ACRI, Francesco
Francesco Corvino
Nacque a Catanzaro il 19 marzo 1834 (alcuni biografi scrivono erroneamente 1836), di umile famiglia, e compì i suoi studi nella città natale, sotto la guidg del fratello [...] in Germania, ove frequentò (negli anni accademici 1861-62 e 1862-63) le lezioni dell'antihegeliano F. A. Trendelenburg e dell'hegeliano di destra K. L. Michelet. Tornato in Italia, insegnò per un anno (1863-64) al liceo di Modena. Nell'ottobre del ...
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angoscia
Termine che in campo psicologico designa uno stato doloroso di ansietà. Dopo una lunga elaborazione nel campo della religione e della teologia gnostica, ebraica e cristiana, a partire soprattutto [...] da ogni finitezza e ci rende veramente infiniti aprendoci alla fede, che è, dice Kierkegaard riferendosi esplicitamente a Hegel, «la certezza interiore che anticipa l’infinito».
Jaspers
Rifacendosi direttamente a Kierkegaard, Jaspers, che è il primo ...
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possibilita
possibilità
Il definirsi di tale concetto si connette strettamente alla più generale riflessione sul concetto di ‘realtà’ o di ‘essere’. Il ‘possibile’ non è infatti un ‘reale’ o ‘ente’, [...] tutto meno ogni possibilità» (Unico argomento possibile per una dimostrazione dell’esistenza di Dio, I, 2, 2-3). Hegel sostanzialmente accoglie l’impostazione kantiana, definendo la p. (Möglichkeit), in quanto «momento della realtà», come «pura forma ...
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organismo
Concetto tradizionalmente impiegato in relazione alla connessione delle parti in un tutto organizzato finalisticamente, ossia in relazione al «corpo organico» (ὀργανικὸν σῶμα; corpus organicum). [...] più marcatamente sul concetto dell’insieme della natura come organismo. Diversamente da Kant, dove era preso in conto l’o. in sé, in Hegel tutta la natura, nel suo insieme, è un o.: l’«idea» riconduce i singoli soggetti e o., che presi «in sé stessi ...
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poesia
Il tratto distintivo della p. è innanzitutto il suo carattere intransitivo e autoriflessivo. La parola poetica, infatti, nel rimandare a sé stessa, produce una molteplicità di significati sempre [...] primato rispetto alle altre arti, si fa particolarmente evidente nell’ambito della tradizione romantica, da Schiller a Schlegel allo stesso Hegel.
La poesia nel Novecento
Il 20° sec. si apre con la riflessione di Croce, per il quale la nozione di ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] , G. Volpe, in Arch. stor. ital., s. 5ª, XXXIII, ii (1904).
Di carattere generale sono pure gli studî di: K. Hegel, Geschichte der städteverfassung von Italien, voll. 2, Lipsia 1847 (trad. ital., Torino 1861); G. Mengozzi, La città italiana nell'alto ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] suo nucleo centrale, soltanto la provvisoria condensazione di un complesso gangliare giunto a un certo grado di autoconsapevolezza.
Per Hegel l'età moderna è quella della morte dell'arte, di cui egli scorgeva due modi agonici fondamentali, entrambi ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] dei quali essa ha esuberanza, o, in generale, nell'industria ecc., i consumatori e, quindi, i mezzi necessari di sussistenza" (Hegel, Rechtsphilosophie, ÈÈ 244, 245, 246; tr. it.: Lineamenti di filosofia del diritto, Bari 19714). Anche in J. B. Say e ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] di condotta (v. Lukes, 1973).
In forte contrasto con la visione del lavoro umano che Marx deriva da Rousseau e Hegel - vi torneremo tra poco - per Durkheim le attività specializzate sono considerate un bene per l'individuo. Il fenomeno, tutto moderno ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] di confronto della filosofia della praxis. Rifare, rispetto al Croce, il lavoro critico che Marx aveva sviluppato rispetto a Hegel è, sul piano filosofico, il compito che il movimento comunista si sarebbe dovuto proporre. Ma tale compito non può ...
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hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...
hegelismo
〈eġe- o heġe-〉 (anche hegelianismo o hegelianéṡimo) s. m. – Il complesso delle dottrine del filosofo ted. G. W. F. Hegel (v. la voce prec.) e di quanti ne proseguono la tradizione e gli indirizzi.