Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gasparo Scaruffi
Marco Bianchini
Gasparo Scaruffi è autore dell’Alitinonfo, un’opera che si colloca alle origini della scienza economica. Primo sistematico scritto italiano di temi monetari a contenuto [...] : la centralità della misurazione, l’uso dell’aritmetica e dell’osservazione come strumento euristico, il concetto di homooeconomicus, quello di utilità e rarità, l’idea di una legge economica distinta e insensibile rispetto a quella civile ...
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Costituzione e governance
Carlo Amirante
Il nuovo clima politico, i risultati delle elezioni regionali e nazionali (il cui esito ha visto un radicale mutamento della rappresentanza parlamentare ed un [...] , prima che economici, sarebbe stato impossibile senza che le nuove teorie neoliberiste avessero puntato sulla figura dell’homooeconomicus, immagine di un mondo fondato sul primato di mercato e finanza internazionale. Una figura definita da Amartia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] e il 29 aprile 2012 è stato beatificato.
Il rifiuto dell’homooeconomicus
Il percorso intellettuale di Toniolo iniziò con un chiaro rifiuto dell’homooeconomicus di tradizione anglosassone, sulla base della convinzione che l’agire economico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Cotrugli
Daniela Parisi
Benedetto Cotrugli fu un uomo d’affari, un diplomatico, un personaggio dotato di alta cultura. L’abbinamento di queste caratteristiche gli fece avvertire naturale l’esigenza [...] in Italia e in Europa, verso quella dell’homooeconomicus.
La vita
Figlio di Giacomo – sembra originario di ., p. 335).
Succede esattamente il contrario laddove non vi è l’homo rationale, non vi è questa industriosità e l’operatore economico non sa ...
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sociologia
Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti. La nascita della s. come [...] forma di indeterminismo e psicologismo, le teorie della razionalità, le quali disegnano un homo sociologicus sullo stampo dell’homooeconomicus, assumendo che il comportamento sociale sia intelligibile alla luce di una logica situazionale, ovvero ...
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CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] Gneist. Altro grande tema era, inoltre, costituito dalla definizione dell'"uomo reale" contrapposto all'astrazione logica dell'homooeconomicus, e qui il C. prendeva in esame, soprattutto, le posizioni di Hermann, Schäffle, Wagner. Tra le conseguenze ...
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TRAVAGLINI, Volrico
Pina Travagliante
TRAVAGLINI, Volrico. – Nacque a Sesto al Reghena (Pordenone) il 18 febbraio 1894 da Arturo e da Maria De Portis.
Nel 1915, scesa in guerra l’Italia accanto alla [...] vi era «l’uomo, nella sua esplicita o implicita interezza, e non nella sua irreale e troppo comoda espressione di homooeconomicus» (p. 58).
Nel 1950, con Pasquale Iannaccone, Gustavo Del Vecchio, Giovanni Demaria e Giuseppe Ugo Papi, fu tra i ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] economica del 1931, la polemica con Ugo Spirito, accusato di voler sopprimere insieme con la categoria di homooeconomicus la possibilità stessa di una scienza economica razionalmente impostata), per l'altro quanti individuano in una legittimazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo studio dell’economia si caratterizza come una disciplina autonoma nel XVIII secolo [...] una seconda che massimizza l’utilità. Questa teoria della scelta razionale trova la sua origine nella definizione milliana dell’ homooeconomicus come sfera di azione dell’uomo separata e limitata ai contesti economici secondo i principio del massimo ...
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Italia. Popolo, nazione, Stato
Domenico Fisichella
Sia «popolo» sia «nazione» sono parole che hanno origine latina. Si deve aggiungere che nel corso dei secoli entrambe hanno assunto significati diversi, [...] che altrove, le città comunali, ove fa le sue prime prove e poi progressivamente cresce la figura del borghese, homooeconomicus per eccellenza, artigiano, produttore, mercante, prestatore di denaro, e ciò per un verso recupera e incrementa quelle ...
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homo
〈òmo〉 s. m., lat. – Voce corrispondente all’ital. uomo, che ricorre in alcune locuzioni del lat. classico, o scientifico, o moderno, note in questa loro forma e generalmente non tradotte. Appartiene al lat. class. homo novus «uomo nuovo»,...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...