Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale
Paolo D’Angelo
Autonomia dell’arte
Opera pubblicata da Croce nel 1902 per Sandron di Palermo, fu ristampata due anni dopo presso il medesimo [...] della filosofia, dove quasi tutte le opere di estetica sono state scritte dai grandi filosofi – da Kant a Georg Wilhelm Friedrich Hegel, da David Hume a John Dewey – dopo che essi avevano elaborato le linee portanti delle loro filosofie.
Quel che più ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] quella sviluppata in America, quanto di una critica della sovranità illimitata dello Stato, che ha le sue massime espressioni in Hegel e Austin. Il gruppo, di cui fecero parte Frederic Maitland, John Neville Figgis, Harold J. Laski e R. H. Tawney ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione poetica e filosofica di Friedrich Hölderlin ha il suo culmine negli stessi [...] , la famiglia in fuga dai Francesi e ha stretti contatti con Wilhelm Heinse, e nel 1797, quando a Francoforte è anche Hegel. Facendosi insostenibili le frizioni con il padrone di casa, l’amico Isaak von Sinclair lo accoglie nella vicina Bad Homburg e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “estetica” nasce nel 1735 con il filosofo Alexander Gottlieb Baumgarten, seguace [...] vita e riguardasse la loro affermazione o il loro abbandono.
in A. Banfi, Esegesi e letture kantiane, Urbino, Argalìa, 1996
Hegel, da un lato, ritiene dunque una concezione classica del bello il vertice della dimensione estetica, ma dall’altro apre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro le previsioni kantiane, logica formale e psicologia hanno fiorenti sviluppi nell’Ottocento. [...] l’intera filosofia sul metodo genetico dell’indagine psicologica. Per diverse ragioni, tra le quali l’antagonismo con Hegel e il suo allontanamento dall’insegnamento per motivi politici (il reintegro avvenne come professore di matematica e fisica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ogni suono ha un corpo e rimanda inevitabilmente a una fonte sonora. Nella storia della [...] : suono ruvido, suono cupo, suono liquido. Proprietà spesso legate alla tattilità e addirittura alla funzione prensile della mano. Per Hegel “il suono è il tremito interno del corpo stesso”. Il timbro, la sonorità di un suono, non sarebbero altro ...
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sintesi
In generale, ogni forma conoscitiva che, partendo da elementi singoli, giunga a una conclusione unitaria, in contrapposizione all’analisi, la quale studia un complesso unico di realtà scindendolo [...] kantiane costituivano invece una contraddizioneinsuperabile. Avviata da Fichte, tale accezione è adottata da Schelling, mentre Hegel la critica esplicitamente (in quanto espressione inadeguata, che «conduce facilmente daccapo alla rappresentazione di ...
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intelletto
Stefano De Luca
Insieme delle facoltà mentali che ci permettono di pensare e di giudicare
Se nel linguaggio comune intelletto e ragione sono termini sinonimi, nella storia del pensiero filosofico [...] e, al tempo stesso, il sostegno di ogni sapere valido.
I filosofi dell'idealismo tedesco ‒ e, in particolare, Hegel ‒ riprendono la distinzione kantiana tra intelletto e ragione, ma ne rovesciano il significato: l'intelletto rappresenta per loro una ...
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Antigone
Massimo Di Marco
La coraggiosa eroina della libertà di coscienza
Nella mitologia greca la giovane Antigone sfida il potere e sacrifica la vita pur di assicurare al corpo del fratello Polinice [...] l'altro, le rielaborazioni di Alfieri e, nel 20° secolo, del drammaturgo francese Jean Anouilh.
Al principio dell'Ottocento Hegel vide adombrato nel contrasto tra Antigone e Creonte il conflitto tra le esigenze della famiglia e quelle dello Stato. In ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] . Quando invece il concetto di m. accentra su di sé lo stesso più generale problema della concepibilità del divenire (Hegel, Bergson) allora si presenta, come al pensiero classico, quale forma tipica o universale del divenire.
In relazione a quello ...
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hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...
hegelismo
〈eġe- o heġe-〉 (anche hegelianismo o hegelianéṡimo) s. m. – Il complesso delle dottrine del filosofo ted. G. W. F. Hegel (v. la voce prec.) e di quanti ne proseguono la tradizione e gli indirizzi.