ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] ideati e realizzati diversi metodi di generazione:
a) Separazione per diffusione. - Con questo metodo, già trovato da G. Hertz nel 1932, è stata effettuata una notevole separazione degli isotopi del carbonio, dell'azoto, dell'ossigeno, del neon e ...
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fotoelettrico
fotoelèttrico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di foto- e elettrico] [LSF] (a) Riguardante la fotoelettricità o derivante da essa: cella f., emissione f., ecc. (v. oltre). (b) Con diverso signif., [...] metallo o semiconduttore, e precis. dal lavoro ϕ di estrazione elettronica di esso; la scoperta di tale effetto (H.R. Hertz e W. Hallwachs, 1887) costituì un decisivo argomento, pienamente formulato con la teoria datane da Einstein (1905), a favore ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] aveva le sue basi scientifiche nella teoria dell'elettromagnetismo di Maxwell e nella scoperta delle onde elettromagnetiche da parte di Hertz, fu attuata per la prima volta negli anni tra il 1896 e il 1898. Guglielmo Marconi (1874-1937), unanimemente ...
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Imparare a generalizzare
Manfred Opper
(Neural Computing Research Group, Aston University Birmingham, Gran Bretagna)
Questo saggio fornisce un'introduzione alle teorie che mirano alla comprensione della [...] .
BISHOP, C.M. Neural networks Jor pattern recognition. Oxford, Clarendon Press, and New Y ork, Oxford University Press, 1995.
HERTZ, J.A., KROGH, A., PALMER, R.G. lntroduction to the theory of neural computation. Redwood City, Addison-Wesley, 1991 ...
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elettricità L’insieme dei fenomeni nei quali intervengono azioni di forza tra il campo elettromagnetico e le cariche elettriche.
Fisica
Primordi dell’elettrologia
Era nota agli antichi (Talete, Teofrasto, [...] ordinarie, le correnti di conduzione. La verifica sperimentale delle idee di Maxwell avvenne nel 1892 a opera di H. Hertz, il quale ottenne in laboratorio le onde elettromagnetiche previste da Maxwell, con risultati in tutto d’accordo con le ...
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equazioni di Maxwell
Mauro Cappelli
Relazione fondamentale dell’elettromagnetismo classico in grado di rappresentare le proprietà formali dei vettori elettrici e magnetici. La teoria ;dell’elettromagnetismo [...] possibilità di includere anche le onde luminose. Una verifica sperimentale alla sua teoria fu ottenuta da Heinrich Rudolf Hertz nel 1887. Nella formulazione attuale le equazioni di Maxwell possono essere date in forma differenziale (o locale) oppure ...
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VARIAZIONALI, PRINCIPÎ
Enrico PERSICO
. Si designano con questo nome alcune leggi fisiche, di cui sono esempî tipici il principio di Fermat in ottica (v. fermat), quello di Hamilton, quello della minima [...] il principio della minima costrizione del Gauss (v. dinamica, n. 21) e il principio della direttissima del Hertz (v. hertz). Tutti i principî variazionali della meccanica non contengono nulla di più delle equazioni differenziali della dinamica, da ...
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Chimica
Per la dinamica in chimica ➔ dinamica molecolare.
Economia
Per la dinamica in economia ➔ dinamica economica.
Fisica
Parte della meccanica che studia i movimenti dei corpi in relazione alle cause [...] , J.-B. D’Alembert, L. Euler, G.L. Lagrange, L. Poinsot, A.-L. Cauchy, G. Bernoulli, K. Gauss. Successivamente con H. Hertz, E. Mach e A. Einstein, si è sviluppata una critica dei principi che è sfociata nella teoria della relatività ristretta (A ...
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Deuterio o idrogeno pesante o diplogene è l'atomo d'idrogeno il cui peso è circa due (2,01309 nelle unità standard per i pesi atomici), ossia circa il doppio del peso dell'atomo d'idrogeno comunemente [...] per separare i due isotopi (metodo brillantissimo, già usato nella separazione degli isotopi del neon dallo stesso Hertz e che ha permesso di avere il deuterio spettroscopicamente puro); sulla diversità delle tensioni di vapore nel punto triplo, il ...
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GUGINO, Eduardo
Pietro Nastasi
Nacque a Vallelunga (Caltanissetta) il 15 giugno 1895, da Gaetano e da Vincenza Sinatra, proprietari terrieri. Nonostante una invalidante poliomielite infantile, riuscì [...] riuscito a stabilire il suo teorema, estendendolo al moto continuo e collegandolo ai principî variazionali di Gauss, Lagrange - Bertrand, Hertz e a un noto teorema di P.-É. Appell. Collaborò, inoltre, all'Enciclopedia Italiana (XVIII, 1933) con le ...
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hertz
〈hèrz〉 o 〈èrz〉 s. m. [dal nome del fisico ted. H. R. Hertz (1857-1894)]. – In fisica, unità di misura della frequenza di un fenomeno periodico (simbolo: Hz), equivalente a 1 periodo al secondo.
hertziano
〈erzi̯àno〉 (meno com. erziano) agg. – Relativo al fisico ted. H. R. Hertz (v. la voce prec.), o da lui studiato o scoperto. In partic., onde h., le onde elettromagnetiche usate nelle radiocomunicazioni (lo stesso, quindi, che radioonde),...