Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl, M. Leenhardt e, soprattutto, M. Mauss, la ricerca antropologica ha attentamente analizzato le forme che la nozione di p. assume nelle diverse società umane e ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] di demarcazione tra natura e c., ponendo inequivocabilmente in rilievo che anche altre specie animali, oltre all’homosapiens, sono capaci di apprendimento, e quindi possono produrre e trasmettere cultura. Come l’antropologia evoluzionistica aveva ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] di anni fa della linea evolutiva umana (Orrorin tugenensis).
Per quanto riguarda la comparsa dell’umanità attuale (Homosapiens), la distanza genetica tra popolazioni africane e non africane, stabilita utilizzando il DNA mitocondriale, e la datazione ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] forme di Ominidi in un arco compreso tra circa 6 milioni e 100.000 anni fa, quando compare e si afferma in A. Homosapiens, che poi colonizzerà anche gli altri continenti. Sono di circa 6 milioni di anni fa i resti (un femore) di Orrorin tugenensis ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1)
Sergio SERGI
Primati affini agli ominidi. - Scoperte recenti nell'Africa del Sud e nell'isola di Giava hanno fatto conoscere nuovi tipi di primati nei quali si trovano [...] cui ha preso il nome.
Antichità dei fanerantropi. - Assai incerta e discussa è la presenza dei fanerantropi (Homosapiens) nel Pleistocene medio ed ancora più problematica nel Pleistocene antico, pur essendo molto verosimile la loro presenza, mentre ...
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Tendenza di una dottrina (religiosa, politica ecc.) a proporsi come valida per tutti gli uomini. antropologia Nei loro studi sulle differenze culturali tra gli esseri umani, gli antropologi si sono posti [...] del comportamento umano, istituzioni sociali e culturali universalmente diffuse? I tratti universali sono quelli che distinguono Homosapiens da altri animali: per es., il lungo periodo di dipendenza infantile, un cervello complesso, una sessualità ...
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Diamond, Jared Mason. – Biologo e antropologo statunitense (n. Boston 1937). Docente di fisiologia all'UCLA Medical School di Boston dal 1968, si è specializzato in ecologia e ornitologia conducendo ricerche [...] occorre citare: The rise and fall of the third chimpanzee (1991; trad. it. Il terzo scimpanzé - Ascesa e caduta del primate Homosapiens, 1994); Guns, germs, and steel. The fates of human societies (1997, trad. it. 1998), che nel 1997 gli è valso il ...
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Nomadismo
Ugo Fabietti
Definizione
Il termine 'nomadismo', come si desume dalla sua etimologia (dal greco νέμειν, pascolare), indica uno stile di vita legato all'allevamento degli animali, che, al tempo [...] le attività che, a partire dal Pleistocene, orientano in senso nomadico la vita della nostra specie.
Nella storia del moderno Homosapiens (comparso tra i cinquanta e i quarantamila anni or sono), il nomadismo di caccia e raccolta ha costituito, in ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] fa, fu limitata all'Africa subsahariana. Da allora sino a circa 200.000 anni a.C. apparve in Nordafrica Homo erectus, o una forma arcaica di Homosapiens, per poi diffondersi, più o meno verso il 50.000 a.C., alle medie latitudini dell'Asia e dell ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] è quindi tutta da attribuirsi a fenomeni di divergenza evolutiva iniziatisi nell'unico gruppo di individui che è diventato Homosapiens.
6. Le modalità di diversificazione della nostra specie: il ruolo dei vari fattori evolutivi
Si è visto prima che ...
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homo
〈òmo〉 s. m., lat. – Voce corrispondente all’ital. uomo, che ricorre in alcune locuzioni del lat. classico, o scientifico, o moderno, note in questa loro forma e generalmente non tradotte. Appartiene al lat. class. homo novus «uomo nuovo»,...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...