Germanista (Asch, Boemia, 1870 - Heidelberg 1958); prof. a Friburgo in Brisgovia (1903), Francoforte sul Meno (1905), Heidelberg (1919), Colonia (1920) e di nuovo a Heidelberg (1920). I suoi studî riguardano [...] principalmente le fiabe e le saghe nordiche, e l'epica cortigiana del 12º-13º secolo. Oltre a varie edizioni di testi (Merlin und Seifrid de Ardemont, 1902; Meier Helmbrecht, 1902; Die Kinder- und Hausmärchen ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Heidelberg 1591 - Sankt Goar, Palatinato, 1635); fece parte della cerchia di poeti intorno a M. Opitz a Heidelberg. Delle sue numerose raccolte di motti e facezie la migliore è Der Teutschen [...] scharpfsinnige kluge Sprüch (1626), pubblicata poi col titolo Apophthegmata ...
Leggi Tutto
Germanista tedesco (Grossthiemig 1850 - Heidelberg 1926), prof. (1888-1919) all'univ. di Heidelberg. Da rilevare, fra le sue opere filosofiche, Die Handschriftenverhältnisse des Nibelungenliedes (1900); [...] fra le linguistiche, Gotische Grammatik (1880). Nel 1874 fondò e diresse (con H. Paul) i Beiträge zur Geschichte der deutschen Sprache und Literatur ...
Leggi Tutto
Filologo (Darmstadt 1798 - Heidelberg 1872). Professore di filologia classica a Heidelberg; è noto soprattutto per l'edizione di Erodoto (1830-35) e per la storia della letteratura latina pagana (Geschichte [...] der römischen Litteratur, 1828, 4a ed. 1868-70) e cristiana (Die christliche römische Litteratur des Karolingischen Zeitalters, 1840) ...
Leggi Tutto
Umanista (Ferrara 1526 - Heidelberg 1555), figlia di F. P. Morato. Fanciulla prodigio, presto imparò a parlare il greco e il latino insieme con Anna d'Este, di cui era damigella. La madre di Anna, Renata [...] della Riforma, Andrea Grünthler, col quale riparò in Germania (1548). Nel 1554 marito e moglie furono chiamati a Heidelberg: egli a insegnarvi medicina, ella greco. Alcuni dei suoi scritti filosofici furono pubblicati da Celio Secondo Curione nel ...
Leggi Tutto
Umanista tedesco (Niederzell 1528 - Heidelberg 1560), detto Secundus per distinguerlo dallo zio omonimo (1502-1567). Studiò medicina a Marburgo e poi discipline umanistiche a Wittenberg sotto Camerarius [...] e Melantone. Dal 1557 fu prof. a Heidelberg. Fu fra i migliori poeti in latino del suo secolo; riprendendo volta a volta da Tibullo, Ovidio, Catullo e Orazio, scrisse elegie, carmi ed egloghe (Elegiarum liber et carminum libellus, 1551), in cui si ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Heilbronn 1755 - Heidelberg 1836), si dedicò particolarmente al teatro, scrivendo una Mannheimer Dramaturgie (1779) ed elaborando il Richard II di W. Shakespeare (1782). Sua opera più [...] nota fu il Deutscher Hausvater (1780), dramma familiare lacrimevole sul modello del Père de famille di D. Diderot, a sua volta ripreso per varî elementi da J. C. F. Schiller in Kabale und Liebe ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Heidelberg 1920 - Dobel, Karlsruhe, 2005). Partecipò alla Seconda guerra mondiale nella divisione Jager, riportando numerose ferite durante la sua permanenza nel fronte orientale. Al [...] suo ritorno scrisse libri dallo spietato tono veristico sul conflitto ottenendo larghi consensi e successo specie negli Stati Uniti, mentre in Germania per lungo tempo si mise in discussione l'autenticità ...
Leggi Tutto
Poetessa tedesca (Colonia 1912 - Heidelberg 2006). Dopo aver abbandonato nel 1932 la Germania per motivi razziali, compì parte dei suoi studî a Roma e a Firenze; visse poi in Inghilterra, nell'America [...] Latina e negli USA, rientrando in Germania nel 1954. Interessata a trovare per la poesia una giustificazione nella società programmata di oggi (si veda il saggio Wozu Lyrik heute, 1968), mirò a un'espressione ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Heidelberg 1895 - Wilflingen 1998). Figura tra le più complesse e discusse della cultura tedesca del 20° sec., in provocatorio disprezzo della politicizzazione delle lettere si pose [...] come aristocratico anarchico, profetizzando con distacco una catastrofe epocale che coinvolge non solo la società umana ma l'intero pianeta, e dalla quale può salvarsi solo l'individuo in responsabile ...
Leggi Tutto
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...