Esegeta luterano e storico delle origini cristiane, nato a Strasburgo il 25 febbraio 1902. Prof. a Strasburgo (1930-38 e 1945-48), a Basilea (dal 1938) e contemporaneamente (dal 1949) all'École des Hautes-Études [...] primitiva per la conoscenza del Gesù storico. Tutta la teologia protocristiana è (in opposizione alla tesi di A. Harnack) essenzialmente cristologia.
Il problema sempre presente nelle ricerche del C. è quello della concezione del tempo e della ...
Leggi Tutto
POSSIDIO
. Vescom di Calama, in Numidia, dal 400 circa al 437, quando fu esiliato dai Vandali. Amico di S. Agostino col quale visse forse già in Tagaste, certo in Ippona, fu da lui aiutato nel combattere [...] , XXXII, c. 33 seg.; XLVI, c. 5 segg.; ediz. di H. T. Weiskotten, Princeton 1919; trad. ted. e introd. di A. v. Harnack, in Abhandlungen d. berlin. Akad., ph.-hist. Kl., 1930, n. 1) e l'Indiculus delle sue opere.
Bibl.: P. Monceaux, Hist. littér. de ...
Leggi Tutto
Gli eresiologi cristiani hanno qualificato come δοκηταί (doceti) tutti coloro che in varia guisa hanno negato la realtà "carnale" del corpo umano di Cristo, hanno messo in discussione la sua concezione [...] 15 di Tiberio quando egli apparì d'un tratto, essere puro, non sottomesso all'obbrobrio dell'umana generazione. A. Harnack ha asserito come sia gratuita affermazione degli avversarî l'accusa che Marcione abbia sostenuto come apparenti la passione e ...
Leggi Tutto
Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] seguita da F. Nitzsch nel suo manuale, è quella stessa per la quale la storia dei dogmi è stata portata da A. v. Harnack a un grado di perfezione mai più raggiunto nei nostri tempi. Egli si lasciò indietro di molto i suoi precursori, non solo per le ...
Leggi Tutto
SERAPIONE di Antiochia
Fu l'ottavo vescovo di Antiochia dopo gli Apostoli; vi occupò il seggio circa dal 190 al 209. Scrisse una lettera a un certo Domnino, che durante la persecuzione cristiana era [...] estesa nelle contrade siriache.
Bibl.: Acta Sanctorum, Ottobre, XIII, p. 248 segg.; Routh, Reliquiae sacrae, I, 2ª ed., Oxford 1846, p. 447 segg.; Patrol. Graeca, V, 1371 segg.; A. Harnack, Geschichte der altkirchl. Lit., I, Lipsia 1893, p. 503 segg. ...
Leggi Tutto
In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] di Barnaba, oltre che nel Pastore di Erma (Mand., II, 4-6; VIII, 4-5) e in altri scritti. Secondo il Harnack, le cui conclusioni sono state accettate dalla quasi totalità dei critici, questa parte dello scritto si sarebbe formata su un manuale ...
Leggi Tutto
Biblista e storico delle religioni francese (Ambrières, Marna, 1857 - Ceffonds 1940). Fu uno dei promotori del modernismo francese; entrò in conflitto con le autorità ecclesiastiche soprattutto dopo la [...] dell'insegnamento di Cristo). L'opera era stata scritta in polemica con Das Wesen des Christentums di A. Harnack, che aveva invece denunciato la storia del cattolicesimo come depauperazione del primitivo messaggio cristiano. L'Évangile et l ...
Leggi Tutto
. Scopo del presente articolo non è ripetere, sia pure in breve, quanto intorno al dogma, al rito e all'organizzazione della Chiesa è detto altrove (v. chiesa e le voci dedicate alle singole chiese e sette [...] le quali, anziché rimanere fine a sé stessa, diviene uno dei mezzi di soddisfare a un bisogno spirituale.
Bibl.: A. von Harnack, Das Wesen des Christentums, Lipsia 1900 e riedizioni; A. Loisy, L'Évangile et l'Église, Parigi 1901 e successive edizioni ...
Leggi Tutto
GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] Christi, voll. 2, Roma 1930-31.
A proposito di Matt., XVI, 17-19 (primato di Pietro), da parte protestante e indipendente, A. Harnack, Der Spruch über Petrus als Felsen der Kirche, in Sitzungsber. d. preuss. Akademie d. Wiss., 1918, pp. 637-654; K. G ...
Leggi Tutto
Storico e filologo, nato a Gand il 30 ottobre 1872, morto a Lovanio il 4 gennaio 1950. Gesuita, terminati gli studî teologici a Lovanio, vi insegnò dal 1906 patristica, e (1915) storia dei dogmi, promovendo [...] testuale, di metodologia, che a lui ammiratore e critico dello Harnack (La carrière scientifique de Harnack, in Rev. Hist. Eccl., XXVI, 1930; En marge de l'oeuvre de Harnack, in Gregorianum, XI, 1930) doveva apparire essenziale (molti di questi ...
Leggi Tutto