Scrittrice tedesca (Minden, Vestfalia, 1876 - Oberstdorf, Baviera, 1971). Di famiglia ugonotta, studiò nelle università di Heidelberg, Marburgo e Berlino teologia, storia e filosofia; ebbe maestro Ernst [...] Troeltsch, del quale nel 1925 pubblicò la Glaubenslehre. Nel 1926, dopo una lunga permanenza a Roma, passò al cattolicesimo. Spirito fortemente religioso, elegge a tema fondamentale della sua poesia la ...
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Storico della letteratura tedesco (Thann, Alsazia, 1886 - Roma 1956), prof. di filologia romanza a Bonn, Marburgo, Heidelberg e ancora a Bonn. Oltre a una monografia su Balzac (1923), pubblicò Französischer [...] Geist im neuen Europa (1925) e Einführung in die französische Kultur (1930); si dedicò poi alla letteratura latina nel Medioevo: Europäische Literatur und lateinisches Mittelalter (1948) ...
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Filologo (Erfurt 1827 - Lipsia 1898), fu prof. nelle univ. di Berna (1856-62), Basilea (1862), Kiel, Heidelberg (1872-77), Lipsia (dal 1877). Discepolo di A. Ritschl, si dedicò alla letteratura latina. [...] Pubblicò una Geschichte der römischen Dichtung (1887-92), varî contributi sulla grammatica latina (notevoli gli studî sulle particelle) e numerose edizioni critiche di autori latini (Virgilio, Giovenale, ...
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Storico della letteratura e delle religioni (Mingolsheim, Baden, 1796 - Karlsruhe 1871); prof. (dal 1819) nell'università di Heidelberg, poi (1827) a Löwen, fu infine (dal 1835) direttore dell'Archivio [...] Generale di Karlsruhe. Muovendo dalla storiografia religiosa romantica e da ideali di conservatorismo studiò soprattutto l'antica religione germanica; pubblicò preziosi testi medievali. Opere: Geschichte ...
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Poeta tedesco (Unna, Vestfalia, 1448 - Francoforte sul Meno 1506). Fu per un certo tempo alla corte granducale di Heidelberg. Ivi, riprendendo un modello dell'olandese Heinrich van Aken (1300 circa), scrisse [...] in circa 15.000 versi il composito poema Margarethe von Limburg (1480), ultima tardiva testimonianza dell'epica cortese in Germania ...
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VOSS, Johann Heinrich
Leonello Vincenti
Poeta e filologo tedesco, nato a Sommersdorf nel Meclemburgo il 20 febbraio 1751, morto a Heidelberg il 29 marzo 1826. Suo nonno era stato ancora un servo della [...] 'età illuministica, non voleva né poteva comprendere.
Il figlio Heinrich, nato a Otterndorf il 29 ottobre 1789, morto a Heidelberg il 20 ottobre 1822, fu professore di filologia in quell'università. Collaborò col padre nelle versioni da Aristofane e ...
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Poeta e orientalista tedesco (Schweinfurt 1788 - Neuses, Coburgo, 1866). Studiò legge e quindi filosofia e filologia a Würzburg e Heidelberg. Pubblicò (1814), sotto lo pseudonimo di Freimund Raimar, un [...] volume di Deutsche Gedichte, in cui il nucleo principale è costituito dai Geharnischte Sonette, poesie patriottiche, ispirate alle guerre antinapoleoniche. Seguirono Kranz der Zeit (1817), altra raccolta ...
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WIMPFELING, Jacob
Teologo e umanista tedesco, nato a Schlettstadt nel 1450, ivi morto nel 1528. Studiò a Friburgo, Erfurt e Heidelberg umanità, teologia e diritto, e di retorica e poetica divenne dal [...] 1498 professore a Heidelberg. Si occupò, come tutti gli spiriti migliori in quel tempo, della riforma della Chiesa: tanto che a lui l'imperatore Massimiliano fece sottoporre per l'approvazione un suo progetto in cui sosteneva l'introduzione in ...
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ISER, Wolfgang
Giorgio Patrizi
Teorico della letteratura tedesco, nato a Marienberg il 22 luglio 1926. Ottenuto il dottorato a Heidelberg, dal 1967 insegna Letteratura inglese presso l'università di [...] Costanza. Ha tenuto corsi in numerose università europee e statunitensi. È con H.R. Jauss il più rappresentativo esponente della scuola di Costanza, caratterizzata dalle ricerche sull'''estetica della ...
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XYLANDER, Wilhelm
Umanista tedesco (Xylander è la trad. greca di Holtzmann), nato ad Augusta il 26 dicembre 1532, morto a Heidelberg (dove era professore dal 1558, il 10 febbraio 1576). Fu dottissimo [...] nelle lingue classiche e nelle matematiche.
Più che per l'attività critica (ed. di Teocrito, Basilea 1558; di Orazio, ivi 1575, ecc.) va ricordato per le sue traduzioni latine di classici greci. Tradusse ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...