Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] 'uomo il loro impiego in vivo induce una risposta immune contro gli antigeni del capside.
Vettori derivati da herpesvirus
Gli herpesvirus possiedono un filamento di DNA con capside icosaedrico e un involucro lipidico e sono dotati di un tropismo ...
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Studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie.
Botanica
La t. vegetale (o fitoterapia) studia i rimedi, la loro somministrazione e la loro azione sulle piante e sugli [...] che non uccidono le cellule normali. Tra questi il più usato è quello che codifica la timidinachinasi (TK) del virusherpes simplex. TK è un enzima che fosforila la timidina formando la timidina trifosfato, il normale precursore degli acidi nucleici ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] esempio è dato dalla sequenza di eventi che possono verificarsi in seguito all'infezione dell'occhio da parte del virusHerpes simplex 1 (o HSV-1). L'infiammazione cronica dello stroma corneale, provocata dall'infezione, può favorire l'accessibilità ...
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Farmacologia
Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizione della farmacologia e delle discipline satelliti. 3. Le scoperte della farmacologia nel decennio 1975-1985. a) Farmaci che agiscono [...] sperimentazioni cliniche in molti paesi per valutare l'efficacia degli interferoni nei riguardi di molti virus responsabili di malattie gravi, quali il linfoma, l'herpes zoster, l'epatite B, ma anche di malattie meno gravi ma fastidiose e largamente ...
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Sordità
Marco Fusetti
La sordità, nel linguaggio medico più propriamente definita ipoacusia (composto di ipo- e della parola greca ἄκουσις, "ascolto, percezione uditiva"), è la riduzione della capacità [...] cocleari (per barotrauma). I pazienti affetti dimostrano una maggiore sensibilità a infezioni da virus, quali il Cytomegalovirus e quelli della parotite, dell'herpes zoster, della rosolia e dell'influenza B. Un terzo dei pazienti riferisce sintomi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] la terminazione prematura della catena, cosicché il virus non può più riprodursi. Questi farmaci rappresentano dunque ribavarina, l'AZT e l'aciclovir per le infezioni da herpes. Forse il contributo più importante è stato quello dei prodotti naturali ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] o di midollo. Ganciclovir o DHPG è un analogo dell'aciclovir, con maggior attività su citomegalovirus e virus di Epstein-Barr e uguale attività su herpes simplex 1 e 2 (anche resistenti ad aciclovir) e varicella-zoster. L'azidotimidina o zidovudina ...
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herpesvirus
herpesvìrus 〈e-〉 s. m. [comp. del lat. scient. herpes e virus]. – Denominazione di un gruppo di virus (detti anche virus erpetici), agenti patogeni di varie affezioni, sia dell’uomo (malattie erpetiche, herpes zoster, mononucleosi...
erpete
èrpete s. m. [dal lat. herpes -ētis, gr. ἕρπης -ητος, der. di ἕρπω «strisciare»; la forma herpes del lat. scient. è molto frequente anche nel linguaggio com.]. – In medicina, affezione cutanea di origine virale, caratterizzata da uno...