Scrittore francese (Le Havre 1903 - Parigi 1976). Inizialmente vicino ai surrealisti, recuperò in chiave sperimentale generi tradizionali. Q. è soprattutto uno scrittore in continua ricerca di una vitalità [...] espressiva mediante il continuo tentativo dell'innovazione linguistica. Questa si produce grazie a una forte accentuazione della soggettività lessicale e sintattica. Tali caratteri rivelano anzitutto le ...
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Honegger, Arthur Oskar
Marta Tedeschini Lalli
Compositore svizzero, nato a Le Havre il 10 marzo 1892 e morto a Parigi il 27 novembre 1955. Esponente del gruppo dei Sei, che si riunì negli anni Venti [...] attorno a Jean Cocteau ed Eric Satie, diede un importante contributo al cinema, firmando oltre quaranta colonne sonore, dove riversò la ricchezza della scrittura orchestrale e vocale, mostrando sempre ...
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Quai des brumes
Serge Toubiana
(Francia 1938, Il porto delle nebbie, bianco e nero, 91m); regia: Marcel Carné; produzione: Grégor Rabinovitch per Ciné-Alliance; soggetto: dall'omonimo romanzo di Pierre [...] : René Le Hénaff; musica: Maurice Jaubert; scenografia: Alexandre Trauner.
Jean, soldato disertore dell'Esercito Coloniale, arriva a Le Havre intenzionato a imbarcarsi per l'estero. La città è triste, sempre coperta da una spessa coltre di nebbia; il ...
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L'Atalante
Rinaldo Censi
(Francia 1933-34, 1934, bianco e nero, 87m); regia: Jean Vigo; produzione: Jacques-Louis Nounez per Argui-Films; soggetto: Jean Guinée [Roger de Guichen]; sceneggiatura: Jean [...] , che si sposta lungo il canale dell'Oise. Fanno parte dell'equipaggio anche Père Jules e un ragazzino. Destinazione: Le Havre. La vita sulla chiatta non è semplice, soprattutto per una giovane sposa. La luna di miele viene spesso osteggiata da ...
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Regista cinematografico finlandese (n. Orimattilä, Uusimaa, 1957). Dal 1981 ha realizzato numerosi film, segnalati nei festival internazionali per la spregiudicata libertà del linguaggio e l'originalità [...] la lumière s'éteint et que le film commence, mentre della produzione successiva vanno citati Paha perhe (Bad family, 2010), Le Havre (2011), Toivon tuolla puolen (The other side of hope, 2017; Orso d'argento per la regia) e Kuolleet lehdet (Fallen ...
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Orfeu negro
Marco Giusti
(Francia/Italia/Brasile 1958, 1959, Orfeo negro, colore, 106m); regia: Marcel Camus; produzione: Sacha Gordine per Dispat/Gemma/Tupan; soggetto: dal testo teatrale Orfeu de [...] Astruc (Les mauvaises rencontres, 1955), Luis Buñuel (Cela s'appelle l'aurore, 1956), già autore di un corto, Renaissance du Havre, e di un lungometraggio sulla guerra d'Indocina. Camus non ottenne mai più un successo simile anche se realizzò altri ...
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Duvivier, Julien
Aldo Tassone
Regista cinematografico francese, nato a Lille (Nord-Pas-de-Calais) l'8 ottobre 1896 e morto a Parigi il 29 ottobre 1967. Dotato di una tecnica notevolissima e di una vena [...] della fine degli anni Trenta (soprattutto di Carné) inventava già atmosfere 'brumose', come quelle del porto di Le Havre.
Nel 1934 Maria Chapdelaine (Il giglio insanguinato), un singolare western di ambientazione canadese, sancì l'amicizia con Jean ...
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Pagliero, Marcello
Simona Pellino
Sceneggiatore, regista e attore cinematografico, nato a Londra il 15 gennaio 1907 da padre italiano e madre francese e morto a Parigi il 9 dicembre 1980. Influenzato [...] dei portuali, Un homme marche dans la ville (1950; Un uomo cammina nella città), film ambientato nel porto di Le Havre che faticò a trovare una regolare distribuzione. La storia dello scaricatore di porto accusato dell'omicidio del marito della sua ...
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Rivette, Jacques
Ugo G. Caruso
Regista e critico cinematografico francese, nato a Rouen il 1° marzo 1928. Cineasta originale e raffinato, è unanimemente considerato, tra i registi storici della Nouvelle [...] : noli me tangere, lungo dodici ore e quaranta, proiettato nel settembre del 1971 nella Maison de la culture di Le Havre, poi ridotto a 255 minuti e presentato come Out one: spectre (1974). Affascinante, labirintico e frammentario, il film, ispirato ...
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Vigo, Jean (propr. De Vigo, Jean)
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 26 aprile 1905 e morto ivi il 5 ottobre 1934. Con pochissimi film, questo poeta delle immagini, quasi [...] con l'apparizione della sposa fluttuante nel suo abito bianco, il delirio dello sposo che vagabonda per le vie di Le Havre, la danza grottesca e inquietante del marinaio, che si infila una sigaretta accesa nell'ombelico.
I testi cinematografici di V ...
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