Nelson, Leonard
Filosofo tedesco (Berlino 1882- Gottinga 1927). È il fondatore della Neufriessche Schule. Interessato al problema del metodo in filosofia come unica via per pervenire a una sua fondazione [...] Pädagogik (1932); Beiträge zur Philosophie der Logik und Mathematik (1959); Fortschritte und Rückschritte der Philosophie. Von Hume und Kant bis Hegel und Fries (1962). In italiano esiste la raccolta: Vita pubblica e ragion pratica: scritti scelti. ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] e spirito, si fa prima n. inconsapevole, che evolvendosi mette capo alla consapevolezza dello spirito. In G.W.F. Hegel la n., momento dell’autoalienazione o estraneazione da sé dell’idea assoluta, viene costruita aprioristicamente, secondo lo schema ...
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Potere insito nell’uomo di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento di fini determinati.
La v. costituisce già nell’antichità uno dei principali problemi filosofici, soprattutto [...] pura, pone la v. libera, l’Io pratico kantiano, alla base della stessa attività teoretica dello spirito. Anche per G.W.F. Hegel la v. è la facoltà dell’autodeterminazione, ma essa non è e non può essere in contrasto con la ragione, poiché con essa ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] termine durò a lungo e non è andato del tutto in disuso: esso si trova ancora nella divisione delle arti fatta dal Hegel; e nel 1880 Charles Blanc scriveva la sua Grammaire des arts du dessin. Il Winckelmann precisa di volersi occupare delle arti che ...
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. La parola enciclopedia viene dal greco; ma la forma ἐγκυκλοπαιδεία non esiste nel linguaggio classico che ha solo l'espressione ἐγκύκλιος παιδεία (Strabone, Plutarco, Ateneo; letteralmente: "educazione [...] 1819) e da K. Chr. E. Schmid (Allgemeine Encyclopädie u. Methodologie d. Wissenschaften, 1810), finché fu reso illustre da Hegel nella ncyclopädie der philosophischen Wissenschaften (1817).
L'uso corrente, tuttavia, col nome di enciclopedia designa l ...
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Illustre storico tedesco del cristianesimo, fondatore della scuola di Tubinga. Nacque a Schmiden (Württemberg) il 21 giugno 1792, studiò a Tubinga, nel 1817 entrò professore nel seminario di Blauenheuren [...] oltre ogni confessionalismo.
Questa concezione organica della storia spinse il B. a passare dal sistema dello Schleiermacher a quello del Hegel, più idoneo a una concezione di sviluppo storico. Tale trapasso si compì fra il 1829 e il 1836, e tutta ...
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Croce, Gentile, le scienze
Stefano Zappoli
Un giudizio via via consolidatosi dopo il 1945 vuole che Croce e Gentile, e più in generale l’idealismo italiano, abbiano mantenuto un atteggiamento in qualche [...] filosoficamente. L’opera classica di tal genere, e la madre di molte altre simili, è la Filosofia della storia dello Hegel. Caduta in discredito e considerata come ben morta, si è venuta poi ricostituendo in questi ultimi anni come la trattazione di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il giornalismo s’affaccia al Novecento forte di 300 anni di stampa periodica e di due [...] infine in Gran Bretagna con il Libel Act del 1792.
“Preghiera laica del mattino”, secondo la famosa definizione di Hegel, nei due secoli precedenti il Novecento il giornale e il giornalismo si sono dunque radicati nelle abitudini di vita quotidiana ...
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amore
Processo di integrazione di istanze pulsionali ed emotive in grado di stabilire legami intersoggettivi che possono anche travalicare il rapporto diadico. Se dal punto di vista della biologia evolutiva [...] l’a. può trovare appagamento nel finito, nelle creature del mondo. L’espressione più compiuta di questa concezione si trova in Hegel, il quale vede nell’a. l’espressione dell’unità di sé con l’altro, l’identificazione del soggetto con l’altra persona ...
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religione e filosofia
Il termine religione e il termine filosofia hanno accezioni differenti a seconda del contesto in cui sono utilizzati e dei concetti che intendono esprimere. Se ci si limita alla [...] umana e collegarsi così con l’etica, l’arte, la storia.
L’Ottocento
Dopo Kant, sono Schleiermacher e Hegel, in ambito tedesco, i sostenitori della necessità di introdurre nel sistema filosofico, rivolto alla comprensione del tutto della cultura ...
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hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...
hegelismo
〈eġe- o heġe-〉 (anche hegelianismo o hegelianéṡimo) s. m. – Il complesso delle dottrine del filosofo ted. G. W. F. Hegel (v. la voce prec.) e di quanti ne proseguono la tradizione e gli indirizzi.