KOCSIS, Sandor
Luca Valdiserri
Ungheria. Budapest, 21 settembre 1929-Barcellona, 22 luglio 1979 • Ruolo: mezzala • Squadre di appartenenza: 1946-49: Ferencváros; novembre 1949-56: Honvéd; 1956-57: [...] e 75 reti (esordio: 6 giugno 1948, Ungheria-Romania, 9-0) • Vittorie: 1 Olimpiade (1952) • Carriera di allenatore: Hercules, Alicante, Barcellona
Nell'Ungheria che entusiasmò nel Mondiale del 1954, ma non riuscì a conquistare il trofeo, seppure ...
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Scrittore spagnolo (n. 1384 - m. Madrid 1434); discendente dalla famiglia reale d'Aragona per parte di padre e da quella di Castiglia per parte di madre. Curioso di ogni scienza, fu, secondo una leggenda [...] de astrología, e un altro trattato sulla iettatura, scrisse un'opera dottrinaria e moraleggiante su Los doce trabajos de Hércules (1417), prima in catalano poi da lui stesso tradotta in castigliano; un'opera di culinaria, Arte cisoria ó tratado ...
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Heck, Richard Fred
Heck, Richard Fred. – Chimico statunitense (n. Springfield 1931). Dopo aver conseguito il PhD presso la University of California di Los Angeles (UCLA), ha trascorso un periodo di ricerca [...] federale di tecnologia (ETH) di Zurigo, per poi tornare alla UCLA. Dal 1956 ha lavorato presso la società privata Hercules Powder, a Wilmington (Delaware), dove ha iniziato a occuparsi di catalizzatori a base di metalli di transizione. In questi ...
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Pseudonimo dello scrittore belga di lingua nederlandese Edmond Schietekat (Saint Nicolas 1933 - Pittem, Fiandra Occidentale, 1981). Tra i fondatori della rivista d'avanguardia Gard Sivik ("Guardia civica", [...] dell'antitesi e del surreale. L'evoluzione verso una maggiore compostezza formale ed espressiva, maturata nelle raccolte successive (Hercules, 1960; Nostradamus, 1964), trova il suo compimento in De zwarte muze ("La musa nera", 1967), cui seguirono ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] Ioannem Stancharium, in Cynthii Ioannis Baptistae Gyraldi Ferrarienis, De obitu divi Alfonsi Estensis principis invictiss. Epicedion Hercules Estensis dux salutatis. Sylvarum liber unus…, Ferrariae, ex Officina Francisci Roscii, 1537, c. kiiii).
In ...
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Poligrafo e letterato svedese (Vika, Dalecarlia, 1598 - Stoccolma 1672). Di vastissimi interessi, dal campo delle scienze a quello della filosofia, ricoprì importanti cariche amministrative e coltivò con [...] , coniato da P. D. A. Atterbom, di "padre della poesia svedese". Il suo capolavoro è il poemetto allegorico Hercules (1658), in esametri classici, nel quale, non senza ironia sono narrate le incertezze di un cavalleresco Ercole, indeciso tra ...
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MUÑOZ, Miguel
Salvatore Lo Presti
Spagna. Madrid, 19 gennaio 1922-17 luglio 1990 • Ruolo: difensore • Squadre di appartenenza: 1940-41: Imperio FC Madrid; 1941-43: Logroñes; 1944-46: Racing Santander; [...] allenatore: Non Plus Ultra (1959), Real Madrid (1960-74), nazionale spagnola (con J. Villalonga, 1964), Granada (1975-76), Hercules (1976-77), Las Palmas (1977-79), Siviglia (1979-81), nazionale spagnola (1980-88) • Vittorie: 9 Campionati spagnoli ...
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Poeta spagnolo (Moya 1885 - Las Palmas 1921). È il maggior rappresentante del gruppo dei poeti (Quesada, Gonzáles, Johan, ecc.) che furono chiamati canari per la loro comune origine isolana. Laureatosi [...] , più dotato di sentimento che di grandi qualità poetiche, riesce solo raramente a raggiungere gli effetti voluti. Tra le opere principali: Poemas de la gloria, del amor y del mar (1908), Las rosas de Hércules (1919; post. in ed. più ampia, 1922). ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] . 79; Id., The textual sources of Poussin's "Marine Venus" in Philadelphia, ibid., pp.438, 441 s.; Th. Reff, Puget's "Gallic Hercules", ibid., pp.256 n. 50, 257; S.L. Alpers, Manner and meaning in some Rubens mythologies, ibid., XXX (1967), pp. 287 n ...
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Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] ; certamente non è di S. l'Octavia, opera di un suo imitatore, scritta dopo la morte di Nerone; l'Agamemno e l'Hercules Oetaeus sono stati talvolta considerati spurî. A parte sta anche il Ludus de morte Claudii, noto anche con il titolo dall'oscuro ...
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scarabeo
scarabèo s. m. [dal lat. scarabaeus, der. del gr. σκάραβος o κάραβος]. – 1. Nome comune di alcuni insetti coleotteri, e in partic. di quelli appartenenti alla famiglia scarabeidi, le cui specie più note sono lo s. rinoceronte (lat....
ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....