DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] l'azione di classe promossa dal proletariato. La critica che il D. muove a Marx riguarda la nozione di homooeconomicus in quanto ignora quei problemi che interessano la parte migliore dell'uomo stesso, il suo profondo bisogno di conoscere il ...
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ORSI, Carlo Tomaso Severino
Giandomenico Piluso
ORSI, Carlo Tomaso Severino. – Nacque a Como il 14 settembre 1876 da Romeo, professore di musica al Conservatorio di Milano e primo clarinetto alla Scala [...] , Segreteria Alta Direzione, consiglieri di amministrazione cessati, f. 39, C. O.; M. Alberti, Tipi di Cagliostro. Le mistificazioni dell’«homooeconomicus», in La vita italiana, XVIII (1930), 212, pp. 449-462; E. d’A[lbergo], C. O., in Rivista ...
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BENINI, Rodolfo
Giorgio Dall'Aglio
Nacque a Cremona l'11 giugno 1862 da Angelo e Luigia Anelli. Fin dall'inizio i suoi interessi di studioso furono rivolti ad argomenti commerciali e finanziari (nel [...] di statistica a Roma, nel 1907, egli sosteneva la distinzione tra le "verità razionali" dedotte dal concetto teorico di "homooeconomicus" e le leggi reali, che debbono tener conto di tutti gli altri aspetti dell'uomo.
Questo principio è alla base ...
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CHESSA, Federico
Denis Giva
Nacque a Sassari il 4 febbr. 1882 da Salvatore e Maria Giuseppa Piras. Dopo aver compiuto gli studi universitari nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Sassari [...] economico, che è invece esclusa proprio dalla presenza dei fattori di rischio nella vita economica.
"L'homooeconomicus nelle trasformazioni che egli compie degli oggetti del mondo esteriore tende necessariamente ad avere una sempre crescente ...
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behavioral law and economics
Giacomo Rojas Elgueta
Metodo di analisi del fenomeno giuridico che, oltre a utilizzare gli strumenti della microeconomia, fa propri gli insegnamenti provenienti dalla psicologia [...] la loro utilità attesa. La b. l. and e., invece, prendendo come punto d’avvio del ragionamento non l’homooeconomicus, bensì quello reale, mette in discussione la capacità predittiva della teoria della scelta razionale. Attingendo dai risultati cui è ...
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efficienza economica
Maurizio Franzini
Rapporto tra benefici e costi o, più in generale, tra il grado nel quale vengono raggiunti gli obiettivi e i mezzi utilizzati. È realizzata quando, con gli strumenti [...] i benefici lordi e i costi sostenuti è massima. Nella tradizionale concezione degli economisti, imperniata sull’homooeconomicus (➔), i benefici lordi sono principalmente collegati al godimento dei beni materiali, mentre i costi (non necessariamente ...
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preferenze sociali
Marianna Belloc
Comportamenti e intenzioni degli agenti economici manifestati nell’interazione con altre persone a livello sociale. L’ipotesi che gli agenti siano interessati solo [...] comportamenti eterogenei (che vanno dall’egoismo puro all’altruismo, alla forte reciprocità). L’economia comportamentale (➔) suggerisce alcune soluzioni per includere nei modelli di scelta le violazioni delle ipotesi standard sull’homooeconomicus. ...
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antropologia economica
Alfonsina Manzo
Massimiliano Vatiero
Disciplina che ha come oggetto il legame intercorrente fra i meccanismi di produzione e allocazione delle risorse economiche ‒ non solo quelle [...] i canoni di razionalità delle scelte individuali e di anonimità delle relazioni economiche, tipici del cosiddetto homooeconomicus. Una seconda (probabilmente la più diffusa), detta ‘sostanzialista’ e derivata dall’economia istituzionalista, non ...
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cognizione
Giovanna Devetag
Insieme delle funzioni mentali di livello superiore che consentono a un organismo di raccogliere, immagazzinare ed elaborare informazioni provenienti dall’ambiente circostante, [...] in conseguenza di un calcolo ottimizzante. In particolare, il decisore ideale dell’economia neoclassica (il cosiddetto homooeconomicus) conosce sempre tutte le alternative disponibili, è in grado di prevedere tutte le conseguenze di ogni corso ...
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relazionalita
relazionalità L’essere in relazione, il carattere, la condizione di ciò che è in relazione.
La r. è considerata un aspetto fondamentale dei rapporti economici e in particolare dei rapporti [...] alla relazione interpersonale che li rende possibili. La concezione più semplice in questo senso è quella dell’homooeconomicus (➔), totalmente autointeressato, ossia concentrato su sé stesso. Diversi economisti (in particolare P.H. Wicksteed) hanno ...
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homo
〈òmo〉 s. m., lat. – Voce corrispondente all’ital. uomo, che ricorre in alcune locuzioni del lat. classico, o scientifico, o moderno, note in questa loro forma e generalmente non tradotte. Appartiene al lat. class. homo novus «uomo nuovo»,...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...