Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] per approfondire il suo stesso concetto del Verbum.
Nell’età moderna, il concetto di l. acquista un significato importante nella filosofia di Hegel, per il quale il l., sistema di pure categorie logiche, è il primo momento, o idea ‘in sé’ (tesi), del ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] al di fuori del soggetto conoscente, si avrà esclusivamente un’interazione dell’io con sé medesimo. Nella filosofia di G.W.F. Hegel, il conoscere è l’attività in cui si realizza l’unità del soggettivo e dell’oggettivo, momento del venire a sé stesso ...
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Nel linguaggio scientifico, ogni fatto o evento suscettibile di osservazione diretta o indiretta, provocato o spontaneo.
Teorie fenomenologiche sono quelle che cercano di render conto di un f. quale esso [...] ottenute dai secondi.
Fenomenologia
In filosofia, il termine fenomenologia ha avuto particolare fortuna da quando G.W.F. Hegel intitolò Die Phänomenologie des Geistes (1807) un’opera in cui è descritto il processo attraverso cui lo spirito si ...
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LETTERATURA (dal lat. litteratura, calco del greco γραμματική; fr. litteraiure; sp. literatura; ted. Literatur; ingl. literature)
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Raffaele CORSO
Designò in origine [...] letteratura unitaria, si mantenne viva fino al Goethe, che formulò anche esplicitamente il concetto della Weltliteratur, e al Hegel, il quale fece rientrare nei suoi schemi grandiosi il corso universale della letteratura e della civiltà. Ma se la ...
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SOFISTICA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Gino FUNAIOLI
. Il nome di σοϕιστής "sofista", ha nella grecità più antica un significato non molto divergente da quello di γοϕός "sapiente, esperto", [...] non avevano (o avevano solo in piccola parte) e che in seguito non perdono più. Solo nell'età moderna (primi il Hegel, nelle Lezioni sulla storia della filosofia, e il Grote, nella Storia di Grecia), l'antica sofistica torna ad essere considerata ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] pragmatischer Hinsicht, Berlino 1907. Della Antropologia di Kant esiste lat raduz. ital. di G. Vidari, Torino 1921; G. W. F. Hegel, Werke, Berlino 1832, segg., specialm. VII, ii (traduz. ital. della Enciclopedia a cura di B. Croce, Bari 1907); R. H ...
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JENA (ant. Jani; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter PLATZHOFF
Pompilio SCHIARINI
Città della Germania, nella Turingia orientale, 70 km. SO. di Lipsia, 157 m. s. m., sul fiume Saale [...] più florido dell'università di Jena fu tra la fine del secolo XVIII e il principio del XIX, quando v'insegnarono Fichte, Hegel e Schelling. Dal 1672 al 1690 Jena è stata la capitale del ducato, ch'ebbe breve durata, di Sassonia-Jena.
La battaglia ...
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SARTRE, Jean Paul (App. II, 11, p. 789)
Giuseppe Bedeschi
Scrittore e filosofo, morto a Parigi il 15 aprile 1980. Nella sua opera, strettamente intrecciata all'attività in campo politico, è passato da [...] de la raison dialectique (trad. it., Milano 1963), opera vasta e complessa, fortemente influenzata dalla dialettica di Hegel (le negazioni delle negazioni sono il motore della storia) e dal metodo fenomenologico. La dialettica storica è "prassi ...
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LEGNANO (ant. Leunianum; A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Gian Piero BOGNETTI
Manfredo Vanni
Alessandro VISCONTI
Importante cittadina sulla destra dell'Olona, situata a 199 m. s. m., nella pianura, [...] battaglia.
Contro il tentativo di screditare l'importanza militare e politica della battaglia, basterebbe ricordare che K. von Hegel paragonò l'importanza decisiva della sconfitta toccata da Federico con quella toccata da Napoleone I presso Lipsia. L ...
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Per Aristotele κατηγορεῖν è la funzione di attribuire un predicato a un soggetto, κατηγορούμενον il predicato in genere, e κατηγορίαι, in senso specifico, le classi supreme di ogni predicato possibile. [...] della deduzione delle categorie: unificare le categorie trovando un principio da cui si possano tutte derivare. Hegel credette di trovarlo nel carattere dialettico del pensiero stesso che non può soddisfarsi in nessun predicamento, perché ...
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hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...
hegelismo
〈eġe- o heġe-〉 (anche hegelianismo o hegelianéṡimo) s. m. – Il complesso delle dottrine del filosofo ted. G. W. F. Hegel (v. la voce prec.) e di quanti ne proseguono la tradizione e gli indirizzi.