NOVARESE, Vittorio
Alessio Argentieri
NOVARESE, Vittorio. – Nacque a Torino il 7 marzo 1861, da Luigi e da Maria De Filippi.
Laureato in ingegneria civile alla Regia scuola di applicazione per gli ingegneri [...] delle miniere, fu inviato a specializzarsi presso l’Accademia montanistica di Berlino; in Germania partecipò a rilevamenti in Turingia, Harz, Brandeburgo e sul Reno e frequentò poi il corso di petrografia di Karl Heinrich Rosenbusch all’Università di ...
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PELLATI, Stefano Nicola
Marco Pantaloni
PELLATI, Stefano Nicola (Nicola, Niccolò, Nicolò). – Nacque a Gamalero (Alessandria) il 20 aprile 1835 da Laurenzio e da Francesca Maria Pistarino.
Dopo aver [...] di studio nelle regioni metallurgiche di Stiria e Carinzia, in Austria, e presso la regione mineraria di Harz, in Germania. Nel 1864 ricevette l’incarico governativo della sorveglianza sulla fabbricazione in Inghilterra del materiale ferroviario ...
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MAURO, Bartolomeo Ortensio
Angela Romagnoli
– Nacque a Verona, dove fu battezzato il 24 ag. 1634 (Böttcher). Oscuri rimangono i dettagli relativi a famiglia, infanzia e formazione; è noto solo che studiò [...] risalgono almeno al 1663, anno in cui scrisse un poema su una visita alle miniere d’argento nelle montagne dello Harz (Timms, Polymath, p. 48); il primo incarico verificabile pare sia stato quello di segretario italiano di Giorgio Guglielmo, duca di ...
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VIOLA, Carlo Maria
Marco Pantaloni
– Nacque a Zara il 2 novembre 1855. Le fonti non riportano l’identità dei genitori; si sa comunque che il padre, capitano di Marina, era originario di Fiume, mentre [...] 1885, presso l’Istituto geologico della stessa città. In questo periodo effettuò numerosi sopralluoghi in Turingia, nella regione dell’Harz e nei dintorni di Berlino, e si dedicò anche allo studio della pedologia nel laboratorio che venne approntato ...
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NAPIONE, Carlo Antonio
Alessio Argentieri
(Carlo Gerolamo Antonio Maria). – Nacque a Torino il 30 ottobre 1756, ultimogenito di Carlo Giuseppe Amedeo Valeriano, conte di Cocconato e membro del Senato [...] le lezioni di Abraham Gottlob Werner, caposcuola della teoria geologica ‘nettunista'. Nel 1789, passando per Dresda, Harz e Copenhaghen, raggiunse dapprima la Svezia e poi la Gran Bretagna, visitandole approfonditamente. Sulla strada del ritorno ...
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RIVOLTA, Sebastiano
Patrizia Peila
RIVOLTA, Sebastiano. – Nacque a Casalbagliano (Alessandria) il 20 ottobre 1832, da Pietro Filippo, proprietario terriero e da Giuseppa Traversa; fu battezzato con [...] come ‘cellule del Rivolta’. Scoprì il Discomyces bovis o Fungo di Rivolta (oggi Actinomyces bovis, come denominato da Carl Otto Harz), causa dell’actinomicosi, nota all’epoca come ‘malattia di Rivolta’. Primo grande maestro in Italia nel campo della ...
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SELLA, Quintino (Angelo Bernardo). – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella)
Umberto Levra
il 7 luglio 1827, da Bartolomeo Maurizio e da Rosa Sella, tra loro cugini.
La famiglia Sella, [...] gli studi parigini nel maggio del 1851 – i due anni successivi di apprendistato come tecnico di miniera nella regione dello Harz nell’Hannover e poi nelle miniere del Galles e della Cornovaglia. Al ritorno in patria nel settembre del 1852, Sella ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] a non ritardare oltre l'inizio dell'impresa italiana, alla quale A. invitò a partecipare anche i Sassoni residenti fra le montagne del Harz e i fiumi Bode e Saale, popoli tributari del re franco Sigeberto I: molti di essi si uniranno, in-fatti, ai ...
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FERRARIS, Erminio
Enzo Pozzato
Nacque a Ronco Scrivia, presso Genova, il 15 febbr. 1852, da Luigi, ingegnere ferroviario, e da Giuseppina Defiori. Compiuti gli studi medi. si trasferì in Sardegna, ove [...] seconda permise di ottenere dei concentrati a tenori molto più costanti rispetto a quelli ottenuti con il precedente modello Harz. Il crivello così modificato è noto, nella letteratura tecnica straniera, con il nome di "crivello sardo s, termine che ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] annullò nel monastero di Gandersheim l'elezione dei vescovo Bruning di Hildesheim. A Gernrode, ai margini nordorientali dello Harz, presenziò all'elezione della badessa Edvige; in quell'occasione si trovarono con lui gli arcivescovi di Magdeburgo e ...
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graywacke
‹ġrèiuäk› s. ingl. [dal ted. Grauwacke s. f., propriam. «roccia grigia»] (pl. graywackes ‹ġrèiuääki∫›), usato in ital. al masch. – In petrografia, nome generico di rocce sedimentarie di origine clastica (arenarie o conglomerati),...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...