. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] (secondo i Pirqē Aboth) da Esdra agli uomini della "Grande Sinagoga", da questi alle "paia" di scribi, fino a Shammai e Hillēl (al tempo di Erode) e alle scuole dei tannaiti, in Palestina e Babilonia. Tra legge orale e scritta non vi può essere ...
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Denominazione dei dottori talmudici dell'epoca posteriore alla redazione della Mishnāh per opera di Yĕhūdāh ha-Nāsī, fino alla redazione del Talmūd babilonese, ossia dall'inizio del sec. III alla fine [...] 2ª gener.: Yōchānān b. Nappāchā, Shim‛ōn b. Lāqīsh; 3ª gener.: Abbāhū, Ammī, Assī, Yĕhūdāh III, Zĕ‛ērā; 4ª gener.: Yirmĕjāh, Hillēl II; 5ª gener.: Yōnāh, Yōsē II, Yĕhūdāh IV, Tanḥūm b. Abba; Babilonia, 1ª gener.: Abbā Arīkā o Kab, Shĕmū'ēl; 2ª gener ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] l'importanza dell'osservazione diretta. Infine si giunse al calendario costante, la cui fissazione è inesattamente attribuita già a Rabbī Hillēl II (sec. IV d. C.). In realtà questi sembra aver codificato e promulgato alcune norme nuove; ma altri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni Cinquanta del Novecento furono proposti due approcci allo studio matematico [...] per linguaggi naturali come l’inglese o almeno per frammenti di tali linguaggi”. Rispetto all’AB-grammatica di Bar-Hillel, Lambek introduce due notevoli differenze: il prodotto (non commutativo) “•”, visto come concatenazione di stringhe, e, più in ...
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SIMEONE (ebraico Shim‛ün; greco Συμεών)
Giuseppe Ricciotti
1. Nome del secondo figlio di Giacobbe, e della tribù ebraica che discese da lui. Il racconto biblico (Genesi, XXIX, 33) mette l'origine del [...]
Si è tentato identificare questo S. con un Simeone il Pio, sommo sacerdote giudaico, o con Rabbi Simeone figlio di Hillel e padre del celebre Gamaliel; ma sono identificazioni prive di solido fondamento. Anche più arbitrario è il tentativo di alcuni ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] linguistica matematica, della teoria dei giochi e della teoria dell'informazione. Ciò è visibile nell'opera di Y. Bar Hillel, Language and information (1964), e risulta in maniera anche più organica nell'opera di J. Hintikka, Logic, language games ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] del contratto di matrimonio confermato con la consegna alla donna di una moneta d'argento, secondo la scuola di Hillel. Tale fidanzamento fa sorgere fra i contraenti gli effetti giuridici sopra descritti; inoltre, i beni che la donna acquista ...
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PROSELITO (dal gr. προσήλυτς "sopraggiunto")
Alberto Pincherle
Questo termine è usato modernamente per indicare chi si aggrega volontariamente a una data religione, accettandone le credenze e i riti. [...] verso i proseliti variò secondo le scuole e i tempi. La scuola di Shammai si mostrò più severa di quella di Hillel; ma in genere l'atteggiamento verso i convertiti fu benevolo, finché la loro tiepidezza nelle guerre sotto Nerone e Vespasiano e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] prima parte della Mišneh Tôrāh (Seconda Legge). Abulafia collaborò a Capua con altri due studiosi ebrei, Hillel ben Šemu’el ben Eli’ezer mi-Verona (Hillel da Verona; 1220 ca.-1295 ca.) e Baruch Šeli’aḥ ẓibbur Togarmi (Baruch Togarmi; attivo intorno ...
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BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] in italiano, francese, tedesco ed ebraico. Anzi, in quest'ultima lingua, ebbe l'onore di due versioni: una ad opera di Hillēl ben Samuel, veronese, contemporaneo di B., l'altra a cura di Jacob ben Jehuda, ebreo spagnolo del sec. XV. A testimonianza ...
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