Gentile giornalista
Floriano Martino
Giovanni Gentile iniziò a collaborare con continuità ad alcune testate giornalistiche durante la guerra, quando aveva ormai pubblicato molti dei suoi lavori più [...] non invita i lettori ad accettare passivamente la realtà data, ma ad agire per trasformarla in maniera concreta e in Tra Hegel e Lenin, del 29 maggio, ribadisce che lo Stato è «quella realtà, che non esiste già, ma noi lavoriamo continuamente a ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] come antitesi e come strumento di sviluppo del reale e della storia. Dal Pra ritornava dunque a leggere Hegel, ma soprattutto il giovane Marx, contrapposto al marxismo del materialismo dogmatico che anche Dewey aveva avversato. Preparandosi con ...
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Croce e il marginalismo
Riccardo Faucci
La criptoeconomia crociana degli anni giovanili
Di tutti i filosofi italiani del secolo scorso, Benedetto Croce appare quello che ha dato il maggiore rilevo alla [...] . Qui però vi è un evidente equivoco lessicale. ‘Razionale’ in Croce, seguace in questo di Georg Wilhelm Friedrich Hegel, è contrapposto a ‘intellettivo’. Di conseguenza, l’uomo economico segue l’intelletto, non la ragione, che è filosoficamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Metafisica e ontologia antica e contemporanea: un dialogo possibile
Enrico Berti e Andrea Bottani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Metafisica [...] logico), e critica le metafisiche speciali, in quanto prive di base empirica.
Nell’Ottocento la metafisica viene riabilitata da Hegel, che la identifica con la “scienza della logica”, intesa come deduzione dei concetti che costituiscono l’Idea in sé ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’occasionalismo si contraddistingue per il modo di intendere il rapporto tra anima e [...] la lettura di Malebranche alla luce della polemica sullo spinozismo segnerà la storiografia fino a tutto l’Ottocento: ancora Hegel, nelle Lezioni sulla storia della filosofia, parlerà della filosofia di Malebranche come di uno spinozismo in forma pia ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] alle sue radici settecentesche, rimasta chiusa agli sviluppi recenti dell'idealismo (nei suoi scritti non v'è traccia di Hegel, né della filosofia tedesca dell'identità), arrestatasi tra ostile e perplessa di fronte a Kant, che criticava aspramente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione storico-critica ottocentesca è assai ampia ed eterogenea e raggiunge [...] scientifico e di un’ottima preparazione storico-filosofica, ci ha lasciato ritratti particolareggiati di Wilhelm Humboldt, di Hegel, dei romantici della prima generazione e di Herder.
Le Correnti principali della letteratura del XIX secolo (1872 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno a Kant nasce sia in reazione alle difficoltà, da parte del pensiero hegeliano, [...] dalla seconda metà dell’Ottocento per opera di filosofi quali J.H. Stirling (1820-1909), per il quale l’idealismo hegeliano rappresenta la più alta forma di ancilla theologiae al cristianesimo, e da filologi come Benjamin Jowett (1817-1893), il neo ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] cultura idealistica dominante, influenzata da un duro e sprezzante giudizio contenuto nella Fenomenologia dello spirito di G.W.F. Hegel, il quale, pur esprimendo un qualche apprezzamento per la dottrina del Gall, negava tuttavia che il cranio potesse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secolo ricchissimo di esperienze e intuizioni filosofiche, il Novecento vede confrontarsi [...] , Theodor W. Adorno ed Herbert Marcuse che operano un’integrazione del marxismo con apporti da Nietzsche, Freud ed Hegel. Vicino alle posizioni della Scuola di Francoforte si può considerare anche la monumentale quanto tragica figura di Walter ...
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hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...
hegelismo
〈eġe- o heġe-〉 (anche hegelianismo o hegelianéṡimo) s. m. – Il complesso delle dottrine del filosofo ted. G. W. F. Hegel (v. la voce prec.) e di quanti ne proseguono la tradizione e gli indirizzi.