TESI
Guido Calogero
Termine rispondente al gr. ϑεσις "posizione", "cosa che vien posta". La parola greca si riferisce originariamente a una situazione di dialogo tra due o più persone, in cui l'una [...] donde il motivo della "teticità", del "porsi", come funzione caratteristica dello spirito, che per opera del Fichte e del Hegel influisce a lungo sull'idealismo posteriore, pur non essendo che sopravvivenza di un tema semantico rispondente a un'assai ...
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MUNDT, Theodor
Rodolfo Bottacchiari
Scrittore tedesco, nato a Potsdam il 19 settembre 1808, morto a Berlino il 30 novembre 1861. Aderente alla Giovine Germania, e perciò tenuto in sospetto dalla polizia, [...] 'emancipazione della donna.
Bibl.: O. Draegr, M. und seine Beziehungen zum jungen Deutschland, Marburgo 1909; H. Kundsen, Mundt und Gutzkow, in Euphorion, XXII (1922); W. Grupe, Mundts und Kühnes Verhältnis zu Hegel und seinen Gegnern, Halle 1928. ...
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Pensatore tedesco, nato il 18 maggio 1761 a Blaubeuren (Wurttemberg). Fu ripetitore all'istituto teologico di Tubinga, poi professore di ginnasio a Stoccarda, e morì il 5 giugno 1808 a Mergelstetten. Dopo [...] sul B., v. F. Uebrweg, Grundriss d. Gesch. d. Philos., IV, 12ª ed., Berlino 1923, p. 681. Cfr. inoltre: I. E. Erdmann, Geschichte u. Entwicklung der deuschen Speculation seit Kant, I, p. 479 segg.; R. Kroner, Vou Kant bis Hegel, Tubinga 1921-24. ...
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Dahrendorf, Ralf. - Nasce nel maggio del 1929 ad Amburgo. Cresciuto sotto il nazismo, ma educato da un padre convinto socialdemocratico, ha tempo di svolgere la sua parte nella resistenza. Consegue la [...] Diverso, infatti, è il concetto di filosofia, perché differente è il concetto di ragione: alle spalle di Adorno c’è Hegel, dietro quelle di Popper c’è invece Kant; “critica” per Adorno è il dispiegamento delle contraddizioni della realtà sociale, per ...
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TOMMASI, Salvatore Giacomo
Marco Segala
– Nacque a Roccaraso, a sud dell’Aquila, il 26 luglio 1813, primogenito di Francesco e di Maria Giuseppa Marini.
Poiché la famiglia era originaria di Accumoli, [...] sul rapporto tra sapere medico e sviluppo scientifico.
In quei medesimi anni Tommasi si avvicinò alla filosofia di Georg Hegel attraverso l’interpretazione di Bertrando Spaventa e Francesco De Sanctis, e dunque in chiave politica, dato che a Napoli ...
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anima del mondo
Concetto filosofico che già si può ritrovare nell’ilozoismo presocratico, ma che propriamente è sviluppato dal Timeo (➔) di Platone, dove viene descritto come la divinità, mescolando [...] filosofia della natura di molti romantici (Schelling, in particolare, lo svolse diffusamente nella sua opera Von der Weltseele, 1798; trad. it. Sull’anima del mondo); e, con diverso significato, ancora si ritrova in Hegel (a. o spirito del mondo). ...
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(ted. Tübingen) Città della Germania (85.344 ab. nel 2008), nel Baden-Württemberg, 28 km a SO di Stoccarda, sul fiume Neckar. È uno dei più importanti centri culturali della Germania, sede di università, [...] dell’età napoleonica: il suo iniziatore fu F.C. Baur, che applicò alla storia del cristianesimo e della teologia il suo radicale hegelismo; uno dei suoi più noti rappresentanti fu D.F. Strauss, attorno alla cui tesi del «mito di Cristo» si svolse una ...
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Spirito, buono o cattivo, che nella mitologia pagana presiedeva al destino degli uomini, e anche lo spirito che aveva sotto la sua protezione una città, un popolo, una nazione.
Il Genius era, per gli antichi [...] dell’arte ‘ingenua’, contrapposta alla ‘sentimentale’. Il Romanticismo esaltò soprattutto il carattere di eccezionalità del g., fino a farne, con F.W.J. Schelling, A.W. Schlegel e G.W.F. Hegel, lo strumento e la manifestazione dell’assoluto. ...
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Filosofia. - Con il termine di attualismo o idealismo attuale s'indica la concezione di Giovanni Gentile (v.), il cui principio fondamentale è nel nuovo concetto di atto o di atto puro (G. Gentile, Riforma [...] ai criterî dell'attualismo, notiamo: V. Fazio Allmayer (G. Galilei, Palermo 1911; La teoria della libertà nella filosofia di Hegel, Messina 1920; Francesco Bacone, Palermo 1928); G. Saitta (Il pensiero di Gioberti, 2ª ed., Firenze 1927; La filosofia ...
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Scrittore e pensatore polacco, nato a Sucha nel Podlasie il 12 settembre 1814, morto a Poznań nel 1894. Studiò dapprima in Polonia e poi in Germania, a Berlino. Qui scrisse, ancora studente, il saggio [...] deve ancora attuarsi sarà quella dell'azione, e in essa si manifesterà la divina missione del popolo slavo. Insieme, il hegelismo del C. assume uno spiccato tono religioso in virtù dell'orientamento verso l'avvenire, intrinseco a ogni escatologia e a ...
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hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...
hegelismo
〈eġe- o heġe-〉 (anche hegelianismo o hegelianéṡimo) s. m. – Il complesso delle dottrine del filosofo ted. G. W. F. Hegel (v. la voce prec.) e di quanti ne proseguono la tradizione e gli indirizzi.