Filosofia
Il concetto filosofico di c. è essenzialmente caratterizzato dalla nota dell’assoluta novità che quanto si presenta come ‘creato’ manifesta rispetto alla situazione in cui esso ancora non sussisteva. [...] dall’unica e infinita sostanza. L’idealismo tedesco, nella formulazione di J.G. Fichte, F. Schelling e G.W.F. Hegel, più che dal concetto cristiano di c., mosse da quello spinoziano di ‘derivazione’ considerando il mondo della natura, dello spirito ...
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Nel significato più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in particolare, la rappresentazione di un oggetto alla mente, la nozione che la mente si forma o riceve [...] si deve tendere nell’ampliamento della conoscenza. Una valenza fortemente metafisica assunse poi l’i. in G.W.F. Hegel, da lui considerata la categoria ultima, sintesi suprema dell’essere e del pensiero, archetipo platonico del reale ma anche ragione ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] in dipendenza da quelle sull’anima, l’immortalità e il materialismo.
L’idealismo tedesco, soprattutto con F. Hegel, ripropose invece l’antico tema dell’immortalità impersonale in una prospettiva panteistica, prospettiva peraltro comune agli autori ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] in luce già in precedenza da alcuni pensatori all'interno della tradizione filosofica tedesca, in particolare da I. Kant, G.W.F. Hegel e Nietzsche, ma sono stati M. Horkheimer e Th.W. Adorno nella Dialektik der Aufklärung (1947; trad. it. 1966) a ...
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. Tale voce corrisponde alla latina colonatus (o ius colonatus) designante nel periodo del basso impero la condizione degli agricoltori vincolati al fondo che coltivavano, e che si trova usata Cod. Th., [...] Vicende della proprietà in Italia, p. 38 segg.; Fustel de Coulanges, recherches sur quelques problèmes d'histoire, Parigi 1885; C. Hegel, Storia dei municipi italiani (trad. it.), Milano 1861, p. 66 segg.; G. Bois, Du colonat en droit romain, Parigi ...
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MENDELSSOHN (Mendelssohn-Bartholdy), Jakob Ludwig Felix
Fernando LIUZZI
Musicista, nato ad Amburgo il 3 febbraio 1809 da Abramo M. banchiere, figlio di Moses M. (v.) e Lea Bartholdy, essa pure di cospicua [...] dell'Andria di Terenzio gli valse i complimenti di Goethe) e buon disegnatore. Più tardi seguì con interesse i corsi di Hegel, in particolare le lezioni d'estetica, nell'università di Berlino. Ma al rapidissimo irrobustirsi del suo talento d'artista ...
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TOSTI, Luigi
Walter Maturi
Storico, nato a Napoli il 13 febbraio 1811, morto a Montecassino il 24 settembre 1897. Compì gli studî nel collegio annesso alla Badia di Monte Cassino e, nel 1831, fece il [...] d'un largo movimento spirituale e Renan, che visitò la Badia nel 1850, si stupì di sentirvi discutere di Kant e di Hegel, di George Sand e di Lamennais. Il 1860 lo ricondusse all'azione politico-religiosa. Mentre, da un lato, si adoperava per la ...
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PANNENBERG, Wolfahrt
Marco M. Olivetti
Teologo evangelico, nato a Stettino il 2 ottobre 1928. Ha studiato filosofia e teologia nelle università di Berlino, Gottinga, Basilea e Heidelberg, dove si laureò [...] . it. Brescia 1975), e da ciò anche la presa di distanza di P. rispetto alla visione necessitante e conclusiva di Hegel, a cui pure, per altri aspetti, egli è molto sensibile (cfr. Grundfragen systematischer Theologie, Gottinga 1967, 19712; trad. it ...
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RADETTI, Giorgio
Antonio Rainone
Storico della filosofia, nato a Fiume il 31 marzo 1909, morto a Trieste il 31 agosto 1976. Fu allievo della Scuola Normale di Pisa e si laureò in filosofia all'università [...] ) di S. Castellione. Gli si deve inoltre la prima traduzione italiana della Propedeutica filosofica (1951) di G.W.F. Hegel. Collaborò con numerose recensioni al Giornale critico della filosofia italiana e all'Archivio di filosofia.
Opere principali ...
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ONTOLOGICO, ARGOMENTO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
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. Il più celebre fra gli argomenti recati per dimostrare a priori l'esistenza di Dio. La sua prima formulazione s'incontra in S. Anselmo d'Aosta. [...] in chiaro la vuotezza logica del concetto del puro essere, offriva tuttavia ancora il fianco all'obiezione, rinnovata dal Hegel, che qui non si trattava di realtà empirica ma proprio di quell'unica realtà assoluta che andava pensata appunto come ...
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hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...
hegelismo
〈eġe- o heġe-〉 (anche hegelianismo o hegelianéṡimo) s. m. – Il complesso delle dottrine del filosofo ted. G. W. F. Hegel (v. la voce prec.) e di quanti ne proseguono la tradizione e gli indirizzi.