Fisiologo tedesco (Alt-Gersdorf, Sassonia, 1834 - Lipsia 1918), prof. a Vienna, Praga, Lipsia; socio straniero dei Lincei (1899). Interessato alla fisiologia dei processi percettivi, nel 1861-64 pubblicò le parti dei Beiträge zur Physiologie concernenti la percezione dei fenomeni spaziali. Iniziò così una lunga disputa con Helmholtz, che venne alimentata dallo studio sulla visione dei colori pubblicato ...
Leggi Tutto
Scultore (Kaufbeuren 1484 circa - Eichstätt 1555); il più attivo del primo Rinascimento tedesco, influenzato dalla scultura lombarda. Ricordiamo tra le sue numerosissime opere: la statua del Salvatore nella chiesa di S. Giorgio in Augusta (1512 circa), la figura seduta di St. Willibald nel duomo di Eichstätt (1514), una serie di Crocifissi (Augusta, Gunzenhausen, Schwaz in Tirolo, Eichstätt) e di epitaffî, ...
Leggi Tutto
Fisiologo (Vienna 1866 - Papenhausen, Meclemburgo, 1948), figlio di Ewald; prof. a Praga (1901) e a Colonia (1913), autore d'importanti studî di fisiologia e fisiopatologia del sistema nervoso, dei muscoli, dell'apparato cardio-circolatorio. Nel 1924 scoprì nel coniglio il cosiddetto nervo carotideo (detto oggi in suo onore anche nervo di H.), che bilateralmente collega la regione del seno carotideo ...
Leggi Tutto
Il nome harengus usato dagli ittiologi prelinneani è evidentemente derivato dalla forma francese. Linneo l'ascrisse al suo genere Clupea col nome di Clupea harengus nel gruppo dei Pesci addominali; il Cuvier la comprese nell'ordine dei Malacotterigi addominali e G. Müller in quello dei Fisostomi. Attualmente è iscritta nel sottordine dei Malacotterigi, famiglia dei Clupeidi.
L'aringa appartiene ad ...
Leggi Tutto
Dottrina di derivazione omeopatica, formulata da C. Hering (1800-1880), secondo la quale le affezioni morbose andrebbero curate con i prodotti stessi della malattia (per es., proglottidi di tenia cotte [...] somministrate per via orale ai soggetti parassitati dal verme, e procedimenti simili) ...
Leggi Tutto
In biologia, termine introdotto da R. Semon (1904) per indicare la memoria organica, già considerata da E. Hering (1870) come una funzione generale della materia vivente. ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. La matematizzazione del colore
Steven R. Turner
La matematizzazione del colore
I colori e il loro mescolamento da Newton a Helmholtz
Il moderno approccio allo studio della visione [...] , nel caso di uno spettro scuro e di un occhio adattato al buio: questa relazione era stata prevista dalla teoria di Hering, ma non da quella di Young. Tale risultato portò allo sviluppo di ricerche ulteriori, in gran parte effettuate da allievi di ...
Leggi Tutto
STEINACH, Eugen
Michele Mitolo
Fisiologo, nato a Hohenems il 22 gennaio 1861. Studiò a Ginevra e a Vienna, addottorandosi a Innsbruck nel 1886. Dal 1886 al 1895 fu assistente di E. Hering a Praga; abilitatosi [...] all'insegnamento della fisiologia, fu nominato professore straordinario nel 1895, ordinario nel 1907. Nell'università tedesca di Praga ha creato un laboratorio di fisiologia generale e comparata; nel 1912 ...
Leggi Tutto
Storico tedesco, morto a Berlino il 16 giugno 1940.
Bibl.: E. Hering, Das Werden als Geschichte. Kurt Breysig in seinem Werk, Berlino 1939; E. Sestan, in Rivista stor. ital., LIX, (1942), p. 68. ...
Leggi Tutto
TSCHERMAK-SEYSENEGG, Armin
Fisiologo, nato a Vienna il 21 settembre 1870. Studiò medicina a Heidelberg e a Vienna dove si laureò nel 1895. Lavorò poi nell'istituto di patologia sperimentale diretto da [...] S. Stricker e in quello di fisiologia diretto da E. Hering a Lipsia dove nel 1899 conseguì la libera docenza in fisiologia. Nel 1906 fu nominato ordinario di fisiologia alla scuola superiore di veterinaria di Vienna della quale tenne il rettorato dal ...
Leggi Tutto
aringa1
aringa1 s. f. [dal germ. haring (cfr. ted. Hering)]. – Pesce teleosteo (lat. scient. Clupea harengus), della famiglia clupeidi, di largo uso nell’alimentazione umana: ha corpo slanciato, lungo circa 30 cm, di color azzurro verdastro...