tesi Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica letteraria o artistica, che si enuncia e si discute per dimostrarne la verità contro altre proposizioni [...] così la forma tipica del pensiero che ‘si pone’, per poi contrapporsi e superarsi: di qui il motivo del ‘porsi’, come funzione caratteristica dello spirito, che per opera di J.G. Fichte e G.W.F. Hegel influirà a lungo sull’idealismo posteriore. ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] altri rami della storiografia, col Herder e con gli Schlegel, col Goethe e con W. von Humboldt, con lo Schiller e col Hegel, con W. Grimm e con l'Uhland. Le prime grandi storie della letteratura tedesca sono quelle di A. K. Koberstein (che considerò ...
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WANGENHEIM, Karl August, barone von
Carlo Antoni
Uomo politico del Württemberg, nato a Gotha il 14 marzo 1773, morto a Coburgo il 19 luglio 1850. Dignitario del ducato di Coburgo-Saalfeld, insorse contro [...] in zwei Abteilungen u. über landschaftliche Ausschüsse, che rivelava l'anacronismo della vecchia costituzione, fu appoggiato da Hegel e da List. Nel 1816, nominato ministro del culto dal nuovo re Guglielmo, fu la personalità più eminente ...
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SCHMIDT, Richard Karl Bernhard
Giurista, nato a Lipsia il 19 gennaio 1862, fu dal 1891 professore nell'università di Friburgo in Brisgovia e dal 1913 in quella di Lipsia. Fondò nel 1907, insieme con [...] , Tubinga 1908, pp. 337-362; Der Prozess und die staatsbürgerlichen Rechte, Lipsia 1910; Die Rückkehr zu Hegel u. die strafrechtliche Verbrechenslehre, Stoccarda 1913; Einführung in die Rechtswissenschaft, Lipsia 1921; 3ª ed., 1933; Verfassungsausbau ...
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JANET, Paul-Alexandre-René
Edoardo Volterra
Filosofo e pubblicista francese, nato a Parigi il 30 aprile 1823, morto a Parigi il 4 ottobre 1899. Fu professore di filosofia al collegio di Bourges dal [...] , voll. 2 (4ª ed., Parigi 1925). Inoltre: Essai sur la dialectique de Platon, 1848; Essais sur la dialectique dans Platon et Hegel, 1860; Philosophie du bonheur, 1862; La Morale, 4ª ed., 1874; Philosophie de la Révol.franç., 1875;4ª ed., 1892; Traité ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] esser riposto in questa realizzazione. Ancora una volta Hegel offre un modello di questa concezione: la considerazione che esso rappresenta nel cammino ascendente dell'umanità. Per Hegel ogni popolo è un momento nel processo di realizzazione dello ...
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Ferguson, Adam
Filosofo e storico scozzese (Logierait, Perthshire, 1723 - St. Andrews, Fifeshire, 1816). Fu uno dei principali protagonisti dell’Illuminismo scozzese. Dopo aver studiato nelle università [...] che ebbe sette edizioni durante la vita del suo autore ed influenzò alcuni protagonisti della cultura tedesca dell’Ottocento (tra cui Hegel e Marx): a essa è legata la sua fama di anticipatore delle moderne scienze sociali. Tra gli altri suoi scritti ...
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Filosofo della scienza (Vienna 1902 - Croydon 1994). Tra i maggiori filosofi della scienza del sec. 20º, ha esercitato grande influenza per la sua concezione fallibilistica della conoscenza e del metodo [...] , la concezione fallibilistica della conoscenza ha condotto P. a una critica del totalitarismo (che avrebbe le sue radici in Platone, Hegel e Marx) a difesa di una «società aperta» (The open society and its enemies, 1945, 5a ed. 1966; trad. it ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] movimento per la liberazione del pensiero politico, e quindi dello Stato nazionale, dalle idee universali. E sulle orme di Hegel si fonderà la concezione storica del Ranke e maturerà il pensiero politico di Ottone di Bismarck.
La Restaurazione e gli ...
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Dottrina cattolica. - Intorno all'esistenza e alla natura di Dio, l'insegnamento cattolico distingue nettamente un doppio ordine di verità: quelle che si conseguono con la nativa capacità dell'intelletto [...] -religiosi a volta a volta affioranti. La più totalitaria trasposizione in senso razionale dell'idea di Dio è quella compiuta da Hegel, per cui Dio è il processo eterno in cui l'idea - come principio razionale del mondo - giunge a coscienza della sua ...
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hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...
hegelismo
〈eġe- o heġe-〉 (anche hegelianismo o hegelianéṡimo) s. m. – Il complesso delle dottrine del filosofo ted. G. W. F. Hegel (v. la voce prec.) e di quanti ne proseguono la tradizione e gli indirizzi.