Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] dei giuristi di cultura tedesca fra Ottocento e Novecento, da G. Jellinek a P. Laband, H. Preuss, H. Triepel, allo hegeliano A. Lasson. Kelsen respinge l'idea che la fonte del diritto internazionale sia l'auto-obbligazione pattizia degli Stati o che ...
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LUTERANESIMO (ted. Luthertum)
Alberto Pincherle
Questo nome designa e il corpo delle dottrine predicate da Lutero (v.) e la teologia dei suoi seguaci, alcuni dei quali su qualche punto si differenziarono [...] all'azione esercitata da alcuni pensatori di grande fama, che hanno un loro posto ben determinato nella storia del pensiero: Kant, Hegel, Schleiermacher, A. Ritschl, lo stesso E. Troeltsch, e R. Otto. Sicché, da un punto di vista più generale, si può ...
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Città della Francia settentrionale, situata a 67 m. s. m., capoluogo del dipartimento del Passo di Calais. È posta in una fertile vallata irrigata dalla Scarpe, che diviene ivi navigabile, e alla confluenza [...] , Notice historique, monumentale et statistique sur la ville d'Arras, Arras, s. a.; Congrès archéologique d'Arras, Arras 1880; K. Hegel, Städte und Gilden, II, Lipsia 1891 e H. Pirenne, Les anciennes démocraties des Pays-Bas, Parigi 1910.
Le paci e l ...
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PARMENIDE (Παρμενίδης, Parmenĭdes) di Elea
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
Pensatore greco, massimo rappresentante della scuola eleatica. La sua acme (quarantesimo anno dell'età, [...] suo ente definiscono questo come materia che riempie l'universo, e gli negano perciò quel carattere di razionalità metafisica, onde il Hegel poteva dire che con P. la filosofia si era alzata per la prima volta nella sfera dell'ideale. Certo, P. pensò ...
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Filosofo greco, tra ì più significativi del periodo presocratico. Secondo la ricostruzione dell'antico cronografo Apollodoro, che si basa sui presunti rapporti di E. con Dario d'Istaspe e con gli Eleati, [...] ii, Berlino 1838, pp. 1-146; F. Lassalle, Die Philosophie H. des Dunkeln, voll. 2, Berlino 1858 (dal punto di vista hegeliano); E. Soulier, E. Efesio, Roma 1885; A. Patin, Parmenides im Kampf gegen Herakleitos, in Jahrb. f. klass. Philol., XXV (1899 ...
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Democrazia
Giovanni Sartori
Premessa
Il termine democrazia compare per la prima volta in Erodoto e sta per dire, traducendo letteralmente dal greco, potere (kratos) del popolo (demos). Ma dal III secolo [...] meno è una libertà suprema, la 'vera libertà' (così come è stata variamente concepita, per esempio, da Spinoza, Leibniz, Hegel o Croce). Nel Saggio sull'intelligenza umana Locke definisce la libertà come autodeterminazione dell'io ("acting under the ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] schema chiuso sul modello cristiano (Eden-caduta-redenzione) si ritrovi, nella forma (idealistica) affermata da Georg Wilhelm Friedrich Hegel o nel suo rovesciamento (materialistico) operato da Karl Marx, nell’Europa dei secoli 18°-20°, quando, cioè ...
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Psicologia sociale
Willem Doise
Introduzione
La psicologia sociale può essere definita come la scienza che ricollega l'analisi dei processi psichici negli individui con l'analisi delle dinamiche sociali [...] psicosociale.
Nella sua History of psychology (1913) Baldwin fa risalire ai grandi filosofi idealisti (Fichte, Schelling, Hegel) le nozioni fondamentali della psicologia funzionalista: la cognizione, la volizione, l'affettività. Egli, però, rifiuta ...
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L’Istituto italiano per gli studi storici
Marta Herling
L’Istituto italiano per gli studi storici, costituito il 16 luglio 1946, è una delle opere alle quali Croce dedicò gli ultimi anni della sua vita [...] particolare importanza «gli studii storici promossi nel campo della filosofia» (su Giambattista Vico e su Georg Wilhelm Friedrich Hegel), con l’intento di «formare una coscienza filosofica italiana, che sia europea e nazionale insieme» (p. 38), e ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] delle poesie in dialetto del concittadino Paolo Maura. Progettò saggi letterari, novelle e romanzi; e approfondì la conoscenza delle opere di Hegel e di F. De Sanctis. Da questo derivò il principio che la forma è il fondamento dell'opera d'arte, ciò ...
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hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...
hegelismo
〈eġe- o heġe-〉 (anche hegelianismo o hegelianéṡimo) s. m. – Il complesso delle dottrine del filosofo ted. G. W. F. Hegel (v. la voce prec.) e di quanti ne proseguono la tradizione e gli indirizzi.