SIKRI Cita dell'India Anteriore, 37 km. a ovest di Agra (Provincie Unite), costruita a partire dal 1569 dall'imperatore Akbar, per ringraziamento verso un santone maomettano, che incontratolo per via presso [...] magnifica colonna centrale dalla quale quattro ponti diagonali conducono alla galleria superiore. Vengono poi gli edifizî del "senana" (harem), molto varî. I più notevoli sono: il Panǵ Maḥall, a cinque ordini di gallerie digradanti secondo l'antico ...
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TELL el-‛AMĀRNAH
S. Donadoni
A. M. Roveri
Località dell'Egitto. Verso la fine della XVIII dinastia ragioni religiose e politiche spinsero un re d'Egitto, Ekhnaton (c. 1370 a. C.) ad abbandonare Tebe [...] stanza di soggiorno, circondata da altre camere, e che prende luce da finestre in alto. La parte intima della casa, lo harem, è divisa dalla parte pubblica da un corridoio, e può avere disposizioni variate, e diversi gradi di comodità. In numerosi ...
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STEFANO II re d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlio del re Colomanno e di Busilia, principessa siciliana, nacque nel 1101. Morto il padre nel 1116, l'adolescente coraggioso ma dominato dalle passioni [...] avanzò sino a Filippopoli; ma in seguito, mentre il suo esercito si ritirava, venne gravemente sconfitto dalle truppe di Giovanni (presso Harem), che occupò pure il Sirmio (il triangolo formato dai fiumi Drava, Sava e il Basso Danubio). St. riuscì a ...
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Schifano, Mario
Bruno Di Marino
Pittore e regista cinematografico, nato a Homs (Libia) il 20 settembre 1934 e morto a Roma il 26 gennaio 1998. Tra i massimi pittori italiani del dopoguerra, noto anche [...] o Anna Carini vista in agosto dalle farfalle (1967). Per Marco Ferreri dipinse i titoli di testa del film L'harem (1967) e anche grazie a questa collaborazione e alle diverse relazioni professionali createsi in tale occasione, S. realizzò in seguito ...
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scimmie
Giuseppe M. Carpaneto
I nostri cugini quadrumani
Per sapere come è fatta una scimmia, è sufficiente pensare a noi stessi con una pelliccia più o meno folta, una coda, canini più sviluppati e [...] .
Giochi di ruolo
Quasi tutte le scimmie vivono in società poligame di tipo poliginico, cioè formate da un gruppo di femmine (harem) difese da un maschio o da più maschi alleati. La dominanza di un solo maschio si osserva nel mandrillo e nel drillo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In pieno Ottocento gli epigoni della scuola di David celebrano la storia romana [...] che asciugano morbide nudità. La vita contemporanea è da lui ambientata in luoghi esotici: nei mercati di Istanbul, negli harem del Cairo, nelle oasi dove sostano le carovane.
Con Jean-Louis Hamon, Jean Aubert, Henri-Pierre Picou, ex compagni ...
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DE MARTINI, Gaetano
Marina Picone Petrusa
Figlio di Girolamo e Pasqualina Gigli, nacque il 28 maggio 1840 a Benevento. Studiò nel collegio degli scolopi con la prospettiva di diventare ingegnere, secondo [...] per i soci della Promotrice. Nel 1877 espose alla Promotrice Sogno (cfr. Della Rocca, 1883, p. 215) e Guardiani dell'harem (conservato presso il Museo di Orano in Algeria dopo essere stato esposto in numerose mostre in Italia e fuori; cfr. Giannelli ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] altre ancora, come ad esempio il tamarino, sono sia monogame che poligame (19%). Gli entelli e i colobi gestiscono un harem, composto di femmine tuttofare, in cui il maschio si occupa solo di difendere le favorite dai possibili rivali. Le amadriadi ...
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VERCI, Giovanni Battista
Gian Paolo Romagnani
– Nacque a Bassano l’8 settembre 1739 da Matteo e da Margherita Bortolazzi, in una famiglia di piccola nobiltà di origine lombarda.
Lo zio paterno Giovanni [...] nel quale sono narrate le peripezie di un giovane turco, figlio di madre francese, innamorato di una fanciulla destinata all’harem. Le sue opere successive, ispirate alla lezione muratoriana, sono tutte dedicate alla storia e all’arte della sua città ...
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di Giovanni Carbone
In anni di grande crescita economica per la Nigeria – il paese dovrebbe superare il Sudafrica e diventare nel 2014 la prima economia dell’Africa subsahariana per dimensioni – l’incognita [...] di distanze dalla modernità di stampo occidentale. Il termine hausa boko sta per ‘libro’ o ‘alfabeto’, mentre l’arabo harem traducibile con ‘proibito’, ‘contro Dio’ o ‘peccato’, da cui un messaggio di contrapposizione netta all’istruzione moderna, e ...
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harem
hàrem 〈àrem〉 (o harèm; anche àrem o arèm) s. m. [adattam. del turco harem 〈harèm〉, che è dall’arabo ḥarīm, propr. «luogo inviolabile»]. – 1. a. Presso i musulmani, la parte della casa o dell’appartamento riservato alle donne e ai bambini...
serraglio2
serràglio2 s. m. [dal turco saray, propriam. «edificio, palazzo»; il sign. 2 si è sviluppato in Italia (e di qui è passato ad altre lingue europee) per accostamento a serraglio1]. – 1. Residenza dei sovrani e potenti del mondo islamico,...