L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] che Lavoisier era stato un continuatore della sua opera. I colleghi e i collaboratori francesi di Lavoisier, ossia GuytondeMorveau, Berthollet e Fourcroy, l'adottarono nel corso degli anni Ottanta, spinti anche dall'orgoglio nazionale. I chimici ...
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La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] applicando alle piante un sistema a doppio nome – e ai chimici (Louis-Bernard GuytondeMorveau, Antoine L. Lavoisier, Claude-Louis Berthollet e Antoine F. de Fourcroy) che elaborarono, sulle sue tracce, un metodo ancora in vigore per creare ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] . I più grandi chimici della seconda metà del Settecento, quali Bergman, Carl Wilhelm Scheele (1742-1786), Louis-Bernard GuytondeMorveau (1737-1816) e Richard Kirwan (1733 ca.-1812) si erano distinti in più di un'occasione come abili mineralogisti ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] , il chimico e industriale Jean-Baptiste Mollerat, molto vicino agli ambienti scientifici ‒ era il nipote di Louis-Bernard GuytondeMorveau (1737-1816) ‒, brevettò nel 1804 un procedimento per la valorizzazione di questi prodotti e creò, assieme ad ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] un avvocato del locale parlamento, Louis-Bernard GuytondeMorveau (1737-1816), si dedicava all'industria mestiere del confettiere o del profumiere" (1797, p. 307), Cadet de Gassicourt, dal canto suo, aggiungeva inoltre: "Bisogna ammettere che la ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] un grande avvenire nel decidere l'esito delle battaglie. Uno dei primi a volare in mongolfiera fu il chimico GuytondeMorveau, il quale, nel 1793, attirò l'attenzione di Lazare Carnot (1753-1823) sul possibile loro impiego militare per il ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] elogiarono le sue analisi delle acque e i metodi da lui proposti; valgano per tutti i nomi importanti di L.-B. GuytondeMorveau e di A.-F. de Fourcroy. D'altra parte lo stesso G. aveva inviato una copia della sua opera ai più noti chimici del tempo ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. I parafulmini
Jessica Riskin
I parafulmini
L'idea del parafulmine, verso la metà del XVIII sec., era ormai matura. Essa implicava due [...] ma anche gli stessi fatti erano ambigui. Louis-Bernard GuytondeMorveau (1737-1816), fisico e membro dell'Académie di Digione fosse dotata di un parafulmine. Nel 1780, inoltre, il "Journal de physique" riportò che a Mannheim si era fusa la punta di ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] . Va ancora rilevato che il B. lesse la sua memoria il 6 marzo 1788, solo pochi giorni prima che L. B. GuytondeMorveau presentasse, a sua volta, all'Accademia Reale di Torino una propria memoria sullo stesso soggetto teorico (12 aprile 1788).
In un ...
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SALUZZO DI MONESIGLIO, Giuseppe Angelo
Marco Ciardi
conte. – Nacque il 2 ottobre 1734 a Saluzzo da Luigi Tommaso conte di Monesiglio e da Rosa Operti dei conti di Cervasca.
Giuseppe Angelo fu indirizzato [...] -Grimoald Monnet, Otto Friedrich Müller, Charles Bossut, Jacob Reinhold Spielmann, Marsilio Landriani, Antoine Portal, Louis-Bernard GuytondeMorveau, Franz Karl Achard. Alcuni di loro, come ad esempio Eulero, erano già da tempo in contatto con ...
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azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...
citrato
s. m. [der. di (acido) citr(ico), col suff. -ato; come citrico, il termine è stato coniato (fr. citrate) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau nel 1782]. – In chimica organica, sale dell’acido citrico, ottenuto sostituendo l’idrogeno...