CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] la logica classica, cioè la formalizzazione del pensiero dianoetico, e i suoi sviluppi speculativi, che giungevano fino a Hegel e alla sua logica dialettica, facevano parte di un unico percorso, contraddistinto, secondo Calogero, dalla prevalenza ...
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Benvenuto da Imola
Francesco Mazzoni
Commentatore trecentesco della Commedia. Nacque a Imola da maestro Compagno, come il padre Anchibene e altri familiari giudice e notaio imperiali auctoritate. Attribuito [...] . " XVII [1891] 88-98); sempre di L. Rosse-Casè, Ancora di B. da I., commentatore dantesco, Imola 1893. Altri studi: C. Hegel, Ueber den historischen Werth der älteren D.-Commentare, Lipsia 1878, 40-49; F. Novati, Per la biografia di B. da Imola, in ...
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INDONESIANA, Arte
A. Tamburello
, A Preistoria. − Le culture pleistoceniche dell'arcipelago indonesiano non documentano sino ad oggi alcuna pratica d'arte. Le manifestazioni più remote di cui si abbia [...] originale esperienza d'arte, ma il cui svolgimento cade al di fuori dei limiti cronologici della presente opera.
Bibl.: F. Hegel, Alte Metalltrommeln aus Südost-Asien, Lipsia 1902; N. J. Krom, Inleiding tot de Hindoe-Javaansche Kunst, 3 voll., L'Aja ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] dell'"Einfühlung", in Ultimi saggi, Bari 1948, pp. 180-187; Unità dialettica di intuizione ed espressione, in Indagini sullo Hegel e schiarimenti filosofici, ibid. 1952, pp. 51-53; Sulla divisione delle arti, in Terze pagine sparse, ibid. 1955, I ...
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Ordinamenti di Giustizia
Guido Pampaloni
di Giustizia. Provvedimenti legislativi emanati a Firenze nel gennaio 1293; possono essere considerati come l'espressione giuridica di una politica antimagnatizia [...] MCCCCXV, Friburgo [ma Firenze] 1778-1781, voll. 3: gli Ordinamenti contenuti nel I volume, alle pp. 407-516).
Bibl. - C. Hegel, Die Ordnungen der Gerechtigkeit, Erlangen 1867: recens. di P. Capei, in " Archiv. Stor. Ital. " s. 3, VII 1 (1868) 132 ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] la tesi del riconoscimento di Rawls, senza peraltro richiamarsi a tale autore. La sua fonte di ispirazione è piuttosto Hegel, di cui riprende l'idea della "visione reciproca" associandola alla "trasformazione naturalistica" di G.H. Mead. Honneth ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] A. preparò l'eroe ai suoi futuri destini: e se il Milton cantò che A. lo sospinse alla conquista del mondo, il Hegel aggiunse che questa opera educativa è l'esempio più atto a confutare l'accusa d'inutilità pratica mossa alla filosofia. Se non che ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] Assoluto proprio nel suo stesso vivere. Rassomiglianze non mancano, quivi, con varie correnti del pensiero contemporaneo, dalla scuola di Hegel al Feuerbach, ma questo W. non può esser ridotto a tali correnti come il W. del Tristano non potrà ridursi ...
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. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] frammenti dell'Assagioli, Napoli 1908, pp. 137 e 16-17); Fichte, Reden an die deutsche Nation, cap. IX; Hegel, Encycl., § 459; H. Gutzmann, Prakt. Anwendungen d. Sprachphysiol., Lipsia 1897; L. F. Goebelbecker, Unterrichspraxis, Wiesbaden 1904, I, pp ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] , Hume sostiene che la bellezza fantastica del dramma ci commuove così intensamente appunto perché terribile è l'argomento. Hegel vede nella tragedia due opposte ragioni contemperarsi in una superiore armonia: l'esempio classico è l'Antigone, dove ...
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hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...
hegelismo
〈eġe- o heġe-〉 (anche hegelianismo o hegelianéṡimo) s. m. – Il complesso delle dottrine del filosofo ted. G. W. F. Hegel (v. la voce prec.) e di quanti ne proseguono la tradizione e gli indirizzi.