BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] 1864 a Bari con l'aiuto economico di alcuni amici, il B. espose un sistema filosofico inteso a superare sia Hegel sia Gioberti, considerati rispettivamente le ultime manifestazioni del panteismo e del teismo. Il libro, inviato a molti esponenti della ...
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Responsabilità
Rossella Bonito Oliva
Nell'accezione giuridica il termine responsabilità viene utilizzato per la prima volta nel 1787 nel The federalist da A. Hamilton (folio 64) e poi nel Codice napoleonico [...] alla sfera della comunità, pensata come condizione e riserva di libertà per l'azione umana. Già G.W.F. Hegel perciò individua la problematica afferenza della nozione a più piani: quello normativo-giuridico, quello morale e quello politico.
Sarà ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] inverso, la Grecia alla scienza, Roma alla legge, i popoli germanici al potere. Di triade in triade (Vico e Hegel dictantibus)distingue nell'età moderna tre grandi scuole secondoché il diritto sia considerato come scienza, come legge o come potestà ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] vero che la crescente crudeltà delle guerre frapponga seri ostacoli al loro scatenarsi. È istruttiva al riguardo l'opinione di Hegel sull'introduzione della polvere da sparo in Europa da parte degli Arabi nel XVI secolo e sulla conseguente invenzione ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Sussidiarietà
Angelo Rinella
La sussidiarietà: dai diversi angoli di visuale alla prospettiva giuridica
Il carattere polisenso della formula linguistica 'sussidiarietà' deriva in linea di massima dalla [...] la società tedesca del XVII secolo. Non meno rilevanti appaiono poi i contributi in proposito di Kant, Hegel, Tocqueville, Proudhon, von Humboldt.Assumendo tuttavia una prospettiva che guardi alla sussidiarietà per le sue implicazioni giuridiche ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] favore degli individui meno generosamente dotati dalla natura. La teoria di Rawls è stata inoltre attaccata da moderni seguaci di Hegel (v. Sandel, 1982) in quanto essa concepisce la coscienza e le preferenze individuali come l'unica fonte e sede dei ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] dai Romani, "questo modello di tutti i popoli liberi" (i Romani, e non gli Indiani d'America, come, per satireggiarlo, disse Hegel); e il frutto della loro esperienza è che si sia patrioti "per inclinazione, per passione, per necessità" - che si viva ...
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violenza
Margherita Zizi
Abuso della forza
La violenza nelle sue varie forme – fisica e psicologica, diretta contro le persone, ma anche contro la natura o le cose – accompagna tutta la storia dell’umanità. [...] , della magistratura e dei mezzi di comunicazione di massa. Se la storia dell’umanità, come affermava Georg W. F. Hegel, è stata dall’inizio un «gigantesco mattatoio», è stata però anche la storia degli sforzi compiuti dagli uomini per convivere ...
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(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] totalizzazione assoluta del processo interpretativo: per questo Gadamer, pur riconoscendo per tanti aspetti il suo debito a Hegel e l'importanza della sua scoperta e affermazione della soggettività rispetto al pensiero antico, non esita a proclamarsi ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] immediatamente la differenza, si potrebbero mettere a confronto, ad esempio, le Grundlinien der Philosophie des Rechts (1821) di Hegel con The province of jurisprudence determined. A philosophy of positive law (1832) di John Austin.La filosofia del ...
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hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...
hegelismo
〈eġe- o heġe-〉 (anche hegelianismo o hegelianéṡimo) s. m. – Il complesso delle dottrine del filosofo ted. G. W. F. Hegel (v. la voce prec.) e di quanti ne proseguono la tradizione e gli indirizzi.