RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] della Russia. Non può quindi recar meraviglia che i principali storici russi, anche quelli che più riecheggiarono idee del Hegel, si siano mostrati proclivi, nel considerare il passato del loro paese, ad un certo quale determinismo geografico, anzi ...
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Nacque il 22 novembre 1819 ad Arbury Farm, nella parrocchia rurale di Chivers Cotton nel Warwickshire. Il padre Robert era il fattore di un ricco proprietario di terre. Trascorse gli anni della fanciullezza [...] G. H. Lewes, il più brillante e versatile dei positivisti, poligrafo e bohémien, pronto ad esporre con la medesima facilità Hegel e Comte. La E., dapprima aliena, poi attirata da quel temperamento così diverso dal suo, finì con lo stringere nel 1854 ...
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L'uso spesso improprio che di questa parola si fa nel linguaggio comune si riverbera sul significato che le viene attribuito in varie scienze, come la geologia, la cronologia, l'astronomia. Promiscuamente [...] sviluppo individuale, altri sullo svolgimento temporale delle categorie dello spirito, sia che si concepisca questo svolgimento come lineare (Hegel, Comte), sia che lo si concepisca come un circolo di corsi e ricorsi (Vico, Spengler); altri ancora ...
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Critico russo della prima metà del sec. XIX, nacque il 30 maggio 1810 a Sveaborg; suo nonno era prete, suo padre medico. Crebbe in mezzo a una agitata vita familiare. Nel 1825 entrò al ginnasio di Penza, [...] sforzi autoctoni. Questa idea fondamentale subì poi, per qualche tempo, forti modificazioni in conseguenza dell'entusiasmo di B. per Hegel. Nei tre articoli degli anni 1837-39 (L'anniversario di Borodinò; Menzel, il critico di Goethe; La ragione crea ...
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WINDELBAND, Wilhelm
Heinrich Levy
Filosofo, nato a Potsdam l'8 maggio 1848, morto a Heidelberg il 22 ottobre 1915. Insegnò filosofia all'università di Lipsia dal 1873, a Zurigo dal 1876, a Friburgo [...] , Das Systemprogramm der Philosophie der Werte. Eine Würdigung der Axiologie W.s, Erfurt 1922; H. Levy, Die Hegel-Renaissance in der deutschen Philosohpie, Charlottenburg 1927; G. Daniels, Das Geltungsproblem in W.s Philosohpie, Berlino 1929. Scritti ...
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MACH, Ernst
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
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Pensatore tedesco, nato il 18 febbraio 1838 a Turany (Turas), in Moravia, morto il 19 febbraio 1916 a Haar presso Monaco. Fu professore universitario [...] filosofia e scienze affini, V (1903); F. Enriques, Problemi della scienza, Bologna 1906; 2ª ed., 1927; L. Miranda, M. o Hegel, in Rivista filosofica, X (1908); A. Aliotta, E.M., in Cultura filosofica, 1908; B. Croce, Logica come scienza del concetto ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] to a discourse theory of law and democracy, Cambridge, Mass., 1996.
Hart, H.L.A., The concept of law, Oxford 1961.
Hegel, G., Philosophy of right (1821), Oxford 1952.
Hobbes, T., Leviathan (1651), New York 1962.
Hume, D., A treastise of human nature ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] di compimento assai lontane da quello «stato universale e omogeneo» che il filosofo Alexandre Kojève (Introduction à la lecture de Hegel. Leçons sur ‘La phénoménologie de l’esprit’, professées de 1933 à 1939 à l’École des hautes-études, réunies et ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] titolo, età dell'infinito. Una profonda osservazione del filosofo Hegel sul falso infinito deve renderci cauti nell'uso del un termine, se consideriamo la parola. Galilei avrebbe ribattuto a Hegel, se il tempo storico non li avesse separati, che " ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] accostarsi alla storia come storia dell’uomo naturale e sociale insieme [...] contro la storia idealizzata o teologica di Hegel» (Bobbio 1968, p. XVIII). Da una parte l’analisi scientifica dei rapporti sociali mediante la coppia base/sovrastruttura ...
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hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...
hegelismo
〈eġe- o heġe-〉 (anche hegelianismo o hegelianéṡimo) s. m. – Il complesso delle dottrine del filosofo ted. G. W. F. Hegel (v. la voce prec.) e di quanti ne proseguono la tradizione e gli indirizzi.