiano (Genova 1922 - Belluno 2018). Laureatosi in medicina all'Università di Pavia (1944), vi tornò dal 1962 al 1970 come professore di genetica; nel 1970 si trasferì alla School of medicine [...] è divenuto direttore dell'opera in 12 volumi La cultura italiana, edita dall'Utet. Curatore nel 2011 della mostra HomoSapiens. La grande storia della diversità umana (Palazzo delle Esposizioni di Roma), tra le sue pubblicazioni successive occorre ...
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homo
〈òmo〉 s. m., lat. – Voce corrispondente all’ital. uomo, che ricorre in alcune locuzioni del lat. classico, o scientifico, o moderno, note in questa loro forma e generalmente non tradotte. Appartiene al lat. class. homo novus «uomo nuovo»,...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...