Scrittore svizzero (Zurigo 1819 - ivi 1890). Notevolissima personalità della letteratura svizzera in lingua tedesca, dopo un faticoso esordio divenne uno degli autori in lingua tedesca più popolari; è [...] sentimento della natura. Nel 1848 ottenne una borsa di studio che gli consentì di frequentare per due anni l'università di Heidelberg. Qui, soprattutto sotto l'influsso di Feuerbach, K. compì le scelte decisive, con l'adesione piena a una concezione ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] 1905), pp. 126-151; II (1906-1907), pp. 113-140, 274-285; K. Hampe, Urban IV. und Manfred (1261-1264), Heidelberg 1905, ad Indicem; R. Davidsohn, Forschungen zur Geschichte von Florenz, IV, Berlin 1908, p. 111; A. Bergmann, König Manfred von Sizilien ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] bibliotecario Cobelluzzi a Leone Allacci per il trasporto della biblioteca Palatina di Heidelberg, ristampata da C. Mazzi, Leone Allacci e la Pala tina di Heidelberg,Bologna 1893.
Sarebbero perduti i due opuscoli in lingua greca ᾿Ιατροσοϕία e ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] all'età barocca (dal 750 al 1700 circa), Torino 1977; A. Bach, Deutsche Namenkunde, I, 1-2, Die deutschen Personennamen, Heidelberg 19783; II, 1-2, Die deutschen Ortsnamen, ivi 19812; III, Sachweiser und Namenregister, a cura di D. Berger, ivi 19742 ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] fa la sua apparizione in G. circa 500.000 anni fa, datazione attribuita a una mascella inferiore rinvenuta presso Heidelberg. La cultura acheuleana (650.00-200.000 anni fa) è presente in giacimenti importanti (per es., Markkleeberg, presso Lipsia ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] Ludovico V Wittelsbach (1478-1544). L’umanista era già entrato in contatto con la corte durante il suo primo soggiorno a Heidelberg tra il 1469 e il 1483; in occasione del suo ritorno, nell’agosto 1498, dedicò due opere alla dinastia palatina, l ...
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GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] . 12-36; Id., Strukturen des Manierismus in Literatur und bildender Kunst. Studien zu den Trauerspielen V. G.'s (1532-1619), Heidelberg 1977; C. Scalon, La Biblioteca arcivescovile di Udine, Padova 1979, p. 262; G. Sinigaglia, Saggio di uno studio su ...
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GUNN, Thomson William, detto Thom (App. IV, ii, p. 126)
Giuliana Scudder
Poeta inglese. Stabilitosi dal 1954 a San Francisco, si è perfettamente integrato nell'originale 'contro-cultura' della città [...] 1993, march 1994); I. Ruckert, The touch of sympathy, Philip Larkin und Thom Gunn: zwei Beiträge zur englischen Gegenwartsdichtung, Heidelberg 1982; Three contemporary poets: Thom Gunn, Ted Hughes and R.S. Thomas, ed. A.E. Dyson, London 1990; H ...
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Romanticismo
Italo Pantani
Nonostante le innumerevoli interpretazioni volte a fissarne un coerente sistema di contenuti, il R. risulta ancora fenomeno difficilmente riducibile a definizioni unitarie. [...] , unita alla lenta sistematizzazione dell'ideale teorico, favorì infatti nella stessa Germania il sorgere di scuole diverse (Heidelberg, Berlino), che quell'ideale si proposero di attuare, ciascuna a suo modo. Tanto meno sorprendono, allora, le ...
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GRASS, Günter (App. IV, ii, p. 108)
Antonella Gargano
Scrittore tedesco. Nel 1999 gli è stato conferito il premio Nobel per la letteratura, riconoscimento alla lunga attività di un autore che nella sua [...] von Günter Grass, Zürich 1978; V. Neuhaus, Günter Grass, Stuttgart 1979; R. Gerstenberg, Zur Erzähltechnik von Günter Grass, Heidelberg 1980; G. Schiavoni, Günter Grass, Firenze 1980; Günter Grass. Werk und Wirkung, hrsg. R. Wolff, Bonn 1986; Günter ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...