Aufhebung
Sostantivo ted. dal verbo aufheben, che ha duplice significato di «togliere via, eliminare» e di «sollevare, conservare». Con questo termine Hegel esprime il carattere peculiare del processo [...] dialettico, il quale «nega», «supera» un momento, una categoria, ecc., e, al tempo stesso, lo «eleva» e «conserva» in un ulteriore momento, in un’ulteriore categoria, che quindi ne è l’inveramento e il ...
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Filosofo ungherese (Budapest 1885 - ivi 1971). Fu uno dei principali esponenti del marxismo del Novecento. In Storia e coscienza di classe (1923) sottolineò il profondo nesso tra G.W.F. Hegel e K. Marx [...] per la formazione culturale di L., il cui pensiero risentì fortemente dell'influsso di Simmel, Weber, Rickert, Lask e della Hegel-Renaissance iniziata da Dilthey. Lo scoppio della Prima guerra mondialle generò in L. una crisi ideale e politica che lo ...
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Filosofo (Kiel 1819 - Berlino 1880); prof. nelle univ. di Kiel (dal 1858) e Berlino (dal 1867). Avversò l'idealismo postkantiano e specialmente Hegel. Opere principali: Abhandlungen zur systematischen [...] Philosophie (1868); Die Reform der Logik (1874); Geschichte der Psychologie (1878); Geschichte der Logik (post., 1881) ...
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Mure, Geoffrey Reginald Gilchrist
Filosofo inglese (n. Londra 1893 - m. 1979). Fu rettore del Merton College di Oxford (1947-63). Il suo idealismo è informato a quello classico tedesco, particolarmente [...] sue opere: Aristotle (1932), del quale aveva tradotto i Posterior analytics (1925); Introduction to Hegel (1940; trad. it. Introduzione a Hegel); A study of Hegel’s logic (1950); Retreat from truth (1958; trad. it. Fuga dalla verità); The philosophy ...
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Storico francese (Vouziers, Ardenne, 1828 - Parigi 1893). T. è una delle figure più rappresentative del mondo culturale europeo del sec. 19º. La sua attività di intellettuale spaziò dalla filosofia alla [...] i primi studi a Rethel e a Parigi, e, a vent'anni, entrò nella Scuola normale; ammiratore di Spinoza e di Hegel, fu costretto (1851) a insegnare in provincia perché avversato dall'imperante eclettismo ispirato da V. Cousin; lasciato l'insegnamento ...
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Moda
Parte introduttiva
di Umberto Galimberti
Il simbolismo dell'abbigliamento
In una pagina delle Vorlesungen über die Ästhetik dedicata all'abbigliamento G.W.F. Hegel scrive che "vestire non è altro [...] corpo-mondo. Il sistema delle vesti, allora, assicura sì "il passaggio dal sensibile al senso" come vuole Hegel, ma non nascondendo il sensibile per liberare sensi spirituali, bensì esponendo il sensibile per sprigionare le sue possibilità ...
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Spinoza nella storiografia filosofica e nell’attualismo di Gentile
Francesco Cerrato
Soltanto nel 19° sec. la filosofia di Baruch Spinoza viene definitivamente inclusa nel canone filosofico europeo. [...] hegeliana, cit., p. 216).
Spinoza è il primo filosofo moderno (qui Gentile fa sua l’interpretazione che ne aveva offerto Hegel) non solo perché ha riconosciuto la reciproca e perfetta immanenza della logica all’ordine naturale, ma anche perché lo ha ...
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Filosofo e teologo (Lubecca 1808 - Halle 1836). Prof. di filosofia della religione nell'univ. di Halle, interpretò e criticò la filosofia religiosa di Hegel come contraria ai principî cristiani. Le Vorlesungen [...] über Religionsphilosophie furono pubblicate da E. Erdmann nel 1837 e ristampate ancora nel 1844 ...
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Baillie, James Black
Filosofo inglese (Haddington 1872 - Weybridge 1940). Fu prof. (1902-24) all’univ. di Aberdeen, e dal 1924 vicecancelliere dell’univ. di Leeds. Studioso di Hegel (Origin and significance [...] 1910), passò, dopo la tragica esperienza della Prima guerra mondiale, da un idealismo assoluto, originale elaborazione dello hegelismo (An outline of the idealistic construction of experience, 1906), a una sorta di empirismo umanistico, che riconosce ...
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Filosofo statunitense (Peoria 1861 - Princeton 1933). Pastore a Chembersburg, poi professore di logica e rettore dell'univ. di Princeton, fu un attivo divulgatore del pensiero di Hegel e specialmente della [...] sua Logica. Tra le sue opere: The problems of philosophy (1898); Hegel's logic (1902); Deductive logic (1905); The philosophy of the enlightenment (1910). ...
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hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...
hegelismo
〈eġe- o heġe-〉 (anche hegelianismo o hegelianéṡimo) s. m. – Il complesso delle dottrine del filosofo ted. G. W. F. Hegel (v. la voce prec.) e di quanti ne proseguono la tradizione e gli indirizzi.