Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] filosofica molto attiva. Tra i suoi membri più celebri possiamo ricordare A. Reinach, W. Schapp, H. Martius, D. von Hildebrand, J. Hering, A. Koyré, E. Stein e R. Ingarden. Fu per questa società che nel 1910-1911 - del resto all'insaputa di Husserl ...
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L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale [...] la dimensione e la grandezza degli oggetti percepiti) sottolineano questa funzione dell’apprendimento.
Per i nativisti, invece, come E. Hering e C. Stumpf, la retina è in grado di percepire direttamente la spazialità e lo spazio è tendenzialmente una ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] di ricerca più rilevanti della psicologia fin dal suo costituirsi in disciplina scientifica autonoma. Basti citare le notissime ricerche di E. Hering (1861) e di H.L.F. von Helmholtz (1867) sullo s. visivo e quelle di inizio Novecento (1902) di B.B ...
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aringa1
aringa1 s. f. [dal germ. haring (cfr. ted. Hering)]. – Pesce teleosteo (lat. scient. Clupea harengus), della famiglia clupeidi, di largo uso nell’alimentazione umana: ha corpo slanciato, lungo circa 30 cm, di color azzurro verdastro...