Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia del Medioevo Centrale
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È luogo comune che l’Europa conosca una [...] ontologica dell’esistenza di Dio nasce nel contesto di un pensiero monastico e agostiniano. Ne parleranno Descartes, Kant, Hegel, Ne parleranno Russell, ma può essere compresa nella sua specificità solo entro la riflessione con cui Anselmo d’Aosta ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] uno fra i risultati più felici della sua riflessione in campo estetico: riflessione non sistematica, poggiata sulla filosofia di Hegel, F.T. Vischer, A. Tarì, corretta e approfondita nell'esercizio della critica, secondo la lezione del De Sanctis, la ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...]
Ma le note filosofiche che il C. scrisse in quegli anni per Rinnovamento non offrono una tale conferma. Sia quella sullo Hegel e in particolare sul Saggio del Croce, sia quella sul Labriola, l'una in cui si sottolinevano gli aspetti metafisici dello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito del pensiero novecentesco con l’espressione spiritualismo si deve intendere, [...] 60 volumi divisi tra opere originali e nuove traduzioni commentate di grandi classici del pensiero filosofico, da Eckhart a Hegel, da Berkeley a Kierkegaard. Orizzonte comune di questi lavori è la volontà di ritrovare lo Spirito (Esprit, in francese ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] lo storicismo presente nella tradizione giurisprudenziale italiana, di origine giuridizionalista o vichiana. Citando Leibniz, Vico, e persino Hegel, il C. auspicava per la scienza giuridica una "sintesi nuova", che nella storia trovasse "la soluzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della teologia del Novecento è caratterizzata dal confronto con una cultura [...] etico, quasi che il Figlio di Dio sia divenuto un semplice maestro di morale. Con l’idealismo di Hegel, la concretezza storica della figura di Gesù viene annullata per lasciare spazio a una intellettualizzazione della religione cristiana. In ...
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VASOLI, Cesare Erminio
Elisabetta Scapparone
– Nacque a Firenze il 12 gennaio 1924, da Erminia e da Sady Vasoli, la cui famiglia era originaria di Fivizzano, in Lunigiana.
«Mio padre, cancelliere di [...] , Problemi ospitarono alcuni suoi scritti dedicati a Sören Aabye Kierkegaard, a Nietzsche, ai ‘giovani’ Georg Wilhelm Friedrich Hegel e Karl Marx, ad alcune tendenze filosofiche dominanti nella cultura italiana di quegli anni, poi raccolti nel volume ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] -morale della realtà italiana. Testimonianza di ciò la liquidazione che fece degli elementi che della filosofia tedesca (Kant, Schelling, Hegel) conobbe attraverso due francescani, padre Tonini e padre Trulet, che nel '35 capitarono a Bologna. La sua ...
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PUGLIATTI, Salvatore
Marco Sabbioneti
PUGLIATTI, Salvatore. – Nacque a Messina il 16 marzo 1903 da Giuseppe, impiegato presso l’Università di Messina, e da Paola Anastasi.
Rimase ben presto orfano di [...] quale erano state colte quelle verità e quei profili problematici che solo il pensiero romantico, a partire da Hegel, aveva pienamente sviscerato.
In questo suo viaggio continuo e appassionato attraverso i vasti territori della conoscenza, Pugliatti ...
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ROSSI-LANDI, Ferruccio. –
Roberto Gronda
Nacque a Milano il 1° marzo 1921, figlio di Gino e di Elvina Bünger.
Il padre, senese di origine, si era trasferito a Milano per intraprendere un’attività imprenditoriale. [...] pensiero, dando forma a una genuina filosofia della praxis profondamente debitrice all’insegnamento di Giambattista Vico, Georg Wilhelm Friedrich Hegel e Karl Marx. Era ormai chiaro a Rossi-Landi che si doveva estendere il concetto di lavoro fino a ...
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hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...
hegelismo
〈eġe- o heġe-〉 (anche hegelianismo o hegelianéṡimo) s. m. – Il complesso delle dottrine del filosofo ted. G. W. F. Hegel (v. la voce prec.) e di quanti ne proseguono la tradizione e gli indirizzi.