GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] dell'"Einfühlung", in Ultimi saggi, Bari 1948, pp. 180-187; Unità dialettica di intuizione ed espressione, in Indagini sullo Hegel e schiarimenti filosofici, ibid. 1952, pp. 51-53; Sulla divisione delle arti, in Terze pagine sparse, ibid. 1955, I ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] studi, anche importanti rassegne della letteratura storica contemporanea. Non si può negare, egli osservava con esplicito riferimento a Hegel e Guizot, che le "scuole storiche d'oltremonti" "abbiano dato una spinta alla scienza. La storia di Tito ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] totalmente diversa da quella utilizzata dai sensisti, dagli idéologues e dai panteisti moderni (tra cui G.W.F. Hegel), e analoga invece a quella platonica e malebranchiana. Il riferimento all'Idea, intuita dalla mente umana come oggetto reale ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] , quali la raccolta Ossi di seppia di Montale (1925), il saggio Il fondamento della filosofia giuridica di G.G.F. Hegel, di A. Passerin d'Entrèves, il Nazionalfascismo (1923) di Salvatorelli, La rivoluzione meridionale (1925) di G. Dorso, la Rivolta ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] di Alexis de Tocqueville: il lungo viaggio nella storia del pensiero, da Tucidide ad Aristotele, da Machiavelli a Montesquieu, da Hegel a Marx e a Croce, aveva ancora una volta l’obiettivo di rivendicare la libertà come fondamento della democrazia e ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] e sociale minuziosamente e attentamente ricostruito, Badaloni ha disegnato una linea di sviluppo del pensiero moderno fino a Hegel, Feuerbach e agli autori del marxismo: Karl Marx, Friedrich Engels, Antonio Labriola, Antonio Gramsci. A questi ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] nei secoli seguenti, attraendo nel suo fascino uomini come Montaigne e Galileo, La Fontaine e Voltaire, Lessing e Goethe, Foscolo e Hegel e De Sanctis, fino a Carducci e a Croce, assurgendo a poco a poco dal piano dell'ammirazione istintiva a quello ...
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hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...
hegelismo
〈eġe- o heġe-〉 (anche hegelianismo o hegelianéṡimo) s. m. – Il complesso delle dottrine del filosofo ted. G. W. F. Hegel (v. la voce prec.) e di quanti ne proseguono la tradizione e gli indirizzi.