Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] per rifluire poi nella filosofia della natura di molti romantici e, con diverso significato, ancora in G.W.F. Hegel (a. o spirito del mondo).
Religione
Nell’Antico Testamento i termini più frequentemente usati (oltre nĕshāmāh «soffio») alludono anch ...
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È il carattere di ciò che può essere o non essere, o essere diverso da quello che è: l'opposto, quindi, della necessità, nei diversi modi in cui questa si può intendere. Per le dottrine filosofiche che [...] e quindi contingente. L'esistenza attuale appare contingente nella sua radice a chi non crede, con lo Spinoza e col Hegel, che ogni cosa si realizzi per una necessità logica assoluta, o non ammette che necessariamente Dio abbia creato il mondo ...
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TEICHMÜLLER, Gustav
Guido Calogero
Filosofo e storico della filosofia, nato a Brunswich il 19 novembre 1832, morto a Dorpat (Tartu) il 22 maggio 1888. Libero docente a Gottinga nel 1860, divenne nel [...] und Logik (postumo, a cura di J. Ohse, 1889).
Bibl.: B. Spaventa, Esame di un'obiezione di T. alla dialettica di Hegel, negli Atti della R. Accademia di sc. mor. e polit. di Napoli, XVIII (1884), e ristampato negli Scritti filosofici raccolti da G ...
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PINNA, Mario
Giandomenico Patrizi
Geografo, nato a Oristano il 7 agosto 1923. Conseguita la libera docenza nel 1959, tenne, per incarico, corsi ufficiali di Geografia nelle università di Messina e di [...] (La storia del clima, 1984). L'interesse per la climatologia ha in seguito stimolato in P. anche riflessioni storiche e teoriche sul rapporto tra clima e società umane (La teoria dei climi. Una falsa dottrina che non muta da Ippocrate a Hegel, 1988). ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] unità soltanto nella comunanza del sapere giuridico. Per Thibaut, come per Hegel, il carattere del popolo è "il risultato, e non la o demolirne l'ordine interno. Come osserva incisivamente Hegel (Grundlinien der Philosophie des Rechts, § 216): ...
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Elementi di politica
Carlo Galli
I problemi di Croce
Elementi di politica è la seconda parte dello scritto di Benedetto Croce Etica e politica (1931), preceduto da Frammenti di etica. Si tratta di un [...] necessità: è questo il motivo per cui lo Stato, pur non immediatamente etico, offre all’etica il contenuto. Nondimeno – contro Hegel (il quale in verità apre lo Stato alla storia), e soprattutto contro i gentiliani (pp. 214-15) – Croce è inflessibile ...
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Gentile: Rinascimento, Risorgimento, fascismo
Stefano Zappoli
Esiste un’obiettiva continuità tra questi tre termini del discorso gentiliano, l’ultimo dei quali, peraltro, oltre che coincidere con una [...] di V.A. Bellezza, rivisto da H.A. Cavallera, 2001, p. 60). «Ma esso fu poi una conseguenza della speculazione di Hegel, e il nostro Spaventa, a differenza di altri nostri hegeliani, l’intese profondamente» (p. 61). «[I]l principio fondamentale della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La scrittura come forma del sapere filosofico
Mario Vegetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia degli inizi sperimenta diverse [...] un’idea della sua filosofia e darne un’esposizione precisa. La forma dialogica contiene molti elementi, molti lati eterogenei”. (G.W.F. Hegel, Lezioni di storia della filosofia, II 1)
Fin dai suoi incerti inizi, nel VI secolo a.C., la forma di sapere ...
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FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] 'Ovo, consegnò l'autografo del poemetto La prigione e la traduzione a quadri sinottici dei primi due libri della Logica di Hegel. Curò poi la stampa della traduzione del De Sanctis dei primi due volumi del Manuale di storia generale della poesia di ...
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machiavellismo
Termine entrato nel lessico filosofico-politico, ma anche nel linguaggio comune, sul finire del 16° sec., con lo scopo di indicare teorie e prassi politiche che si ritenevano ispirate [...] sui mezzi appaiono del tutto ingiustificate, giacché «le membra cancrenose non possono esser curate con l’acqua di lavanda». Se per Hegel il m. è una scuola di alto sentire politico e di straordinario realismo, per De Sanctis (che pure critica l ...
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hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...
hegelismo
〈eġe- o heġe-〉 (anche hegelianismo o hegelianéṡimo) s. m. – Il complesso delle dottrine del filosofo ted. G. W. F. Hegel (v. la voce prec.) e di quanti ne proseguono la tradizione e gli indirizzi.