L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] nei corpi di numeri. Qualsiasi numero razionale si può rappresentare con una serie di questo tipo, ma l'idea fondamentale di Hensel fu quella di considerare tali serie come numeri (i 'numeri p-adici'). Egli se ne serviva come potente strumento per l ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] .
Conviene allora prendere un primo più piccolo, fattorizzare modulo questo primo e poi, usando una tecnica dovuta a K. Hensel (analoga a quella che permette di determinare lo sviluppo p-adico di un numero algebrico), sollevare la fattorizzazione a ...
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Economia
Determinazione del valore di un bene ragguagliato in moneta.
La v. ambientale
La crescente esigenza di conseguire uno sviluppo sostenibile (➔ sostenibilità) implica il raggiungimento di adeguate [...] infatti, oltre al valore assoluto, esistono altre funzioni soddisfacenti le I, II, III, IV, dette v. p-adiche, e definite da K. Hensel nel modo seguente: fissato un numero primo p, ogni numero razionale a si può scrivere in un solo modo nella forma a ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] comunque tuttora molto misteriosa.
In parziale analogia con questa rappresentazione dei numeri reali come limiti, mediante successioni di cifre, Kurt Hensel concepì, nel 20° sec., i numeri p-adici; essi si definiscono a partire da un numero primo p e ...
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