MILLER, Hugh
Maria Piazza
Geologo e letterato scozzese, nato a Cromarty il 10 ottobre 1802, morto in Edimburgo il 23 dicembre 1856. Di umilissima origine, cominciò a fare il muratore e, pur esercitando [...] of a Journeyman Mason (1829). Nel medesimo anno, sull'Inverness Courier, di cui era divenuto collaboratore, pubblicò Letters on the Hering Fishery, in prosa, assai più notevoli. Ma la sua opera migliore nel campo letterario fu la raccolta di versi ...
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Il paleontologo americano Edward D. Cope chiamò così (1889 e 1896) una speciale "forza d'accrescimento", da lui postulata negli organismi per spiegarne l'evoluzione. Sarebbe un movimento molecolare del [...] l'evoluzione (lamarckismo). Secondo tale concetto un po' nebuloso, l'eredità sarebbe un fenomeno piuttosto energetico e per il Cope (come già per Hering 1870) paragonabile alla memoria (Cfr. Cope, Primaryfactors of organic evolution, Chicago 1896). ...
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NEGRO, Antonio
Emmanuel Betta
NEGRO, Antonio. – Nacque ad Alassio (Savona) il 17 giugno 1908, da Francesco Domenico, artigiano, impegnato nella locale Società del mutuo soccorso come consigliere e nella [...] Auxilium.
A dodici anni conobbe l’omeopatia grazie a Dante Biscella, milanese, omeopata, perfezionatosi con Constantine Hering, uno dei padri della medicina omeopatica statunitense, presso lo Hahnemann Medical College di Filadelfia. Biscella non ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] emodinamico presenta alcune oscillazioni che presero il nome dai fisiologi che per i primi le descrissero: L. Traube e E. Hering. Queste oscillazioni vennero confuse con quelle vasomotorie di 3° ordine, ma C. Foà ne dimostrò la vera natura. Se al ...
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MEMORIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Agostino GEMELLI
Federico *RAFFAELE
Stefano LA COLLA
. Propriamente, è la facoltà di riprodurre nella coscienza esperienze che alla coscienza avevano già [...] , sotto l'azione di uno solo o di pochi di questi, azione che, in un certo modo, rievoca il passato. Per il Hering, il Semon e i loro seguaci è la "memoria organica" che opera attraverso le generazioni successive e nei processi embriologici. Si può ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] di un'autoregolazione (Selbsteuerung) della respirazione era stata avanzata per la prima volta nel 1868 da Karl Ewald Konstantin Hering (1834-1918), padre di Heinrich Ewald, e da Joseph Breuer (1842-1925), i quali avevano dimostrato che i riflessi ...
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Psicologo (Grimma, Lipsia, 1850 - Gottinga 1934), uno dei maggiori rappresentanti della psicologia sperimentale in Germania. Direttore di uno dei più importanti centri sperimentali di psicologia presso [...] più importante è forse quello fornito nel campo degli studi sulla visione a colori. Riprendendo la tesi di Hering (secondo la quale nei processi di percezione visiva entrerebbero in gioco tre sostanze fotochimiche), cercò tuttavia di eliminarne ...
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SPINOLA, Cristóbal Rojas de
Fritz REINOHL
Nato nel 1626, probabilmente presso Roermond in Gheldria, morto il 12 marzo 1695 a Vienna. Entrò nell'ordine francescano in Spagna, e arrivò al grado di provinciale [...] austriaca. Era già molto avanti nel suo lavoro di preparazione, quando fu colpito dalla morte.
Bibl.: C. M. Hering, Geschichte der kirchlichen Unionsversuche, Lipsia 1838; Knöpfler, in Allgemeine deutsche Biographie, XXXV (1839), p. 202 segg.; F. X ...
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MOLANUS (van Muelen), Gerhard Walter
Luigi Giambene
Teologo luterano tedesco, nato a Hameln (Hannover) il 10 novembre 1633, morto a Lokkum il 7 settembre 1722. Nel 1664 fu nominato professore di teologia [...] che in esso i protestanti non erano stati interpellati, furono sospese le trattative, che con la morte dello Spinola caddero interamente.
Bibl.: C.W. Hering, Geschichte der kirchlichen Unionsestrebungen seit der Reformation, voll. 2, Lipsia 1836-38. ...
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La diffusione e lo sviluppo della f. nel secondo dopoguerra è stato principalmente determinato dalla pubblicazione, a partire dal 1950, degl'inediti husserliani. È noto che le opere pubblicate da E. Husserl [...] assoluto hegeliano. Tuttavia, mentre la fama di Husserl in Germania declinava, la f. s'imponeva in Francia sin dagli anni Venti con J. Hering e A. Koyré e poi, fra il 1930 e il 1940, con G. Gurvitch, E. Levinas, A. Gurwitsch (che aveva studiato a ...
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aringa1
aringa1 s. f. [dal germ. haring (cfr. ted. Hering)]. – Pesce teleosteo (lat. scient. Clupea harengus), della famiglia clupeidi, di largo uso nell’alimentazione umana: ha corpo slanciato, lungo circa 30 cm, di color azzurro verdastro...