FORNO (dal latino furnus; fr. four; sp. horno; ted. Ofen; ingl. furnace)
Oscar SCARPA
Carlo REPETTI
*
Si chiama forno un ambiente in cui si produce calore per lo più a scopo industriale. Il calore [...] di U o a zig-zag, come nei forni Rombach e Gin. Anche i forni a bacino o a crogiolo, ideati da Hering, i quali presentano il vantaggio che, in grazia del pinch-effect (effetto dello strozzamento) entro ai brevi canali di adduzione della corrente ...
Leggi Tutto
Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] si ha una sensazione di nero, ma piuttosto di grigio. Hering chiamò questa sensazione Eigengrau, e già nel secolo scorso ipotizzò un risultati. I grandi psicofisici del secolo scorso come Helmholtz, Hering, Mach, per nominare i più famosi, hanno fatto ...
Leggi Tutto
L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale [...] la dimensione e la grandezza degli oggetti percepiti) sottolineano questa funzione dell’apprendimento.
Per i nativisti, invece, come E. Hering e C. Stumpf, la retina è in grado di percepire direttamente la spazialità e lo spazio è tendenzialmente una ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] tre i colori fondamentali.
A partire dagli anni Settanta, alla teoria di Young-Helmholtz si oppone in parte Karl Ewald Hering (1834-1918), che si riallaccia alla tradizione di Goethe ripresa da Purkynje e studia l'aspetto soggettivo della visione. La ...
Leggi Tutto
percezione del colore
Qualità della sensazione visiva costruita dal nostro cervello. La p. del c. è considerata un qualia della mente (ossia un aspetto qualitativo della vita mentale). Tuttavia il processo [...] e rosso. Sono uniche perché nessuno di questi colori è percepito come se contenesse una parte degli altri. Ewald Hering intuì che ciò era dovuto a un effetto di antagonismo fra meccanismi neuronali, ormai ben conosciuti, chiamati sistemi cromatici ...
Leggi Tutto
KREUTZER, Rudolf
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, fu insieme con P.-M.-F. Baillot e con P. Rode uno dei maggiori esponenti della moderna scuola violinistica francese. Nato il 16 novembre [...] insostituibile per la formazione della tecnica violinistica.
Bibl.: J. Hardy, R. Kr. Sa jeunesse à Versailles (1766-1789), Parigi 1910; H. Kling, R. Kr., Bruxelles 1898; C. Hering, Über R. Kreutzer's Etüden, 1858; B. Cutter, How to study Kr., 1907. ...
Leggi Tutto
PARIGI (XXVI, p. 331)
Giuseppe CARACI
Amedeo TOSTI
Sviluppo topografico e demografico (p. 332). - Il censimento dell'8 marzo 1936 rilevò nel comune di Parigi 2.829.746 ab. vale a dire una diminuzione [...] petrolî).
Storia. - Durante la seconda Guerra mondiale, dopo lo sfondamento del fronte francese (maggio 1940), il generale Hering, comandante la difesa della capitale, pensò di poter ancora provvedere all'estrema difesa di questa, mediante un'armata ...
Leggi Tutto
Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] illusioni ottico-geometriche (denominazione introdotta da J.J. Oppel nel 1854-55), come le illusioni di Poggendorf, Zöllner, Hering, Müller-Lyer e Ponzo (dai cognomi dei ricercatori che le studiarono in modo sistematico). Oltre alle illusioni ottico ...
Leggi Tutto
VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] furono essi stessi innovatori geniali. Ricorderemo Ph.-É. Lafosse (figlio) e C. Bourgelat, Bracy Clark (1770-1860), E. v. Hering (1789-1881), U. Leblanc, L. Brambilla, G. Müller, R. Bassi (1830-1914), N. Lanzillotti-Buonsanti (1846-1924), A. Vachetta ...
Leggi Tutto
DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] e un'acuta discussione delle tesi opposte di L. Traube e di I. Rosenthal e dei riflessi di K. E. K. Hering e J. Breuer; e a dimostrare la natura sperimentale dell'approccio ai problemi medici, ecco il resoconto delle sperimentazioni personali con lo ...
Leggi Tutto
aringa1
aringa1 s. f. [dal germ. haring (cfr. ted. Hering)]. – Pesce teleosteo (lat. scient. Clupea harengus), della famiglia clupeidi, di largo uso nell’alimentazione umana: ha corpo slanciato, lungo circa 30 cm, di color azzurro verdastro...